Ctm urine 3 campioni - non chiaro
Buongiorno Dottori,
Ho 30 anni. A fine gennaio in seguido ad una settimana di febbre molto alta, ho avuto un episodio di cistite con tracce ematiche non visibili ad occhio nudo, curata con ciproxin il quale però non ha dato molti risultati, tant'è che i fasti sono rimasti accompagnati poi da una fastidiosa vaginite/candidosi curata con ovuli. A distanza di 20 gg eseguo: esame delle urine e urinocultura - entrambi negativi.
I fastidi da cistite anche se leggeri però rimangono, nessun bruciore solo fastidio e pesantezza in vescica. A questa situazione segue un fortissimo stress personale e la sintomatologia torna, con gli interessi con dolori alle ovaie (da lì a 10 gg doveva arrivare il ciclo mestruale). Mi é stato somministrato in seguito a visita ginecologica Bassado (2vv al gg) e Horaxim 500 (2vv al gg) per sospetta annessite. In seguito alla somministrazione (la quale non mi ha dato pochi problemi!!) eseguo a distanza di 15 gg: esame delle urine e urinocultura e CTM, questa volta compare positiva l'esterasi leucocitaria nelle urine e scarsa flora batterica.
Nei tamponi: tampone cervicale con numerosi leucociti. Tampone urtetrale: assenza flora batterica. Ma nel complesso tutto negativo.
Nel CTM su tre campioni invece leggo:
- negativa la ricerca di cellule tumorali o malignità
- idem il secondo come sopra
- reperto non conclusivo. Rari microaggregati di cellule uroteliali con anomalie nucleari. Quadro irritativo.
Sono andata in panico leggendo questo referto.
Sul web parlano di tumore alle cellule urtoleliali.. so che non dovrei leggere e sbaglio sempre a farmi autodiagnosi ma leggere questa cosa mi ha spaventata. Ho chiamato chi ha eseguito il CTM e ho parlato con la mia urologa. Entrambi mi hanno detto in sostanza che queste cellule alla mia età escludono la possibilità di un tumore e che possono essere presenti anche in situazioni di infiammazione/infezione a maggior ragione dopo tutto ciò che ho avuto e medicinali che ho preso. Di stare quindi tranquilla che non ho nulla. L'urologa ha considerato tutti e 3 i campioni negativi e a parer suo non c'era alcun bisogno di definire il 3 campione Non Conclusivo, vista la storia della paziente.
Vorrei anche un vostro parere perché sto passando dei giorni orribili. Sono così in ansia che il ciclo questo mese oltretutto non si è presentato.
Grazie a chi mi risponderà.
Buona giornata.
Ho 30 anni. A fine gennaio in seguido ad una settimana di febbre molto alta, ho avuto un episodio di cistite con tracce ematiche non visibili ad occhio nudo, curata con ciproxin il quale però non ha dato molti risultati, tant'è che i fasti sono rimasti accompagnati poi da una fastidiosa vaginite/candidosi curata con ovuli. A distanza di 20 gg eseguo: esame delle urine e urinocultura - entrambi negativi.
I fastidi da cistite anche se leggeri però rimangono, nessun bruciore solo fastidio e pesantezza in vescica. A questa situazione segue un fortissimo stress personale e la sintomatologia torna, con gli interessi con dolori alle ovaie (da lì a 10 gg doveva arrivare il ciclo mestruale). Mi é stato somministrato in seguito a visita ginecologica Bassado (2vv al gg) e Horaxim 500 (2vv al gg) per sospetta annessite. In seguito alla somministrazione (la quale non mi ha dato pochi problemi!!) eseguo a distanza di 15 gg: esame delle urine e urinocultura e CTM, questa volta compare positiva l'esterasi leucocitaria nelle urine e scarsa flora batterica.
Nei tamponi: tampone cervicale con numerosi leucociti. Tampone urtetrale: assenza flora batterica. Ma nel complesso tutto negativo.
Nel CTM su tre campioni invece leggo:
- negativa la ricerca di cellule tumorali o malignità
- idem il secondo come sopra
- reperto non conclusivo. Rari microaggregati di cellule uroteliali con anomalie nucleari. Quadro irritativo.
Sono andata in panico leggendo questo referto.
Sul web parlano di tumore alle cellule urtoleliali.. so che non dovrei leggere e sbaglio sempre a farmi autodiagnosi ma leggere questa cosa mi ha spaventata. Ho chiamato chi ha eseguito il CTM e ho parlato con la mia urologa. Entrambi mi hanno detto in sostanza che queste cellule alla mia età escludono la possibilità di un tumore e che possono essere presenti anche in situazioni di infiammazione/infezione a maggior ragione dopo tutto ciò che ho avuto e medicinali che ho preso. Di stare quindi tranquilla che non ho nulla. L'urologa ha considerato tutti e 3 i campioni negativi e a parer suo non c'era alcun bisogno di definire il 3 campione Non Conclusivo, vista la storia della paziente.
Vorrei anche un vostro parere perché sto passando dei giorni orribili. Sono così in ansia che il ciclo questo mese oltretutto non si è presentato.
Grazie a chi mi risponderà.
Buona giornata.
[#1]
Gentile Signora
vorrei tranquillizzarla anch'io
L'esame citologico evidenzia l'assenza di cellule tumorale ( aspetto fondamentale)
Lei ha un quadro infiammatorio quindi nell'esame citologico si riscontrano delle anomalie nucleari che sono conseguenziali all'infezione ma non sono indice di malattie noeplastiche
Cordiali saluti
vorrei tranquillizzarla anch'io
L'esame citologico evidenzia l'assenza di cellule tumorale ( aspetto fondamentale)
Lei ha un quadro infiammatorio quindi nell'esame citologico si riscontrano delle anomalie nucleari che sono conseguenziali all'infezione ma non sono indice di malattie noeplastiche
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.1k visite dal 11/04/2017.
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