Dolore cronico pavimento pelvico (cpps) - che fare?
Gentilissimi dottori, ho bisogno di un consiglio: da ormai tre anni e mezzo soffro di CPPS. Ai tempi ho fatto diversi esami manuali, due spermiogrammi ed una lastra e la prostata, di per se, non risultava alterata e non era stata rilevata la presenza di batteri.
A seguito di tutto questo ho seguito diverse terapie su base antibiotica, tutte risultate inefficaci. In seguito ho "lasciato perdere" in quanto lo specialista che mi seguiva non sapeva bene che pesci pigliare... intanto ho imparato a convivere con il fastidio e, complice un periodo di relativa tranquillità personale, a sentirlo di meno.
A distanza di tutto questo tempo però vorrei tornare ad affrontare il problema anche perchè penso sia il responsabile di occasionali fenomeni di eiaculazione precoce di cui soffro.
Cosa potete consigliarmi? Nella mia città ho trovato solo una specialista "accreditata" nel trattamento della CPPS ma purtroppo al momento non ha nemmeno disponibilità e rivolgermi nuovamente ad un "semplice" urologo o andrologo mi sembra tempo perso..
grazie
A seguito di tutto questo ho seguito diverse terapie su base antibiotica, tutte risultate inefficaci. In seguito ho "lasciato perdere" in quanto lo specialista che mi seguiva non sapeva bene che pesci pigliare... intanto ho imparato a convivere con il fastidio e, complice un periodo di relativa tranquillità personale, a sentirlo di meno.
A distanza di tutto questo tempo però vorrei tornare ad affrontare il problema anche perchè penso sia il responsabile di occasionali fenomeni di eiaculazione precoce di cui soffro.
Cosa potete consigliarmi? Nella mia città ho trovato solo una specialista "accreditata" nel trattamento della CPPS ma purtroppo al momento non ha nemmeno disponibilità e rivolgermi nuovamente ad un "semplice" urologo o andrologo mi sembra tempo perso..
grazie
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Gentile lettore,
come lei ben sa una prostatite cronica abatterica, associata a sindrome dolorosa pelvica cronica o CPPS (Chronic Pelvic Pain Syndrome), è un’infiammazione cronica della prostata non dovuta a batteri e dove altre patologie possono essere determinanti nello scatenare i sintomi lamentati. Questa situazione clinica interessa il 90-95% degli uomini che lamentano una prostatite cronica e la risoluzione di questo problema non sempre è facile e rapida.
Detto questo, per avere altri chiarimenti su questo tema, si legga pure questo mio articolo sempre pubblicato sul nostro sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
Un cordiale saluto.
come lei ben sa una prostatite cronica abatterica, associata a sindrome dolorosa pelvica cronica o CPPS (Chronic Pelvic Pain Syndrome), è un’infiammazione cronica della prostata non dovuta a batteri e dove altre patologie possono essere determinanti nello scatenare i sintomi lamentati. Questa situazione clinica interessa il 90-95% degli uomini che lamentano una prostatite cronica e la risoluzione di questo problema non sempre è facile e rapida.
Detto questo, per avere altri chiarimenti su questo tema, si legga pure questo mio articolo sempre pubblicato sul nostro sito:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 18/04/2017.
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