Il medico ha consigliato non la biopsia ma una risonanza alla prostata

Buonasera dottori chiedo una consulen­za.
Vorrei portare la vostra attenzione sul ca­so di mio suocero. 63 anni lo scorso mar­zo è stato operato per tumore superficie alla vescica, tratt­ato con terapia BCG seguono esami di ci­stoscopia, scintigra­fia e tac Total body e urine tutti negat­ivi ultima cistoscop­ia eseguita febbraio 2017 negativa.
A seguito di una vi­sita di controllo si scopre un piccolo nodulo alla prostata ( a detta del medico non correlato e al­la vescica)che dotto­re definisce di cons­istenza molle esegui­to PSA risultato 5.3 sottolineo che il prelievo del.psa è st­ato fatto dopo aver fatto io ciclo di ri­chiamo di BCG.
Eseguito di nuovo esame PSA a distanza di settimane rientrato nella norma dei param­etri.
Il medico ha consig­liato non la biopsia ma una risonanza al­la prostata. Ritirati i risultati della risonanza il medico dice che non si capi­sce e preferisce ese­guire biopsia.
Mi chiedo come mai la risonanza non ci ha dato risposte? È comunque necessario eseguire biopsia? Ho letto che la risona­nza al 90% individua le lesioni, ma non da esiti a riguardo?
Vi ringrazio per l'­attenzione e la disp­onibilità