Psa aumentato. Rischio di tumore alla prostata?
Buongiorno, ho 52 anni e sono affetto da morbo di Crohn. Da qualche anno sono aumentate le difficoltà ad andare di corpo. Ciò comporta anche difficoltà ad urinare. Per controllare la salute della prostata ho fatto il test del psa, ma col tempo i valori sono cambiati. A novembre 2014 il psa era 0,337 ng/ml (v.n. fino a 4), il psa libero 0,18 ng/ml, rapporto psa libero/totale 0,53 (v.n. >0,13). Poi a marzo 2016 il psa era 6,030 ng/ml, il psa libero 1,00 ng/ml il rapporto psa libero/totale 0,16. Qualche giorno fa ho il psa è 2,49 ng/ml, psa libero 0,31, rapporto psa libero/totale 0,12.
Devo preoccuparmi per queste oscillazioni del psa? E' possibile che il Crohn abbia infiammato la prostata o non c'entra nulla e rischio il tumore alla prostata? Quello che non capisco è come sia possibile un aumento così rapido visto che il Crohn mi accompagna da oltre 10 anni. Vorrei aggiungere che mi capita di alzarmi qualche volta di notte per urinare e che il flusso dell'urina è difficoltoso quando non riesco ad andare di corpo, mentre il flusso migliora decisamente quando sono a posto dal punto di vista intestinale. Non ho familiarità con il tumore alla prostata.
Grazie in anticipo della risposta e cordiali saluti.
Devo preoccuparmi per queste oscillazioni del psa? E' possibile che il Crohn abbia infiammato la prostata o non c'entra nulla e rischio il tumore alla prostata? Quello che non capisco è come sia possibile un aumento così rapido visto che il Crohn mi accompagna da oltre 10 anni. Vorrei aggiungere che mi capita di alzarmi qualche volta di notte per urinare e che il flusso dell'urina è difficoltoso quando non riesco ad andare di corpo, mentre il flusso migliora decisamente quando sono a posto dal punto di vista intestinale. Non ho familiarità con il tumore alla prostata.
Grazie in anticipo della risposta e cordiali saluti.
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La prostata risente parecchio di quanto accade nell'ultimo tratto dell'intestino, da cui è separata da un esiguo spessore di tessuti. L'oscillazione vistosa dei valori del PSA è assai probabilmente stata legata all'insorgenza di una infiammazione abbastanza acuta della ghiandola, anche se qa quanto pare non accompagnata da una percepibile accentuazione dei disturbi. Putroppo il PSA è un marcatore tumorale assai poco specifico, ma oggi non si ha ancora a disposizione nulla di veramente alternativo.Le consigliamo di continuare il controllo nel tempo, in un percorso da definire con un nostro Collega che la possa seguire direttamente. Di per loro, questi episodi infiammatori non hanno alcuna influenza sul rischio di sviluppare una degenerazione tumorale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 07/04/2017.
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