Ragazzo di 19 anni

Buongiorno, gentili dottori. Sono un ragazzo di 19 anni, quasi 20, al quale, più di un anno fa, è stata diagnosticata una prostatite abatterica adeguatamente curata e quasi sconfitta (almeno credo).
Ho intrapreso una cura a base di supposte di seronea repens e integratori alimentari che mi hanno aiutato molto.
Ad ogni modo, arrivo subito al dunque.
Durante l'apice del processo infiammatorio, notavo che dopo il rapporto, il colore dello sperma si orientava molto sul colore giallo e la gittata dello stesso era nulla o inesistente.
Adesso, invece, il pigmento è decisamente più "normale" e si è stabilito su grigio-azzurrognolo, mentre la gittata è aumentata in modo considerevole.
Mi chiedevo, dunque, se tali miglioramenti fossero da attribuire a una regressione della patologia, o se, secondo voi, non c'è motivo di rallegrarsi tanto.
C'è da dire che pratico attività sessuale ogni 5 giorni e cerco di idratarmi al meglio.

Ps: avverto un debole fastiidio durante la minzione dopo aver ingurgitato cibi acri o leggermente piccanti.

Spero in una vostra risposta quanto prima.
Buona giornata e cordialissimi saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

quello che ci scrive deve essere considerato un dato positivo.

Comunque si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
La ringrazio. Innanzitutto: mi scuso per non aver assegnato il mio consulto al giusto sottordine.
Ad ogni modo, sì, pratico attività fisica in palestra, 3 volte a settimana, e vado piano coi cibi piccanti.
Mangio spesso pomodori e antiossidanti naturali. A proposito delle bevande gassate, faccio uso quotidiano di acqua minerale. È un problema, dottore?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Se acqua naturale o effervescente naturale no!
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Utente
Utente
Ottimo!
Un'ultima delucidazione.
È possibile che la mia fertilità sia migliorata, rispetto ai tempi in cui la malattia sussisteva con una gravità maggiore,visti I dati positivi riscontrati di recente?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Perché no!

Bisogna ora fare un nuovo esame del liquido seminale.

Ancora un cordiale saluto.
[#6]
Utente
Utente
Mille grazie, dottore!
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