Un urologo il quale dopo visita ed ecografia mi disse che si trattava
Buongiorno, ho 33 anni e da un mese circa avverto un dolore/pesantezza al testicolo sx, non ho difficoltà ad urinare nè bruciori riesco anche a trattenere lo stimolo nei limiti del possibile ovviamente. Sono stato sotto consiglio del mio medico curante da un Urologo il quale dopo visita ed ecografia mi disse che si trattava di prostatite, da esame spermiocolturale si è evinto che non si trattava di origine batterica.
Nel referto scrive prostata V=24 cc. (45x26x37 mm ) ed ecostruttura finemente disomogenea con vasta area calcifica. Capsula regolare. Esplorazione rettale: prostata aumentata di volume (10gr), parenchimatosa, molliccia. Genitali esterni nei limiti di norma. Reni bilaterali di regolare morfovolumetria. Vescica normorepleta esente di lesioni ecograficamente apprezzabili. Didimi bilateralmente di regolare ecostruttura e morfovolumetria regolare il flusso arterioso intradidimario assenza di reflussi venosi
La terapia che mi è stata consigliata è: prostamol 2 cpr al dì per 30 giorni e 1 cpr al dì per 30 giorni, cernilen 20 giorni e ciproxin 1000 RM 1 cpr al dì per 14 giorni. Appena ho finito di assumere l'antibiotico il problema sembrava che stess passando ma oggi a 10 giorni dalla fine dell'antibiotico inizio ad avvertire nuovamente fstidio al testicolo sx. E' il caso di ricominciare l'antibiotico per altri 14 giorni? Sono passati 40 giorni dall'inizio di prostamol, 20 giorni da quando ho terminato cernilen e 10 dalla fine dell'antibiotico che ovviamente è stato iniziato dopo per aspettare l'esame di spermiocoltura.
Grazie mille anticipatamente per la risposta
Nel referto scrive prostata V=24 cc. (45x26x37 mm ) ed ecostruttura finemente disomogenea con vasta area calcifica. Capsula regolare. Esplorazione rettale: prostata aumentata di volume (10gr), parenchimatosa, molliccia. Genitali esterni nei limiti di norma. Reni bilaterali di regolare morfovolumetria. Vescica normorepleta esente di lesioni ecograficamente apprezzabili. Didimi bilateralmente di regolare ecostruttura e morfovolumetria regolare il flusso arterioso intradidimario assenza di reflussi venosi
La terapia che mi è stata consigliata è: prostamol 2 cpr al dì per 30 giorni e 1 cpr al dì per 30 giorni, cernilen 20 giorni e ciproxin 1000 RM 1 cpr al dì per 14 giorni. Appena ho finito di assumere l'antibiotico il problema sembrava che stess passando ma oggi a 10 giorni dalla fine dell'antibiotico inizio ad avvertire nuovamente fstidio al testicolo sx. E' il caso di ricominciare l'antibiotico per altri 14 giorni? Sono passati 40 giorni dall'inizio di prostamol, 20 giorni da quando ho terminato cernilen e 10 dalla fine dell'antibiotico che ovviamente è stato iniziato dopo per aspettare l'esame di spermiocoltura.
Grazie mille anticipatamente per la risposta
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Non ci pare opportuno ripetrere il ciclo di antibiotico, che già veniva somministrato in via empirica, vista la negatività degli esami colturali. Ne riparli con il suo urologo di riferimento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 24/05/2017.
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