E' possibile che abbia altre malattie veneree

Buongiorno e preliminarmente grazie per l'ottimo servizio da Voi reso.
Ho 41 anni e lo scorso 28 dicembre ho avuto un rapporto orale non protetto ricevuto a seguito del quale circa 10 giorni dopo ho avuto una perdita dal pene di una sostanza biancastra. Ne è seguita un'altra dopo qualche giorno. In entrambi i casi stavo defecando. SI sviluppa quindi un'uretrite (o prostatite) con senso di pesantezza ai genitali (al bacino in generale) e fastidio al basso schiena.
Dopo circa 30 giorni ho cominciato ad avere malessere con spossatezza, brividi e senso di vertigini (da me scambiato per attacchi di panico).
Il 9 febbraio faccio un tampone uretrale negativo per germi comuni, miceti e SBEB (quest'ultimo non so cosa sia), negativo per micoplasma e ureaplasma ma positivo per clamydia. Non capisco perché l'urologo non mi sottopone anche a tampone per gonorrea.
Non ho i sintomi tipici della clamidia: niente bruciore durante la minzione, nessun'altra perdita se non qualche sgocciolamento subito dopo aver urinato.
Faccio una prima terapia con 1g Zitromax in unica dose e 10 giorni bassado 100mg una volta al giorno che non sortisce effetto; il nuovo tampone dice che la clamidia c'è ancora. Mi prescrivono nuova terapia con 5 giorni Levoxacin 500mg e 14 giorni bassado 100mg due volte al giorno. Poco prima di iniziare la seconda terapia subentra una febbretta serale (37.3 circa) e linfonodi inguinali gonfi e dolenti.
La seconda terapia non sembra risolvere alcunché...rimane la febbretta, quel poco di sgocciolamento ed i linfonodi gonfi e dolenti.
Il medico mi prescrive zitromax 2g in unica dose...che mi comporta qualche effetto collaterale (diarrea) ma che in effetti fa sparire dopo 24 ore per un paio di giorni i sintomi (linfonodi non più dolenti e febbretta a massimo 37). Mi prescrive adesso Rocefin punture 1g ogni 12 ore per 7 giorni (sto completando adesso il secondo giorno senza particolari miglioramenti)...le punture fanno piuttosto male, dopo circa un'ora mi sale la febbre di un grado per poi tornare normale dopo due/tre ore e accuso episodi di diarrea. Le analisi sono tutte nei parametri tranne il beta estradiolo per la fertilità < 5 pg/ml, hiv 1-2 Abs/p24 Ag negativo, HBsAg negativo, HCV Abs negativo, citomegalovirus negativo, mononucleosi negativo, tpha e vdrl negativo, anticorpi anti treponema pallidum negativo (fatto perché la terapia con bassado poteva mascherare un'eventuale sifilide falsando vdrl e tpha).
Mi scuso fin d'ora per essere stato così prolisso. Vorrei un Vostro parere sulle terapie prescrittemi e sulla possibilità che abbia anche la gonorrea (pur senza le consuete perdite...). E' possibile che abbia altre malattie veneree ? Mi sto preoccupando non poco anche perché nel frattempo ho perso 3Kg peso.
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

sembra entrato in un tunnel oscuro ed "oscurante" in cui lei è alla ricerca di informazioni in tutti i modi possibili e che chiaramente lei poi non sa "gestire".

Ad esempio SBEB vuol dire Streptococco Beta Emolitico del gruppo B, il gonococco viene sempre ricercato quando si fa un tampone uretrale per germi comuni ed altro ancora.

Non si arrovelli inutilmente, segua le indicazioni ricevute dal suo andrologo di fiducia e si rilassi, strategia questa che potrebbe farle anche riprendere i chili persi.

Un cordiale saluto

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Gentile Dottore,
ha perfettamente compreso la situazione ed il mio grado di agitazione.
Una precisazione: ho capito male oppure mi sta dicendo che nei tamponi che ho fatto, ivi compreso il tampone per germi comuni, miceti e SBEB era ricompreso anche il gonococco responsabile della gonorrea ? Non ce n'è proprio uno specifico per la gonorrea ?
Mi perdoni l'ignoranza ma questa informazione per me è particolarmente importante visto che l'unico tampone è risultato positivo alla clamidia e la terapia che sto facendo per la gonorrea mi sta distruggendo...
Spero in una sua risposta e la ringrazio molto
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
In un comune tampone uretrale il gonococco è uno dei primi batteri che cresce e si trova, se presente.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Gentile Dottore,
nel ringraziarLa ulteriormente per le esaurienti risposte che fin qui mi ha fornito mi permetto di aggiornarLa sulla mia situazione. In data 27 aprile 2017 ho fatto delle analisi del sangue risultate tutte nei parametri eccezion fatta per le transaminasi GPT (57 su valore riferimento 40) e GGT (113 su valore riferimento 43). Secondo lo specialista che mi ha in cura il rialzo è dipeso dagli antibiotici (due cicli) finora somministrati e conclusi circa 10 giorni prima delle predette analisi. Concorda anche Lei con questa valutazione ? In tali analisi ho ripetuto hiv, tpha, vdrl, hcv abs e HBsAg (ormai a 120 giorni dal rapporto presunto a rischio) risultati tutti negativi.
In data 2 maggio 2017 ho fatto un nuovo tampone uretrale il cui esito risultava negativo sia per la clamidia che per la gonorrea (per quest'ultima lo facevo per la prima volta per maggiore sicurezza anche se non ho mai avuto perdite). In data 11 maggio 2017 eseguivo anche una spermiocoltura con antibiogramma anch'essa risultata negativa.
Da questi risultati posso ritenere finalmente debellata la clamidia dopo i due cicli di antibiotici ? Mi consiglia di ripetere gli esami più avanti nel tempo ?

Un'ultima questione. Continuo ad avere i linfonodi inguinali reattivi e moderatamente dolenti (soprattutto quando sto seduto), dolore nella parte bassa della schiena con un senso di pesantezza e talvolta una leggera febbretta serale che non sale più di 37.1. Il mio medico mi riferisce che possano essere postumi della clamidia. Posso chiedere un Suo parere in merito ? Mi consiglia di fare altri accertamenti per escludere altre patologie ?

La ringrazio per le risposte che vorrà, cortesemente, fornirmi. Colgo l'occasione per augurarLe buon pomeriggio.
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Segua le indicazioni ricevute sono condivisibili.
AIDS-HIV

L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?

Leggi tutto