Returb con carcinoma uroteliale t1 e cis
Buongiorno,
mio padre ha subito 40 giorni fa un intervento di TURB per papillomi alla vescica. La biopsia li ha classificati come Carcinoma uroteliale ad alto grado papillare e solido infiltrante il connettivo sottoepiteliale. Associati focolai di CIS.
Nessun danno a tonaca muscolare, uretra e stroma prostatico.
L'urologo curante ha consigliato una terapia con BCG, che arriverà tra qualche settimana, per iniziare la terapia entro 1 mese (~ 60-70 giorni dalla TURB).
Leggendo le linee guida della società europea di urologia ho notato che per la sua situazione (T1 + CIS) consigliano una reTURB da eseguire a 2 mesi di distanza dalla prima.
Come devo comportarmi secondo voi? E' necessario chiedere un secondo parere medico (ritardando quindi la terapia con BCG in favore di una eventuale reTURB) oppure consigliate di continuare con quanto suggerito?
Grazie per i consigli.
mio padre ha subito 40 giorni fa un intervento di TURB per papillomi alla vescica. La biopsia li ha classificati come Carcinoma uroteliale ad alto grado papillare e solido infiltrante il connettivo sottoepiteliale. Associati focolai di CIS.
Nessun danno a tonaca muscolare, uretra e stroma prostatico.
L'urologo curante ha consigliato una terapia con BCG, che arriverà tra qualche settimana, per iniziare la terapia entro 1 mese (~ 60-70 giorni dalla TURB).
Leggendo le linee guida della società europea di urologia ho notato che per la sua situazione (T1 + CIS) consigliano una reTURB da eseguire a 2 mesi di distanza dalla prima.
Come devo comportarmi secondo voi? E' necessario chiedere un secondo parere medico (ritardando quindi la terapia con BCG in favore di una eventuale reTURB) oppure consigliate di continuare con quanto suggerito?
Grazie per i consigli.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.2k visite dal 12/04/2017.
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