Rossore pene, post operazione
Salve, sono un ragazzo di 20 anni.Pochi giorni fa ho subito un intervento per ernia inguinale di tipo congenito a destra, che aveva portato a idrocele e varicocele di primo grado a destra. Con l'operazione l'ernia se ne è andata e l'idrocele sembra essere sparito (lasciando lo scroto "grosso e sgonfio"). Fino a ieri tutto normale, a parte quelche febbricola durante la notte con dolore..(cosa normale secondo il medico). Comunque ieri sono rimasto sul divano a riposare per un'oretta visto la stanchezza e dei giramenti di testa..sono andato al bagno e mi sono accorto ke la base del pene è gonfia e tutta la superficie che va dalla base del pene al glande ha assunto un colorito rosso scuro..quasi blu in alcuni punti..Ho domandato al medico di base ma secondo lui è normale..essendo una visita "telefonica" certo non poteva fare miracoli..ho il timore che sia un principio di "cancrena" anche perchè mi fa male..secondo voi cosa può essere?..cosa posso fare per alleviare il dolore?
ringrazio tutti
ringrazio tutti
[#1]
Caro lettore ,
non pensi subito al dolore e ai sintomi lamentati. Importante è capire la causa che li scatena. Non credo al suo sospetto grave di inizio "cancrena" perchè avrebbe sintomi più acuti e drammatici e questi richiederebbero una visita urgente e rapida al pronto soccorso. Comunque a questo punto bisogna far valutare in diretta il suo "problema", senza perdere altro tempo prezioso, al suo medico curante o al chirurgo che l'ha operata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
non pensi subito al dolore e ai sintomi lamentati. Importante è capire la causa che li scatena. Non credo al suo sospetto grave di inizio "cancrena" perchè avrebbe sintomi più acuti e drammatici e questi richiederebbero una visita urgente e rapida al pronto soccorso. Comunque a questo punto bisogna far valutare in diretta il suo "problema", senza perdere altro tempo prezioso, al suo medico curante o al chirurgo che l'ha operata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
caro lettore,
spesso se si interviene per correggere un ernia inguinale e, contemporaneamente, un varicocele possono essere legate alcune vene che garantiscono il deflusso del sangue dagli strati superficiali del pene, determinando uno stato di "gonfiore" c con colorito anche ecchimotico.
Non dovrebbe trattarsi di nulla di preoccupante, comunque un parere da parte di chi ha effettuato l'intervento o della equipe può essere opportuno
cari saluti
spesso se si interviene per correggere un ernia inguinale e, contemporaneamente, un varicocele possono essere legate alcune vene che garantiscono il deflusso del sangue dagli strati superficiali del pene, determinando uno stato di "gonfiore" c con colorito anche ecchimotico.
Non dovrebbe trattarsi di nulla di preoccupante, comunque un parere da parte di chi ha effettuato l'intervento o della equipe può essere opportuno
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#5]
Utente
Gentile Dr. Beretta,
Ho chiesto dei chiarimenti al chirurgo, mi ha spiegato che in realtà l'idrocele era un falso..in realtà era l'ernia che era presente nella zona attorno al testicolo destro e saliva per il condotto "vaginale" del testicolo stesso fino all'intestino.. IL chirurgo, dopo una difficile asportazione, mi ha messo una "retina" appunto nell'apertura vaginale per risolvere il problema.. Però mi fa ancora un male cane. Metto sempre del ghiaccio ma il dolore persiste nonostante sia passata una settimana. Cosa potrei fare per "migliorare" la guarigione? anche perchè cammino abbastanza male e la schiena si fa sentire dolorante..vorrei guarire in fretta perkè tra poco gli esami universitari si faranno sentire..
Mi è stato detto inoltre che il varicocele non è stato sistemato durante l'intervento, secondo lei è necessario un altro intervento o può sistemarsi da se col tempo? (premetto ke è di tipo 1)
ringrazio comunque per l'interesse e per l'eventuale risposta..
Cordiali saluti.
Ho chiesto dei chiarimenti al chirurgo, mi ha spiegato che in realtà l'idrocele era un falso..in realtà era l'ernia che era presente nella zona attorno al testicolo destro e saliva per il condotto "vaginale" del testicolo stesso fino all'intestino.. IL chirurgo, dopo una difficile asportazione, mi ha messo una "retina" appunto nell'apertura vaginale per risolvere il problema.. Però mi fa ancora un male cane. Metto sempre del ghiaccio ma il dolore persiste nonostante sia passata una settimana. Cosa potrei fare per "migliorare" la guarigione? anche perchè cammino abbastanza male e la schiena si fa sentire dolorante..vorrei guarire in fretta perkè tra poco gli esami universitari si faranno sentire..
