Prostata infiammata e ingrossata

Gentile Dottore,in seguito ai problemi avuti mi sono sottoposto a ecografia apparato urinario che risulta tutto nella norma x quanto riguarda reni e vescica,ma mostra l'infiammazione della prostata con ingrandimento della stessa...i diametri sono i seguenti....50x39x43.....ad occhio e croce mi sembra enorme x i miei 50 anni,ma la cosa che volevo chiedere dal momento che l'urologo mi ha dato come cura topster 1 scatola subito,e ripetere dopo un mese e Iproben x 3 mesi dandomi appuntamento a luglio x urografia.Mi chiedo se l'ingrossamento sia dovuto anche a l'infiammazione e quindi ridursi con la cura oppure no?....e poi devo seguire una dieta,eviterei cibi?....Lo chiedo perché purtroppo essendo stato visitato tramite mutua,il dottore mi ha liquidato frettolosamente....Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

dalla cura indicatale dall'urologo sembra essere presente una ipertrofia prostatica benigna.

In queste situazioni cliniche possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
La ringrazio x la risposta dottore,quindi vado verso un ostruzione che prima o poi succederà....il dottore che mi ha visto ha detto che è infiammata anche se poco dolente al tatto e soffice.X quanto riguarda il sesso ,che in questo periodo mi da dolore all'atto finale,che faccio?....aspetto?...sono 15 gg che non ho rapporti ed ho paura,ed infine nonostante i 10 gg di keraflox sento il fastidio al perineo anche se è diminuito.

cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Aspetti ed eventualmente risenta il suo urologo di fiducia.
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Attivo dal 2013 al 2019
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Grazie dottore.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Buonasera dottore, volevo chiederle una cosa...sono 3 gg che non ho fastidio è dolore al perineo,ma oggi ho spesso la sensazione di dover andare in bagno e stamattina ci sono stato 3 volte,ma non sarebbe il caso di fare le analisi delle urine dal momento che in passato mi hanno trovato escherichia coli e fecalis (non so come si scrive).Tra l'altro non capisco perché non me le abbia prescritte.Al momento prendo booster supposte e ibrufen....possono alterare le analisi o le posso fare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene ora risentire il suo urologo di riferimento e con lui decidere il da farsi, compresa la ripetizione eventuale delle valutazioni colturali.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2013 al 2019
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Grazie dottore,sempre cortese.
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Attivo dal 2013 al 2019
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Gentile dottore mi scuso x il disturbo,ma oggi è successa una cosa strana,e cioè dopo 20 gg ho avuto rapporto con la mia compagna e non ho avuto il dolore all'atto conclusivo ,ma un leggero bruciore che credo confermi che l'infiammazione è ancora presente,ma la cosa strana è che il glande mi si è pelato,era molto rosso all'inizio...che possa essere qualche batterio,tipo la candida o altro?...l'urologo che mi ha visto è in ferie perché avevo provato a contattarlo e non sapevo a chi rivolgermi...dottore cosa posso fare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Potrebbe anche semplicemente trattarsi di un problema "meccanico", senta ora in diretta sempre il suo medico di famiglia, se lo specialista non è facilmente rintracciabile in questi giorni.
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Attivo dal 2013 al 2019
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La ringrazio nuovamente dottore e grazie x la cortese risposta.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Buongiorno dottore,a distanza di quasi 2 mesi continuo la cura con iproben con l'aggiunta di due serie da 10 di topstar....il miglioramento ce stato essendo che la notte o durante il giorno non devo piú alzarmi,ma quello che io volevo chiederle è il PERCHÉ del perdurare l'eiaculazione con doloretto che mi sta togliendo la voglia di farlo....me lo porterò dietro a vita o si arriverà ad una conclusione?...ma dipende dal fatto che la prostata è ancora infiammata?...ma allora come mai non ho più urgenza di andare in bagno?

Buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Potrebbe essere un ultimo trascino del passato problema infiammatorio.
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Le scrivo qui... Rif
S-antigene PSA totale 2.130 4.000
S-antigene PSA libero 0.48
S-antigene PSA libero/totale 22.5. 18.0
S-testosterone 16,60. 9.99-27.80


Nel PSA libero non ci sono riferimenti.
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