Erezione, costipazione, minzione

Salve dottori,
esistono correlazioni tra una costipazione cronica e un minor afflusso sanguigno al pene, o tensione dei muscoli pelvici con conseguente deficit erettile?

Pongo questa domanda, dopo essere stato visitato anni fa da un urologo al quale avevo fatto presente tra i problemi che stavo riscontrando:
-difficoltà nella minzione e interruzioni
-improvviso deficit erettile, sia nell'ottenere un'erezione, sia nel mantenerla ( parlo di erezioni senza la presenza di una partner, quindi in situazioni di assolutà tranquillità ).
ecodopler penieno ai corpi cavernosi e esame all'uretra non hanno riportato anomalie.
Purtroppo però sono ormai anni che molto raramente riesco ad avere un'erezione solida.
Forse per l'età, imbarazzo e altre cirscostanze, non ho esposto al medico alcuni dati che forse importanti per percorrere strade alternative per il mio caso.
Proverò qui, giusto per ricevere qualche vostra considerazione per poi rivolgermi ad uno specialista per un'altra visita:
-alla difficoltà di minzione e interruzione, durante gli anni ho ormai appurato che inconsapevolmente al termine della minzione, premo sul perineo per espellere completamente l'urina.
-attività masturbatoria compulsiva: numerose volte al giorno da sempre
-aggiungo che la masturbazione a questi ritmi, penso sia diventata ossessiva perchè usata per testare il livello di erezione che nel 95% dei casi non è tale da poter sostenere un rapporto sessuale.
- il pene in stato di flaccidità, dal manifestarsi del problema anni fa, appare costretto internamente, duro al tatto, come quando il pene entra in contatto con l'acqua fredda; il forte discomfort mi porta a toccare il pene come per distenderlo,far affluire sangue e stare meglio.
-molta difficoltà ad evacuare; problema che ho da anni, ma nell'ultimo anno è diventato insostenibile:
mentre l'altro problema pregiudica una vita affettiva piena, questo problema rende la quotidianità invivibile:
inizialmente collegavo questa difficoltà ad un'alimentazione sregolata, ma anche con una giusta dieta il problema persiste.
Riesco ad evacuare (quasi)completamente forse una volta ogni 2/3 settimane, la maggior parte dei tentativi vanno a vuoto e quando riesco ad evacuare in piccola parte, avviene con estremo sforzo, il sangue nelle feci sempre presenti: nei giorni successivi ho difficoltà a rimanere seduto per via di quelle che da profano chiamerei emorroidi.
Ultimamente, ma penso sia da anni così, quando riesco ad evacuare quasi completamente noto istantaneamente che il pene flaccido costretto come da spugna secca, acquista improvviso volume, elasticità, sensibilità; l'erezione è quasi immediata se stimolata, ho delle erezioni spostanee, erezioni al risveglio, il glande si gonfia completamente.
Queste circonstanze svaniscono nell'arco di qualche giorno e ovviamente la costipazione ha ripreso il suo corso dal momento dell'ultima evacuazione.
Spero in un vostro riscontro, viatico per una visita più consapevole.
Grazie