Urosepsi
Buonasera Gentili Dottori.
Chiedo un consulto a voi perché sono in una situazione di forte stress e nella quale ogni medico visto ha idee diverse (soprattutto al pronto soccorso)
Circa 3 settimane fa finisco al pronto soccorso, essendo un ex volontaria di ambulanza sono riusciti a farmi venire a prendere da loro solo quando ormai ero in pieno delirio.
Presentavo problemi crescenti da una settimana, finiti con 40 e più di febbre non trattabile a casa, forti dolori ed impossibilità alla deambulazione. Avevo violenti spasmi e tremori.
Essendomi svegliata qualche giorno prima durante la notte, piangendo dal male, ed avendo avuto più casi di cisti ovariche importanti, riconducevo tutto lì. Temevo una torsione ovarica ma dato che in circa un'ora il forte dolore è rientrato speravo fosse tutto finito.
In pronto soccorso sono stata dimessa il giorno dopo, con diagnosi di colica renale. Poche ore dopo il rientro a casa torna però la febbre a 40 ed i forti dolori, che iniziati giorni prima all'altezza dell'ovaio sx si sono poi invece intensificati a tutto il fianco dx, gamba compresa accompagnati da fortissima ed incontrollabile diarrea con sangue. Ps: mai avuto dolori o presenza di sangue alla minzione.
Ho deciso così di arrangiarmi con antibiotici ad alto dosaggio e fissare una visita privata da un ottimo urologo.
La sua diagnosi è stata invece urosepsi, anche se prima della tac ipotizzava anche una pielonefrite.
Lui pensa che bisogna andare a fondo di questa situazione e mi ha consigliato due esami..uno per vedere se è presente un reflusso vescico uretrale (esame che non vorrei fare perché mi spaventa molto) e ancor prima una colonscopia.
In particolare quest'ultima, posso chiedervi secondo voi a cosa serve nel mio caso?
E soprattutto, c'è qualcosa di questo quadro che può spiegare un forte aumento incontrollabile di peso associato a fiato corto e forza fisica diminuita drasticamente nell'ultimo anno?
Grazie per il vostro servizio, non sono molto propensa ad altri esami perché per problemi di sterilità che mi hanno portata ad otto anni di consulti e molti soldi spesi ho un grosso rifiuto verso le indagine mediche.
Cordialmente
Chiedo un consulto a voi perché sono in una situazione di forte stress e nella quale ogni medico visto ha idee diverse (soprattutto al pronto soccorso)
Circa 3 settimane fa finisco al pronto soccorso, essendo un ex volontaria di ambulanza sono riusciti a farmi venire a prendere da loro solo quando ormai ero in pieno delirio.
Presentavo problemi crescenti da una settimana, finiti con 40 e più di febbre non trattabile a casa, forti dolori ed impossibilità alla deambulazione. Avevo violenti spasmi e tremori.
Essendomi svegliata qualche giorno prima durante la notte, piangendo dal male, ed avendo avuto più casi di cisti ovariche importanti, riconducevo tutto lì. Temevo una torsione ovarica ma dato che in circa un'ora il forte dolore è rientrato speravo fosse tutto finito.
In pronto soccorso sono stata dimessa il giorno dopo, con diagnosi di colica renale. Poche ore dopo il rientro a casa torna però la febbre a 40 ed i forti dolori, che iniziati giorni prima all'altezza dell'ovaio sx si sono poi invece intensificati a tutto il fianco dx, gamba compresa accompagnati da fortissima ed incontrollabile diarrea con sangue. Ps: mai avuto dolori o presenza di sangue alla minzione.
Ho deciso così di arrangiarmi con antibiotici ad alto dosaggio e fissare una visita privata da un ottimo urologo.
La sua diagnosi è stata invece urosepsi, anche se prima della tac ipotizzava anche una pielonefrite.
Lui pensa che bisogna andare a fondo di questa situazione e mi ha consigliato due esami..uno per vedere se è presente un reflusso vescico uretrale (esame che non vorrei fare perché mi spaventa molto) e ancor prima una colonscopia.
