Difficoltà a mantenere erezione, ansia da prestazione, prostata.
Salve ho 36 anni, da diversi anni ho difficoltà a mantenere l'erezione, prima solo occasionalmente anche perché avevo la ragazza e non mi subentrava l'ansia, adesso ho anche l'ansia quando sto con una ragazza e spesso mi porta a fuggire dai rapporti sessuali per paura di fallire, che lei non mi capisca e sinceramente in quel momento non saprei cosa fare nel caso in cui dovesse succedere.
6 anni fa andai dall'urologo perché avevo un problema durante la minzione: il flusso non era omogeneo, cioè era multidirezionale(non so se mi sono fatto capire) mi visitò e mi diagnostico una lieve ipertrofia prostatica e un varicocele di secondo grado, come terapia mi diede topster supposte ed un integratore Leviaprost (se non sbaglio), per quanto riguarda il varicocele mi prescrisse uno spermiogramma, che non ho fatto sia perché i sintomi che avevo erano passati e anche perché non mi entusiasmava l'idea di andarmi a mastrubare in un laboratorio analisi.
Mesi dopo mi accorsi di avere difficoltà a mantenere l'erezione e ansia ogni volta che avevo un rapporto sessuale, non godendomi più il momento ma vivendolo con stress. Non so se per questo motivo o se in concomitanza di altri andai in depressione, passata facendomi seguire da un psicologa e lasciai la mia ragazza. Adesso sono più di due anni che non ho rapporti sessuali perché ho quest'ansia specifica, che non sono riuscito a risolvere con la psicoterapia.
Da diversi anni anche lo sperma è cambiato: non è più omogeneo ma molto denso e senza getto. Talvolta ho bruciore durante l'eiaculazione sia nella parte tra testicoli e ano sia alla punta del pene e dura per un po' anche dopo.
Ultimamente ho spesso bruciore anche non durante l'erezione, che mi si è accentuato in questi ultimi giorni dopo che sono stato diverse ore a scambiarmi effusioni con una ragazza senza un rapporto sessuale. Ritornato a casa ho avvertito un senso intenso di pesantezza posteriormente ai testicoli e bruciore lungo il pene.
Forse (eufemismo) ho perso troppo tempo in questi anni, ma mi sono deciso a fare una visita urologica, ce l'ho giovedì pomeriggio.
Sono cosciente di aver trascurato il tutto e volevo sapere se dopo tutto questo tempo c'è rischio di non avere più rapporti sessuali appaganti e se l'ansia che ho sia dovuta a possibili patologie( ad esempio alla prostata) e se attuando una terapia con uno stile di vita regolare posso avere dei benefici a lungo termine sia dal punto di vista organico che psicologico.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione dedicatami.
6 anni fa andai dall'urologo perché avevo un problema durante la minzione: il flusso non era omogeneo, cioè era multidirezionale(non so se mi sono fatto capire) mi visitò e mi diagnostico una lieve ipertrofia prostatica e un varicocele di secondo grado, come terapia mi diede topster supposte ed un integratore Leviaprost (se non sbaglio), per quanto riguarda il varicocele mi prescrisse uno spermiogramma, che non ho fatto sia perché i sintomi che avevo erano passati e anche perché non mi entusiasmava l'idea di andarmi a mastrubare in un laboratorio analisi.
Mesi dopo mi accorsi di avere difficoltà a mantenere l'erezione e ansia ogni volta che avevo un rapporto sessuale, non godendomi più il momento ma vivendolo con stress. Non so se per questo motivo o se in concomitanza di altri andai in depressione, passata facendomi seguire da un psicologa e lasciai la mia ragazza. Adesso sono più di due anni che non ho rapporti sessuali perché ho quest'ansia specifica, che non sono riuscito a risolvere con la psicoterapia.
Da diversi anni anche lo sperma è cambiato: non è più omogeneo ma molto denso e senza getto. Talvolta ho bruciore durante l'eiaculazione sia nella parte tra testicoli e ano sia alla punta del pene e dura per un po' anche dopo.
Ultimamente ho spesso bruciore anche non durante l'erezione, che mi si è accentuato in questi ultimi giorni dopo che sono stato diverse ore a scambiarmi effusioni con una ragazza senza un rapporto sessuale. Ritornato a casa ho avvertito un senso intenso di pesantezza posteriormente ai testicoli e bruciore lungo il pene.
Forse (eufemismo) ho perso troppo tempo in questi anni, ma mi sono deciso a fare una visita urologica, ce l'ho giovedì pomeriggio.
Sono cosciente di aver trascurato il tutto e volevo sapere se dopo tutto questo tempo c'è rischio di non avere più rapporti sessuali appaganti e se l'ansia che ho sia dovuta a possibili patologie( ad esempio alla prostata) e se attuando una terapia con uno stile di vita regolare posso avere dei benefici a lungo termine sia dal punto di vista organico che psicologico.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione dedicatami.
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Caro Utente,il lungo post testimonia un malessere che andrebbe chiarito da un esperto andrologo che sappia, con una diagnosi rigorosa, coniugare gli aspetti urologici,andrologici e psicologici, avvalendosi,eventualmente,della perizia di uno psicosessuologo che, nella sua città,é presente con delle eccellenze.Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 05/05/2017.
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