Tampone glande positivo a streptococco agalactiae ed haermophilus parainfluenzae

Buongiorno a tutti. Come da titolo sono risultato positivo a questi 2 batteri.
Per lo streptococco agalactiae l'antibiogramma indica sensibilità a ampicillina e tigeciclina.
Invece per haermophilus parainfluenzae la sensibilità è per amoxicillina, cefotaxime, tetraciclina, rifampicina, claritromicina.
Ho fatto il tampone perchè da mesi ho sintomi intermittenti di infiammazione al prepuzio che mi causano irritazione e prurito. In pratica estraendo il glande si nota una corona circolare rossa alla base, con frenulo poco elastico che mi dà fastidio in erezione. Ma non sempre, magari tra 3-4 giorni sparisce, e poi ritorna dopo una settimana.
Devo dire che arrivo da un autunno/inverno un po' tribolato a seguito di una uretrite che non dava sintomi esterni ma che mi causava fastidio e scoli frequenti. Al secondo tampone uretrale per fortuna è stato trovato lo streptococco C e con 10 giorni di antibiotico i sintomi sono scomparsi. Dopo neanche un mese però ho avuto un patereccio all'alluce curato con crema antibiotica locale e mi sono comparsi i sintomi intermittenti di cui sopra, non all'uretra ma al prepuzio, e alla fine mi sono deciso a fare il tampone. Aggiungo che con gli streptococchi ho da qualche anno un cattivo rapporto perchè ho avuto almeno 3-4 faringiti risultate positive al tampone. Tra faringe e vie urinarie mi sono preso il tipo B, C, F. L'agalactiae mi mancava, ormai sto facendo la collezione.
Da precedenti consulti simili al mio ho letto che non sempre è necessaria la cura antibiotica. Nel mio caso è bene farla? Negli ultimi anni l'ho fatta spesso, vorrei evitare se non strettamente necessario e se possibile ricorrere a più specifici detergenti per l'igiene quotidiana (attualmente uso un sapone normale). Grazie per ogni informazione utile.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

purtroppo, da questa sede, senza poter fare una valutazione clinica diretta e non potendo raccogliere io tutta la sua particolare storia anamnestica, non le posso confermare se "è necessaria una cura antibiotica... o "se è possibile ed utile ricorrere a più specifici detergenti per la sua igiene quotidiana".

Bene ora risentire in diretta sempre il suo andrologo od urologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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