In particolare quest'ultima, posso chiedervi secondo voi a cosa serve nel mio caso?
E soprattutto, c'è qualcosa di questo quadro che può spiegare un forte aumento incontrollabile di peso associato a fiato corto e forza fisica diminuita drasticamente nell'ultimo anno?
Grazie per il vostro servizio, non sono molto propensa ad altri esami perché per problemi di sterilità che mi hanno portata ad otto anni di consulti e molti soldi spesi ho un grosso rifiuto verso le indagine mediche.
Cordialmente
[#1]
Lei omette di riferirci cosa è stato evidenziato dalla TAC, che parrebbe esser stata eseguita.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La Tac secondo l'urologo non ha evidenziato nulla di anomalo nel quadro a lui di interesse.
In pronto soccorso era stata fatta solo eco che evidenziava lieve dilatazione caliciale rene dx e presenza di plurimi spots iperecogeni per cristalluria.
TAC 15 GG DOPO
Il fegato presenta dimensioni ai limiti della norma, conserva contorni regolari, con diffuse modeste note di epatosteatosi; non lesioni focali. Non lesioni delle vie biliari intra ed extraepatiche. Colecisti poco distes, non contiene calcoli ex opachi. Pervia la vena porta. Il pancreas conserva morfologia dimensioni e caratteristiche di densità regolari. Nei limiti la milza. Conservate le logge surrenaliche.
I reni presentano morfologia dimensioni spessore parenchimale ed effetto nefrografico regolare. Non linfonodi significativi aumentati di volume e con caratteristiche patologiche in ambito retroperitoneale ne lungo le catene lombo aortiche
In ambito pelvico vescica distesa conserva pareti di regolare spessore senza inclusi.
Gli annessi sono aumentati di volume, fatto più evidente a dx. Coesiste ispessimento dei parametri (endometriosi?).
Coesiste varicocele pelvico.
Non linfonodi significativamente aumentati di volume e con caratteristiche patologiche in ambito pelvic. Non falde di versamento libero in addome.
Ps. Poco prima l'esordio con febbre a 40 e dopo ho avuto episodi di pipì a letto mai successi prima.
Grazie
In pronto soccorso era stata fatta solo eco che evidenziava lieve dilatazione caliciale rene dx e presenza di plurimi spots iperecogeni per cristalluria.
TAC 15 GG DOPO
Il fegato presenta dimensioni ai limiti della norma, conserva contorni regolari, con diffuse modeste note di epatosteatosi; non lesioni focali. Non lesioni delle vie biliari intra ed extraepatiche. Colecisti poco distes, non contiene calcoli ex opachi. Pervia la vena porta. Il pancreas conserva morfologia dimensioni e caratteristiche di densità regolari. Nei limiti la milza. Conservate le logge surrenaliche.
I reni presentano morfologia dimensioni spessore parenchimale ed effetto nefrografico regolare. Non linfonodi significativi aumentati di volume e con caratteristiche patologiche in ambito retroperitoneale ne lungo le catene lombo aortiche
In ambito pelvico vescica distesa conserva pareti di regolare spessore senza inclusi.
Gli annessi sono aumentati di volume, fatto più evidente a dx. Coesiste ispessimento dei parametri (endometriosi?).
Coesiste varicocele pelvico.
Non linfonodi significativamente aumentati di volume e con caratteristiche patologiche in ambito pelvic. Non falde di versamento libero in addome.
Ps. Poco prima l'esordio con febbre a 40 e dopo ho avuto episodi di pipì a letto mai successi prima.
Grazie
[#3]
Il quadro è abbastanza controvesro e non ci stupiamo ne siano date interpretazioni contrastanti. Noi a distanza ed ormai a distanza di tempo dalla fase acuta non abbiamo certo elementi tali da poter giudicare con precisione. Se dobbiamo esprimere una mera impressione, l'andamento dei disturbi non ci pare propriamente tipico per una causa urologica, in cui i dolori sono perlopiù incentrati sul fianco con irradiazione obliqua anteriore. la negatività della TAC parrebbe confortare questa nostra affermazione. Più suggestiva ci pare la causa intestinale, anche se con elementi non così chiaramente definiti. Noi non siamo qui per giudicare il percorso diagnostico proposto da un nostro Collega, che ha avuto l'insostituibile vantaggio di conoscerla e poterla visitare direttamente. Unica osservazione che possiamo fare è che forse sarebbe opportuno confortare le indicazioni alla colonscopia con una visita gastro-enterologica.
