Un altro urologo
Salve, ho 23 anni e la mia storia clinica è la seguente:
all'età di circa 20 anni ho accusato un leggero bruciore al passaggio della pipì e nessun altro sintomo. Con il passare del tempo a questo bruciore si è aggiunto un leggero dolore nella zona fra ano e pube dopo l'eiaculazione; si trattava comunque di un dolore leggero e assolutamente sopportabile.
Dopo un po' di tempo (circa 6 mesi) notando che questi sintomi non accennavano a placarsi ho consultato un urologo, il quale ha attribuito questi sintomi ad un varicocele di 2o grado che ho al testicolo sinistro. A seguito del peggiorare della sintomatologia (ai dolori si era aggiunta una maggiore frequenza urinaria) ho deciso di consultare un altro urologo, il quale mi ha diagnosticato una prostatite che ha tentato di curare con Leviaprost, una capsula al giorno e lenidase, 2 capsule al giorno. Stiamo parlando di circa 10 mesi fa. Con questa cura diciamo che i sintomi andavano e venivano ma senza darmi particolari disagi tanto che personalmente ho trascurato la sintomatologia.
A febbraio di quest'anno in maniera inaspettata e del tutto imprevedibile accade che la frequenza urinaria aumenta in maniera molto consistente, addirittura lo stimolo circa ogni 15-20 minuti e non è finita qui! Un dolore continuo allo stomaco e la pancia perennemente gonfia e un continuo senso di indolensimento al basso ventre e all'asta del pene.
Ho fatto urinocultura e spermiocultura entrambe negative.
Ad oggi ho rifatto la visita urologica nella quale l'urologo ha rilevato prostata con volume nei limiti, congesta; e mi ha prescritto: zitromax per 3 giorni a settimana per 2 settimane, vesomni per un mese e puryprost per 4 mesi.
Alla luce di tutto ciò le mie domande sono queste:
1)Ad oggi ho fatto un mese di cura e non è cambiato assolutamente nulla. E' normale?
2)dopo aver fatto sport mi aumenta il senso di contrazione addominale ma ho lo stimolo attenuato... come mai?
3) La mia sintomatologia migliora e peggiora in base a quante volte vado di corpo durante il giorno, nel senso che nel momento in cui vado di corpo e per l'ora successiva ho un stimolo maggiore o minore in relazione al fatto che riesca o meno a svuotare interamente l'intestino... è normale?
4) In relazione al fatto che i miei sintomi sono molto forti e insopportabili, quante probabilità ci sono che effettivamente prendere questo integratore per altri 3 mesi mi possa risolvere il problema?
Grazie a chi risponderà.
prima di tutto le consiglio di non assumere altri antibiotici se non con sintomi clinici rilevanti(febbre e quantaltro)e/o esami batteriologici positivi.
Vediamo di dare delle risposte:
_1mese di terapia puo'essere un tempo ancora breve.
_l'attivita'sportiva e'un eccellente massaggio fisiologico della prostata(la bicicletta ora non va bene),continui pure a praticarla.
_la stipsi e'peggiorativa ma eviti di prendere lassativi ed agisca su una dieta ricca di fibre,abbondante acqua,assunzione di Fermenti Lattici.
_sul futuro naturalmente NON possiamo fare ipotesi concrete.La terapia con integratori e' molto usata INSIEME ad uno Stile di Vita Adeguato(dieta,attivita'motoria,etc..).
Buona Giornata.
Dr.gabriele fontana
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