Puntini rossi sul glande
Buonasera a tutti cari Dottori,
sperando di aver pubblicato la domanda nella giusta sezione, vi spiego il problema.
Sono ormai un paio di volte che a seguito di una masturbazione un po' più " decisa " del solito mi compaiono dei puntini rossi sul glande, i quali tendono poi a sparire nel giro di 2 - 3 giorni.
Tendo a precisare che non ho nessun tipo di fastidio, prurito, o dolore.
Devo approfondire la questione recandomi dal medico ed eventualmente procedere con una visita specialistica? Sono già abbastanza ansioso in generale, quindi la situazione vorrei vederla più chiarita. Per questo mi rivolgo a Voi.
Grazie in anticipo.
Andrea
sperando di aver pubblicato la domanda nella giusta sezione, vi spiego il problema.
Sono ormai un paio di volte che a seguito di una masturbazione un po' più " decisa " del solito mi compaiono dei puntini rossi sul glande, i quali tendono poi a sparire nel giro di 2 - 3 giorni.
Tendo a precisare che non ho nessun tipo di fastidio, prurito, o dolore.
Devo approfondire la questione recandomi dal medico ed eventualmente procedere con una visita specialistica? Sono già abbastanza ansioso in generale, quindi la situazione vorrei vederla più chiarita. Per questo mi rivolgo a Voi.
Grazie in anticipo.
Andrea
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci racconta si potrebbe pensare anche ad una irritazione "meccanica" da "manipolazione non adeguata" ma, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una corretta indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo medico di famiglia e poi a ruota, se indicato, anche lo specialista che sempre lui le indicherà.
Un cordiale saluto.
da quello che ci racconta si potrebbe pensare anche ad una irritazione "meccanica" da "manipolazione non adeguata" ma, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una corretta indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo medico di famiglia e poi a ruota, se indicato, anche lo specialista che sempre lui le indicherà.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 24/05/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.