[#4]
Utente
Grazie Mille Dott. Piana.
L'urologo di fiducia consigliava la colonscopia prima ancora della cistografia con fase minzionale, ma dice che se la colon non da risultato è meglio procedere anche con la cistografia appunto.
Posso chiederle solo perché nel mio caso è importante una colon Per lui?
Il sangue nelle feci non l'ho nemmeno riferito, ho capito solo che ipotizzasse una forma di comunicazione anomala tra due zone in cui non ci dovrebbe essere.
Mi pare un'evenienza più che rara o sbaglio?
Comunque seguirò il suo consiglio e fisserò la visita anche con un gastroenterologo a questo punto.
Quello che mi disturba di più è il profondo senso di spossatezza peggiorato dopo questo episodio, il fiato corto e i 10 kg presi in un anno (che stando comunque ad altri specialisti sono dati soprattutto da liquidi e non da massa grassa, per i quali ho provato diete ed ora mesoterapia che però mi è stata fatta sospendere per questo episodio. Il gonfiore si fa sentire anche su mani e viso).
Non so se può essere indicativo anche un senso di prurito intenso che dopo questo episodio acuto mi coglie un po' su tutto il corpo. Questo non l'ho riferito. Inoltre due giorni fa il viso mi è diventato rosso e bruciava, il tutto passato in mezz'ora.
Ps: ho dimenticato anche di aggiungere che in quest'ultimo anno oltre il peso fiato e spossatezza si è aggiunta anche una intensa sete. Consumavo circa 3 litri di acqua al giorno. Dopo questo evento e l'uso dell'antibiotico la sete si è azzerata.
Come vede mi scordo anche su un consulto on line di riferire cose che possono essere importanti, in una visita di 20 o 30 minuti si figuri.
Grazie per l'attenzione e le pronte risposte
L'urologo di fiducia consigliava la colonscopia prima ancora della cistografia con fase minzionale, ma dice che se la colon non da risultato è meglio procedere anche con la cistografia appunto.
Posso chiederle solo perché nel mio caso è importante una colon Per lui?
Il sangue nelle feci non l'ho nemmeno riferito, ho capito solo che ipotizzasse una forma di comunicazione anomala tra due zone in cui non ci dovrebbe essere.
Mi pare un'evenienza più che rara o sbaglio?
Comunque seguirò il suo consiglio e fisserò la visita anche con un gastroenterologo a questo punto.
Quello che mi disturba di più è il profondo senso di spossatezza peggiorato dopo questo episodio, il fiato corto e i 10 kg presi in un anno (che stando comunque ad altri specialisti sono dati soprattutto da liquidi e non da massa grassa, per i quali ho provato diete ed ora mesoterapia che però mi è stata fatta sospendere per questo episodio. Il gonfiore si fa sentire anche su mani e viso).
Non so se può essere indicativo anche un senso di prurito intenso che dopo questo episodio acuto mi coglie un po' su tutto il corpo. Questo non l'ho riferito. Inoltre due giorni fa il viso mi è diventato rosso e bruciava, il tutto passato in mezz'ora.
Ps: ho dimenticato anche di aggiungere che in quest'ultimo anno oltre il peso fiato e spossatezza si è aggiunta anche una intensa sete. Consumavo circa 3 litri di acqua al giorno. Dopo questo evento e l'uso dell'antibiotico la sete si è azzerata.
Come vede mi scordo anche su un consulto on line di riferire cose che possono essere importanti, in una visita di 20 o 30 minuti si figuri.
Grazie per l'attenzione e le pronte risposte
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 08/05/2017.
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