Adenoma/carcinoma prostatico help!!
Gentili medici, avrei bisogno di un vostro parere/consulto.
Mio papà, ha 67 anni, da circa due anni è in cura per un adenoma prostatico, nell’arco di tale tempo ha notato il valore del PSA e del PSA FREE alzarsi partendo da 4 ed arrivando a 8.5, sono state eseguite per ben 3 volte delle biopsie prostatiche, circa 20 prelievi per biopsia, sempre con esito negativo per neoplasia. Circa un mese fa la scelta di operarsi, concordata con l’urologo curante, sia per la paura del PSA che continuava a salire sia per i disturbi ad urinare. L’operaione è stata eseguita tramite laser ad holmo, è andata benissimo, il decorso pos operatorio è stato normale, ma purtroppo è arrivato l’esito istologico : AdenomaCa pari a una percentuale minore del 5% del pezzo operatorio, scala di Gleason 3+3.
Non vi dico il nostro sgomento davanti a questa sorpresa!!! Come è possibile che siano stati eseguiti 60 prelievi tutti negativi e poi scopriamo che qualcosa di piccolissimo ma maligno c’era?!?
Ed ora le mie domande:
1)Le biopsie venivano eseguite solo sulla prostata o anche nell’adenoma?
2)L’urologo ora ha detto a mio papà di non preoccuparsi, di fare fra due settimane il PSA/ l’uroflussometria e l’urinocultura, nel momento in cui il PSA è sceso sotto i 4, serve un controllo costante, ma significherebbe che le cellule maligne sono state tolte tutte con l’adenoma e che la prostata non è stata intaccata, nel caso in cui il PSA rimane stabile allora serve l'intervento per togliere la ghiandola.
Tutto questo è sensato ma mi chiedo, siamo certi che con il PSA basso non è rimasta nessuna cellula maligna in giro?SECONDO VOI COSA DOVREMMO FARE PER METTERCI IL CUORE IN PACE?!? Voglio dire se l'operazione è l'unico modo per fugare ogni dubbio allora è meglio saperlo e farla...ma l'urologo non mi sembra molto indirizzato....
3)Mi chiedo inoltre, con la resezione tramite laser ad holmo, è possibile che taglaindo anche quel 5% le cellule siano andate in giro e abbiano attaccato la ghiandola?
4)In fine, visto che questo 5% in teoria era nell'adenoma, nell'ipotesi peggiore che anche la ghiandola sia intaccata, possiamo almeno stare tranquilli che tutto sia al massimo all'interno della prostata?Io non sono pratica ma penso che prima di diramarsi il tumore debba riempire la ghiandola giusto? E in fine con che velocità vista la scla di Gleason la cosa potrebbe riformarsi?Perchè ora la prostata è stata pulita...
Scusate per la lunghezza e per le molte domande ma immagino capitae il nostra sato d'animo, tranquillo per due anni e poi la botta....
Grazie molte attendo vs risposte.
Mio papà, ha 67 anni, da circa due anni è in cura per un adenoma prostatico, nell’arco di tale tempo ha notato il valore del PSA e del PSA FREE alzarsi partendo da 4 ed arrivando a 8.5, sono state eseguite per ben 3 volte delle biopsie prostatiche, circa 20 prelievi per biopsia, sempre con esito negativo per neoplasia. Circa un mese fa la scelta di operarsi, concordata con l’urologo curante, sia per la paura del PSA che continuava a salire sia per i disturbi ad urinare. L’operaione è stata eseguita tramite laser ad holmo, è andata benissimo, il decorso pos operatorio è stato normale, ma purtroppo è arrivato l’esito istologico : AdenomaCa pari a una percentuale minore del 5% del pezzo operatorio, scala di Gleason 3+3.
Non vi dico il nostro sgomento davanti a questa sorpresa!!! Come è possibile che siano stati eseguiti 60 prelievi tutti negativi e poi scopriamo che qualcosa di piccolissimo ma maligno c’era?!?
Ed ora le mie domande:
1)Le biopsie venivano eseguite solo sulla prostata o anche nell’adenoma?
2)L’urologo ora ha detto a mio papà di non preoccuparsi, di fare fra due settimane il PSA/ l’uroflussometria e l’urinocultura, nel momento in cui il PSA è sceso sotto i 4, serve un controllo costante, ma significherebbe che le cellule maligne sono state tolte tutte con l’adenoma e che la prostata non è stata intaccata, nel caso in cui il PSA rimane stabile allora serve l'intervento per togliere la ghiandola.
Tutto questo è sensato ma mi chiedo, siamo certi che con il PSA basso non è rimasta nessuna cellula maligna in giro?SECONDO VOI COSA DOVREMMO FARE PER METTERCI IL CUORE IN PACE?!? Voglio dire se l'operazione è l'unico modo per fugare ogni dubbio allora è meglio saperlo e farla...ma l'urologo non mi sembra molto indirizzato....
3)Mi chiedo inoltre, con la resezione tramite laser ad holmo, è possibile che taglaindo anche quel 5% le cellule siano andate in giro e abbiano attaccato la ghiandola?
4)In fine, visto che questo 5% in teoria era nell'adenoma, nell'ipotesi peggiore che anche la ghiandola sia intaccata, possiamo almeno stare tranquilli che tutto sia al massimo all'interno della prostata?Io non sono pratica ma penso che prima di diramarsi il tumore debba riempire la ghiandola giusto? E in fine con che velocità vista la scla di Gleason la cosa potrebbe riformarsi?Perchè ora la prostata è stata pulita...
Scusate per la lunghezza e per le molte domande ma immagino capitae il nostra sato d'animo, tranquillo per due anni e poi la botta....
Grazie molte attendo vs risposte.
[#1]
cara lettrice,
lei pone le classiche domande, molte ancora senza risposta, che vengono dibattute nei nstri congressi urologici.
Deve avere un rapporto di fiducia con chi segue suo padre e pensare che sicuramente farà tutto quello che è opportuno fare in un caso così sfacettato.
Non è correto rispondere alle sue domande escludendo il rapporto con il paziente
cari saluti
lei pone le classiche domande, molte ancora senza risposta, che vengono dibattute nei nstri congressi urologici.
Deve avere un rapporto di fiducia con chi segue suo padre e pensare che sicuramente farà tutto quello che è opportuno fare in un caso così sfacettato.
Non è correto rispondere alle sue domande escludendo il rapporto con il paziente
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Capisco il suo atteggiamento e la sua risposta, però anche lei deve capire che il nostro stato d'animo non è fra i migliori.
Mi potrebbe almeno dire se con questa % minure del 5%, dobbiamo allarmarci o possiamo pensare che il momento sia una cosa circoscritta e curabile? E se condivide le lineee guida proposte dall'urologo?
Grazie
Mi potrebbe almeno dire se con questa % minure del 5%, dobbiamo allarmarci o possiamo pensare che il momento sia una cosa circoscritta e curabile? E se condivide le lineee guida proposte dall'urologo?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 13/03/2006.
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