infezione da hpv 58
Salve a tutti.Circa 6 mesi fa ho avuto degli sfoghi sul glande e prepuzio a livello infiammatorio, dopo vari trattamenti e diagnosi errate, attraverso l'assunzione di un antimicotico e l'applicazione di creme naturali (calendula e olio di mandorle) il problema sembrava essersi risolto. Dopo breve tempo però si sono ripresentate queste microlesioni eritematose, che vanno via in seguito all' applicazione delle creme di cui sopra, ma che si ripresentano e non regrediscono. Mi sono recato da un andrologo (in precedenza ero stato solo da dermatologi) che mi ha prescritto un tampone su solco balano-prepuziale con metodica PCR-DNA (mi sembra si chiami così) e sono risultato positivo al ceppo 58 dell' hpv. Ho un pò di confusione in testa e cerco chiarimenti: lo stesso andrologo mi aveva prescritto una peniscopia, che l'urologo da cui mi ero recato per effettuare questo esame mi ha sconsigliato, dicendo che non chiarisce nulla e sostenendo che le macchiette e i puntini non sono diretta conseguenza dell' hpv. L'andrologo sostiene il contrario. Non ci sto capendo più molto e chiaramente la mia preoccupazione aumenta. Vorrei recarmi in un centro specializzato per affrontare il problema. Vi pongo un paio di domande:
- Esiste una terapia di rinforzo del sistema immunitario che aiuti a debellare il virus?
- Queste microlesioni esterne vanno trattate chirurgicamente?
- Mi sapete consigliare un centro specializzato in questa patologia, possibilmente su roma, ma eventualmente anche in altre zone d'Italia?
Grazie mille per l'attenzione, un saluto.
G.
- Esiste una terapia di rinforzo del sistema immunitario che aiuti a debellare il virus?
- Queste microlesioni esterne vanno trattate chirurgicamente?
- Mi sapete consigliare un centro specializzato in questa patologia, possibilmente su roma, ma eventualmente anche in altre zone d'Italia?
Grazie mille per l'attenzione, un saluto.
G.
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Gent.le utente la infezione da hpv 58 e' considerata una lesione ad alto rischio di solito non visibile ad occhio nudo ,Consideri però che senza fare alcunchè l'infezione entro 6 mesi scompare da sola.Considerei l'alto rischio per un carcinoma della cervice uterina chiaramente per un soggetto di sesso femminile
Il rischio che possa evolvere in un carcinoma del pene e' irrisorio mentre e' importante avere rapporti protetti e fare ricerche sulla eventuale partner.
Terapie? Seriamente non esistono terapie.
Cordialmente
Il rischio che possa evolvere in un carcinoma del pene e' irrisorio mentre e' importante avere rapporti protetti e fare ricerche sulla eventuale partner.
Terapie? Seriamente non esistono terapie.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 15/05/2017.
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