Post operazione alla prostata
Buona sera a tutti e scusate il disturbo.
Vi spiego subito il problema: mio suocero (65 anni) è stato operato alla prostata a Gennaio 2017 per un adenocarcinoma prostatico.
L'operazione pareva essersi svolta nel migliore dei modi e in due settimane sembrava potesse già cominciare a muoversi per casa (ovviamente con le dovute cautele, la pancera contenitiva,i passi lenti ed un pò incerti, il catetere e la mobilità comunque limitata di chi ha subito un intervento molto invasivo).
Dopo 4 mesi circa dall'operazione lui però lamenta ancora fastidio all'altezza dello stomaco e dell'intestino (lui dice alla pancia in generale) e in una settimana circa si è creato (poco sopra i punti) uno strano rigonfiamento che si vede soltanto quando è in piedi.
Preoccupati e un pò perplessi stamattina lo abbiamo portato dal chirurgo che lo ha operato per chiedere un consulto e pare che si sia formato una specie di sventramento addominale con conseguente cedimento del muscolo.
Il dottore ritiene opportuno fargli fare una risonanza particolare poichè ha riscontrato negli analisi un PSA elevato dopo l'operazione, (perciò nelle analisi è riemersa qualche cellula tumorale) di conseguenza dopo avergli fatto fare un ciclo di radioterapia per eliminare le cellule in discussione lo vorrebbe nuovamente operare tra tre mesi per risolvere questo strano rigonfiamento addominale.
Mi rendo conto che è quasi impossibile stabilire una diagnosi via internet ma vorrei da tutti voi un parere;
Mio suocero è una di quelle persone che non chiede a nessuno, preferisce affidarsi ad una sola persona e procedere in una sola direzione.
Ma visto che il dottore ha detto che non conosce esattamente il motivo del rigonfiamento e la colpa potrebbe essere legata ad uno sbagliato utilizzo della pancera contenitiva post-operatoria o da uno sforzo improvviso, (ed io so bene che mio suocero si è mosso con estrema cautela perchè molto provato dalla situazione e dalla grossa operazione) volevo capire se potrebbe essere stato un errore operatorio legato magari ad una sbagliata sutura muscolare o se questa cosa si può verificare anche per una sbagliata cicatrizzazione o qualche altro problema insorto successivamente.
Vorrei solo capire se questo è stato un pessimo episodio sfortunato o potevamo far qualcosa perchè ciò non accaddesse visto che deve essere ri-operato dalla stessa persona tra qualche mese.
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione e vi auguro una buona giornata.
Sonia
Vi spiego subito il problema: mio suocero (65 anni) è stato operato alla prostata a Gennaio 2017 per un adenocarcinoma prostatico.
L'operazione pareva essersi svolta nel migliore dei modi e in due settimane sembrava potesse già cominciare a muoversi per casa (ovviamente con le dovute cautele, la pancera contenitiva,i passi lenti ed un pò incerti, il catetere e la mobilità comunque limitata di chi ha subito un intervento molto invasivo).
Dopo 4 mesi circa dall'operazione lui però lamenta ancora fastidio all'altezza dello stomaco e dell'intestino (lui dice alla pancia in generale) e in una settimana circa si è creato (poco sopra i punti) uno strano rigonfiamento che si vede soltanto quando è in piedi.
Preoccupati e un pò perplessi stamattina lo abbiamo portato dal chirurgo che lo ha operato per chiedere un consulto e pare che si sia formato una specie di sventramento addominale con conseguente cedimento del muscolo.
Il dottore ritiene opportuno fargli fare una risonanza particolare poichè ha riscontrato negli analisi un PSA elevato dopo l'operazione, (perciò nelle analisi è riemersa qualche cellula tumorale) di conseguenza dopo avergli fatto fare un ciclo di radioterapia per eliminare le cellule in discussione lo vorrebbe nuovamente operare tra tre mesi per risolvere questo strano rigonfiamento addominale.
Mi rendo conto che è quasi impossibile stabilire una diagnosi via internet ma vorrei da tutti voi un parere;
Mio suocero è una di quelle persone che non chiede a nessuno, preferisce affidarsi ad una sola persona e procedere in una sola direzione.
Ma visto che il dottore ha detto che non conosce esattamente il motivo del rigonfiamento e la colpa potrebbe essere legata ad uno sbagliato utilizzo della pancera contenitiva post-operatoria o da uno sforzo improvviso, (ed io so bene che mio suocero si è mosso con estrema cautela perchè molto provato dalla situazione e dalla grossa operazione) volevo capire se potrebbe essere stato un errore operatorio legato magari ad una sbagliata sutura muscolare o se questa cosa si può verificare anche per una sbagliata cicatrizzazione o qualche altro problema insorto successivamente.
Vorrei solo capire se questo è stato un pessimo episodio sfortunato o potevamo far qualcosa perchè ciò non accaddesse visto che deve essere ri-operato dalla stessa persona tra qualche mese.
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione e vi auguro una buona giornata.
Sonia
[#1]
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Salve,
molto semplice:uno "sventramento"e'una delle complicanze piu'COMUNI per qualunque tipo di intervento.Si risolve con una "plastica"se necessaria(dimensioni,disturbi,e quantaltro).
Affidarsi ad una sola persona e procedere in una sola direzione e';generalmente,un'ottima scelta.
Buona giornata.
Dr.gabriele fontana.
molto semplice:uno "sventramento"e'una delle complicanze piu'COMUNI per qualunque tipo di intervento.Si risolve con una "plastica"se necessaria(dimensioni,disturbi,e quantaltro).
Affidarsi ad una sola persona e procedere in una sola direzione e';generalmente,un'ottima scelta.
Buona giornata.
Dr.gabriele fontana.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 06/05/2017.
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