Mi è stato detto inoltre che il varicocele non è stato sistemato durante l'intervento, secondo lei è necessario un altro intervento o può sistemarsi da se col tempo? (premetto ke è di tipo 1)
ringrazio comunque per l'interesse e per l'eventuale risposta..
Cordiali saluti.
[#6]
Caro lettore ,
sette giorni dall'intervento fatto di ernioplastica possono non essere sufficienti per risolvere in modo completo il suo dolore post-chirurgico. Per il varicocele poi si dovrà monitorizzare per bene la situazione con almeno un esame del liquido seminale, fatto come si deve secondo OMS, e poi si prenderanno le decisioni terapeutiche più corrette e mirate.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
sette giorni dall'intervento fatto di ernioplastica possono non essere sufficienti per risolvere in modo completo il suo dolore post-chirurgico. Per il varicocele poi si dovrà monitorizzare per bene la situazione con almeno un esame del liquido seminale, fatto come si deve secondo OMS, e poi si prenderanno le decisioni terapeutiche più corrette e mirate.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#7]
Utente
Gentile Dr. Beretta,
La ringrazio della risposta,ma c'è qualcosa che posso fare per "accellerare" tale guarigione? oltre al riposo..
Per l'esame del liquido seminale..purtroppo è presto, anche volendo non sono in grado di praticare "certe azioni" per recuperarlo..dovrò aspettare la completa guarigione. Posso comunque dirle che, prima dell'operazione, aveva un colorito più tendente al giallo che al bianco..mi sembrava strano..
Cordiali saluti
La ringrazio della risposta,ma c'è qualcosa che posso fare per "accellerare" tale guarigione? oltre al riposo..
Per l'esame del liquido seminale..purtroppo è presto, anche volendo non sono in grado di praticare "certe azioni" per recuperarlo..dovrò aspettare la completa guarigione. Posso comunque dirle che, prima dell'operazione, aveva un colorito più tendente al giallo che al bianco..mi sembrava strano..
Cordiali saluti
[#8]
Caro lettore ,
l'esame del liquido seminale sarà bene farlo a distanza circa di 75-90 giorni dall'intervento.
Per accellerare poi la guarigione bisogna, oltre al riposo, seguire attentamente tutte le indicazioni che il suo chirurgo le ha dato.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
l'esame del liquido seminale sarà bene farlo a distanza circa di 75-90 giorni dall'intervento.
Per accellerare poi la guarigione bisogna, oltre al riposo, seguire attentamente tutte le indicazioni che il suo chirurgo le ha dato.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#9]
Utente
Gentile Dr. Beretta,
Come sempre, ringrazio per la sua cortesia e per la velocità con cui risponde alle mie domande.
Oggi mi sono stati levati i punti,quindi il caso "ernia inguinale" può considerarsi concluso.
Vorrei porle un'altra domanda se non le dispiace:
Ho ancora delle difficoltà a camminare, dovuto al "tiraggio" localizzato nella zona del taglio.
Visto che mi crea tali difficoltà cosa mi consiglia? attendo che la pelle si sistemi da sè o è meglio se cerco di camminare stando dritto, nella speranza ke la pelle si tiri fino alla "lunghezza normale"?
Mi perdoni per la domanda banale, spero possa comunque darmi un'utile consiglio..
La ringrazio ancora, un cordiale saluto.
Come sempre, ringrazio per la sua cortesia e per la velocità con cui risponde alle mie domande.
Oggi mi sono stati levati i punti,quindi il caso "ernia inguinale" può considerarsi concluso.
Vorrei porle un'altra domanda se non le dispiace:
Ho ancora delle difficoltà a camminare, dovuto al "tiraggio" localizzato nella zona del taglio.
Visto che mi crea tali difficoltà cosa mi consiglia? attendo che la pelle si sistemi da sè o è meglio se cerco di camminare stando dritto, nella speranza ke la pelle si tiri fino alla "lunghezza normale"?
Mi perdoni per la domanda banale, spero possa comunque darmi un'utile consiglio..
La ringrazio ancora, un cordiale saluto.
[#10]
Caro lettore ,
cerchi di riprendere, senza paure, la deambulazione normale, cioè camminare normalmente.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
cerchi di riprendere, senza paure, la deambulazione normale, cioè camminare normalmente.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 8.5k visite dal 24/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.