Rimozione e sostituzione stent reno uretrale

Buongiorno Dottore, 6 mesi fa a mia mamma di 91 anni (allora autosufficiente/abitava in casa sua) sofferente di colica renale è stato posizionato uno stent reno-uretrale. La manovra chirurgica in posizione ginecologica le ha provocato per alcuni giorni a seguire, un fortissimo dolore nella regione inguinale in quanto sofferente di gravissima coxartrosi bilat,,marcata deformità delle branche ischio ed ileo pubiche ed esiti di fratture consolidate con sinostosi pubica.. Ora, dopo 6 mesi, dovrebbe rimuovere lo stent e sostituirlo e così via dopo altri 6 mesi. Io temo che i dolori lancinanti accusati nel primo posizionamento si possano ripetere, anche se i medici pensano di ridurlo con una azione antalgica preventiva. La mia domanda che Le voglio porre è questa: secondo Lei, in un soggetto di 91 anni, ora non più deambulante, in struttura di cura, è indispensabile la sostituzione dello stent con altro, o può essere sufficiente solo la rimozione, dato che prima del suo verificarsi, mia mamma non aveva mai sofferto di coliche renali?
Grazie per la risposta e cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Le notizie che ci fornisce non sono sufficienti per giudicare correttamente la situazione, con particolare riferimento alle indicazioni a lungo termine. In ogni caso, se l'assunzione della normale posizione ginecologica ha causato tali problemi, le manovre endoscopiche possono essere effettuate con strumenti flessibili che possono essere effettuate anche in semplice posizione supina ed in casi estremi anche al letto. E' ovviamente necessario disporre degli strumenti e dell'attrezatura idonea ed una certa pratica specifica da parte dell'operatore.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it