si tratta di eiaculazione precoce?
Salve Egr. Dottori, sono una donna di 44 anni e sono sposata da una settimana dopo 5 mesi di fidanzamento con un uomo di 46. Nelle circa 30 volte in cui abbiamo fatto l'amore io ho raggiunto l'orgasmo solo 4 volte mentre lui sempre, tranne una volta in cui ha perso l'erezione. Il problema, o almeno quello che io vivo come tale, è che io necessito di tempi superiori rispetto ai suoi per raggiungere l'orgasmo e l'unica posizione in cui generalmente l'ho sempre raggiunto nella mia vita è stando io sopra, mentre lui mi ha sempre detto che era quella che preferiva di meno, ma nonostante lo facciamo in tale posizione, viene in pochi secondi e quindi io sono sempre insoddisfatta, in quanto nella mia vita sessuale non ho mai avuto di questi problemi con nessuno dei miei partner, che non sono stati affatto pochi. Parlando con lui è emerso che, dopo svariate avventure avute da ragazzo, dove non gli importava dei tempi in cui eiaculasse e se le sue partner vennissero o no, ha avuto una storia in cui durava di più, avendo rapporti anali. Poi ha sposato una donna vergine e sono stati insieme 20 anni. Per lei il sesso contava ben poco: avevano pochi rapporti, lei stava sempre sotto, pochi o assenti preliminari, e lui veniva subito o quasi, mentre ignora se lei venisse oppure no. Lui si masturbava spesso ma ignoro il tempo che gli servisse per eiaculare. Dopo ha avuto una storia di 9 mesi con una donna con cui i preliminari duravano poco, ma lei, nei suoi stessi tempi, raggiungeva l'orgasmo. Le prime volte in cui ha fatto sesso con questa donna si è fatto prescrivere da un dottore un farmaco per avere un'erezione lunga, ma lo ha assunto poche volte in quanto non serviva poichè questa donna veniva nei suoi stessi tempi. Io invece ho dei tempi insufficienti rispetto a mio marito e questo sta creando dei grandi problemi tra di noi in quanto, caratterialmente, per me, il buon sesso all'interno di una coppia, ha una rilevanza fondamentale e l'ho sempre pensata così. La mia domanda è: per capire se sono io ad avere necessità di troppo tempo e quindi lui non ha alcun problema ma il problema sono io: tra preliminari e penetrazione, qual è il tempo medio di durata di un uomo per eiaculare? A quale specialista ci dobbiamo rivolgere? Prima psicologo o sessuologo, visto che volendo avere un figlio, lui ha già fatto tutte le analisi ed è tutto a posto? Urologo? Andrologo? Da nessuno e stare tranquilli ed imparare a conoscerci meglio e rilassarci senza pensare a niente per non peggiorare la situazione, visto che a me già non va più di farci l'amore, sapendo già che rimarrò insoddisfatta e lui, sapendolo, credo già abbia l'ansia da prestazione? Vi ringrazio anticipatamente.
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Cara signora,
detta così non è dato sapere alcunchè di preciso. Una visita andrologica per vedere che non vi siano cose fisiche, che ne dubito, andrebbe fatta. Se negativa credo un buon psicoterapeuta della coppia vi possa essere di aiuto.
detta così non è dato sapere alcunchè di preciso. Una visita andrologica per vedere che non vi siano cose fisiche, che ne dubito, andrebbe fatta. Se negativa credo un buon psicoterapeuta della coppia vi possa essere di aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 30/04/2017.
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