Una prostatite cronica
Salve gentili dottori
Sono un ragazzo di 25 anni e sto combattendo con una prostatite cronica da 5 anni.
Ogni volta che ho eseguito l'esame spermacologico ho trovato un batterio diverso e ogni volta hanno provato a curarmi con diverse cure,date asseconda del batterio che avevo.
Ultimamente ho avuto enterecoccus e i soliti bruciori al fianco destro e mi sono recato dall'urologo di fiducia che mi ha segnato:topster,cefixoral,pantoprtazolo.
Dopo aver effettuato questa cura per 15 giorni senza alcun cambiamento sono tornato dall'urologo dove mi ha fatto fare di nuovo l'esame dello sperma,e di nuovo ho trovato un batterio diverso(escherichia coli),ora vogliono farmi di uno un ciclo di antibiotici,ma io ho rifiutato,in quanto mi sembrava inutile.
Sono 5 anni che prendo medicinali a intermittenza,ho fatto cure anche per molti mesi,senza alcun miglioramento e molte volte con dei disturbi aggiuntivi,ho notato che quando smetto di prendere medicinali il mio corpo sta molto meglio.
Ogni volta che smetto di assumere medicinali passati circa 10 giorni sembra che la mia prostata si riattivi e ho quasi di continuo degli spasmi prostatici,sento continuamente i muscoli contrarsi come quando uriniamo e fermiamo l'urina,e sento che se riesco a stare rilassato là mio prostata sta molto meglio.
Sembrerebbe che i medicinali mi addormentino i muscoli.
Da qualche settimana ho la sensazione di avere qualcosa nell'ano e dolere al fianco destro,non so che fare.
Io vorrei sapere quel che ho effettivamente e non fare cure continue senza alcun risultato,cosa potrei fare per capire cosa causa questa prostatite e curarla?
Grazie e arrivederci
Sono un ragazzo di 25 anni e sto combattendo con una prostatite cronica da 5 anni.
Ogni volta che ho eseguito l'esame spermacologico ho trovato un batterio diverso e ogni volta hanno provato a curarmi con diverse cure,date asseconda del batterio che avevo.
Ultimamente ho avuto enterecoccus e i soliti bruciori al fianco destro e mi sono recato dall'urologo di fiducia che mi ha segnato:topster,cefixoral,pantoprtazolo.
Dopo aver effettuato questa cura per 15 giorni senza alcun cambiamento sono tornato dall'urologo dove mi ha fatto fare di nuovo l'esame dello sperma,e di nuovo ho trovato un batterio diverso(escherichia coli),ora vogliono farmi di uno un ciclo di antibiotici,ma io ho rifiutato,in quanto mi sembrava inutile.
Sono 5 anni che prendo medicinali a intermittenza,ho fatto cure anche per molti mesi,senza alcun miglioramento e molte volte con dei disturbi aggiuntivi,ho notato che quando smetto di prendere medicinali il mio corpo sta molto meglio.
Ogni volta che smetto di assumere medicinali passati circa 10 giorni sembra che la mia prostata si riattivi e ho quasi di continuo degli spasmi prostatici,sento continuamente i muscoli contrarsi come quando uriniamo e fermiamo l'urina,e sento che se riesco a stare rilassato là mio prostata sta molto meglio.
Sembrerebbe che i medicinali mi addormentino i muscoli.
Da qualche settimana ho la sensazione di avere qualcosa nell'ano e dolere al fianco destro,non so che fare.
Io vorrei sapere quel che ho effettivamente e non fare cure continue senza alcun risultato,cosa potrei fare per capire cosa causa questa prostatite e curarla?
Grazie e arrivederci
[#1]
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Salve,
facciamo due conti:se ha 25 anni e "combatte"con una cosidetta prostatite cronica da 5 anni significa che ha avuto il primo episodio di prostatatite a 20 anni e cio'e'abbastanza improbabile,anche se in Medicina nulla e' impossibile.
Sono d'accordo con Lei che gli antibiotici si devono assumere solo se e quando strettamente necessari.
Non possiamo darle altri suggerimenti se non di parlare con fiducia e franchezza con il suo Medico referente per eventuali approfondimenti diagnostici e/o alternative terapeutiche.
Buona serata.
Dr.gabriele fontana.
facciamo due conti:se ha 25 anni e "combatte"con una cosidetta prostatite cronica da 5 anni significa che ha avuto il primo episodio di prostatatite a 20 anni e cio'e'abbastanza improbabile,anche se in Medicina nulla e' impossibile.
Sono d'accordo con Lei che gli antibiotici si devono assumere solo se e quando strettamente necessari.
Non possiamo darle altri suggerimenti se non di parlare con fiducia e franchezza con il suo Medico referente per eventuali approfondimenti diagnostici e/o alternative terapeutiche.
Buona serata.
Dr.gabriele fontana.
[#2]
Ex utente
Salve dott.la ringrazio per la sua attenzione.
5 anni fa stetti una notte a urinare sangue,andai in ospedale dove mi fecero una flebo e mi rimandarono a casa dicendomi che era renella,stetti una settimana a letto,presi dei medicinali e tutto passó.
Qualche mese dopo si sono presentati di nuovo problemi a urinare ma sensa sangue e tornai in ospedale dove da subito dissero che avevo una prostatite cronica e tutto iniziò da questo episodio.
Ho fatto molte cure inutilmente,vorrei sapere se c'è un modo per vedere quale sia il problema alla base,ma non so a chi rivolgermi,in ospedale non mi hanno mai dato una risposta concreta,e neanche mi hanno fatto esami approfonditi,sono andato a pagamento sperando che cambiasse qualcosa,ma sembra che neanche quello sia servito e io sono 5 anni che ho questo disagio e non so come uscirne
5 anni fa stetti una notte a urinare sangue,andai in ospedale dove mi fecero una flebo e mi rimandarono a casa dicendomi che era renella,stetti una settimana a letto,presi dei medicinali e tutto passó.
Qualche mese dopo si sono presentati di nuovo problemi a urinare ma sensa sangue e tornai in ospedale dove da subito dissero che avevo una prostatite cronica e tutto iniziò da questo episodio.
Ho fatto molte cure inutilmente,vorrei sapere se c'è un modo per vedere quale sia il problema alla base,ma non so a chi rivolgermi,in ospedale non mi hanno mai dato una risposta concreta,e neanche mi hanno fatto esami approfonditi,sono andato a pagamento sperando che cambiasse qualcosa,ma sembra che neanche quello sia servito e io sono 5 anni che ho questo disagio e non so come uscirne
[#3]
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Salve,
Le ripeto quanto suggerito:
ne parli con franchezza e pazienza primo con il suo Medico di base,quindi segua le indicazioni degli specialisti e del centro che le dira'.Noi non abbiamo possibilita'di consigliare esami o terapie non conoscendola direttamente.
Sicuramente un centro urologico ospedaliero o universitario fara'sempre del suo meglio.
Buona serata.
Dr.gabriele fontana.
Le ripeto quanto suggerito:
ne parli con franchezza e pazienza primo con il suo Medico di base,quindi segua le indicazioni degli specialisti e del centro che le dira'.Noi non abbiamo possibilita'di consigliare esami o terapie non conoscendola direttamente.
Sicuramente un centro urologico ospedaliero o universitario fara'sempre del suo meglio.
Buona serata.
Dr.gabriele fontana.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 15/04/2017.
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