Cistite, mestruazioni irregolari..e pillola
Salve,come vedete dalla mia storia clinica ho avuto candida ma ultimamente sono afflitta da cistite..molto spesso.Ho fatto un urinocultura ed era tutto a posto.L'urologo mi ha dato come cura compresse di Cistalgan 2 al gg, più Acidif (15 gg compresse vaginali, e poi per 2 mesi di quelle orali).Ma dopo soli 5 gg di Cistalgan e acidif mi sono venute le mestruazioni(e non perdite), una settimana prima che mi dovessero venire visto che prendo la pillola Gracial da un anno. Vorrei capire se è stato il cistalgan, se può succedere e se avrò ancora il ciclo quando smetterò effettivamente di prendere la pillola per i 7 gg di pausa..Io il cistalgan ho continuato a prenderlo ma ho sospeso le compresse vaginali perchè nelle indicazioni diceva di non prenderle nel periodo mestruale.Cosa devo fare? continuare come se niente fosse? cambiare pillola? sospendere cistalgan? Grazie
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Gentile utente,
il cistalgan ha prevalentemente un effetto anatalgico rispetto alla componente antiinfiammataoria e,come spesso nelle forme recidivanti, ha poco senso se non come terapia sintomatica la bisogno. L'acidif viceversa agisce come protettore della mucosa vescicale (già molto indebolita se gli episodi sono stati molti) e dovrebbe ridurre la crescita batterica. nel suo caso sospenderei il cistalgan e continuerei con l'acidif per via orale per 2 mesi associandoci anche fermenti lattici.
Consulti il suo ginecologo per il discorso pillola, beva molta acqua costantemente durante la giornata, cerchi di evitare di trattenere le urine in vescica, eviti caffè e thè in numero non superiore ad uno al giorno.
Tra 15 giorni esegua una urinocoltura ed un esame citologico delle urine su 3 campioni. Se le flogosi si ripetessero con molta frequnza sarebbe opportuno eseguire una cistoscopia.
Cordialmente
il cistalgan ha prevalentemente un effetto anatalgico rispetto alla componente antiinfiammataoria e,come spesso nelle forme recidivanti, ha poco senso se non come terapia sintomatica la bisogno. L'acidif viceversa agisce come protettore della mucosa vescicale (già molto indebolita se gli episodi sono stati molti) e dovrebbe ridurre la crescita batterica. nel suo caso sospenderei il cistalgan e continuerei con l'acidif per via orale per 2 mesi associandoci anche fermenti lattici.
Consulti il suo ginecologo per il discorso pillola, beva molta acqua costantemente durante la giornata, cerchi di evitare di trattenere le urine in vescica, eviti caffè e thè in numero non superiore ad uno al giorno.
Tra 15 giorni esegua una urinocoltura ed un esame citologico delle urine su 3 campioni. Se le flogosi si ripetessero con molta frequnza sarebbe opportuno eseguire una cistoscopia.
Cordialmente
Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.9k visite dal 27/11/2008.
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