Alterazioni focali sospette in senso evolutivo
Per problemi di DISURIA e RENE ECTOPICO SINISTRO il medico di base mi prescrive Ecografia apparato urinario. Ecco il referto.
"Il rene destro in sede, di normali dimensioni e morfologia, con spessore corticale conservato, esente da lesioni focali.
il rene sinistro ectopico, in sede pelvica al di sotto della vescica, di normali dimensioni, con spessore corticale conservato, a margini irregolari con lobatura, esente da lesioni focali.
Ectasia calico-pielica a destra.
Non dilatazione delle vie escretrici a sinistra. Non sicure immagini urolitiasiche.
Vescica ben distesa, a pareti regolari, indenne da lesioni vegetanti endoluminali.
La prostata esaminata per via sovrapubica appare di dimensioni nei limiti della norma con un volume di circa 15ml".
Il medico a quel punto mi prescrive TAC ADDOME COMPLETO CMC (URO-TC) per sospetta patologia del giunto a destra, rene ectopico a sinistra. Ecco il referto.
"Esame effettuato con apparecchiatura TC Somatom Definition Flash.
Indagine condotta mediante acquisizione volumetrica di sezioni assiali ricostruite a 3 mm di spessore dal diaframma fino al piano perineale prima e durante perfusione per via venosa di mdc organoiodato non ionico (Ultravist 370, 105 cc), con valutazione contrastografica trifasica degli organi addominali e valutazione ultratardiva della vescica.
Esame condotto completamento di precedente ecografia qui effettuata il 07/02/2017.
Si conferma rene destro in sede, rene sinistro nella pelvi, a livello sovravescicale, con buon effetto nefro e pielografico.
Il rene sinistro si presenta modicamente dismorfico, senza significativa dilatazione delle cavità calico- pieliche.
Non dilatate le cavità calico-pieliche di destra in presenza di un bacinetto regolarmente opacizzato, con calibro di 16 mm.
Regolare calibro ed opacizzazione di entrambi gli ureteri.
Non immagini riconducibili a formazioni litiasiche calcifiche bilateralmente.
Vescica modicamente distesa, con pareti regolari, indenne da lesioni aggettanti endoluminali e da calcoli calcificati.
Prostata nei limiti.
Vescichette seminali simmetriche.
Fegato di regolari dimensioni e morfologia, indenne da lesioni focali sospette in senso evolutivo. Regolare pervietà dell'asse venoso spleno-portale.
Non dilatate le vie biliari intra ed extraepatiche.
Colecisti in sede, distesa, con pareti regolari, indenne da calcoli calcificati endoluminali.
Omogenea l'impregnazione contrastografica del parenchima pancreatico; non dilatato il dotto di Wirsung.
Nei limiti la milza, i surreni.
Non versamento intraperitoneale né tumefazioni adenopatiche nei settori esplorati.
Nella valutazione con la finestra per osso si riconoscono alterazioni focali sospette in senso evolutivo".
PONGO QUINDI DUE DOMANDE:
1) Rispetto ai miei disturbi (continua esigenza a dover urinare senza riuscire a trattenere per molto tempo) cosa significa?
2) Cosa indica la frase: "Nella valutazione con la finestra per osso si riconoscono alterazioni focali sospette in senso evolutivo"?
Grazie!
"Il rene destro in sede, di normali dimensioni e morfologia, con spessore corticale conservato, esente da lesioni focali.
il rene sinistro ectopico, in sede pelvica al di sotto della vescica, di normali dimensioni, con spessore corticale conservato, a margini irregolari con lobatura, esente da lesioni focali.
Ectasia calico-pielica a destra.
Non dilatazione delle vie escretrici a sinistra. Non sicure immagini urolitiasiche.
Vescica ben distesa, a pareti regolari, indenne da lesioni vegetanti endoluminali.
La prostata esaminata per via sovrapubica appare di dimensioni nei limiti della norma con un volume di circa 15ml".
Il medico a quel punto mi prescrive TAC ADDOME COMPLETO CMC (URO-TC) per sospetta patologia del giunto a destra, rene ectopico a sinistra. Ecco il referto.
"Esame effettuato con apparecchiatura TC Somatom Definition Flash.
Indagine condotta mediante acquisizione volumetrica di sezioni assiali ricostruite a 3 mm di spessore dal diaframma fino al piano perineale prima e durante perfusione per via venosa di mdc organoiodato non ionico (Ultravist 370, 105 cc), con valutazione contrastografica trifasica degli organi addominali e valutazione ultratardiva della vescica.
Esame condotto completamento di precedente ecografia qui effettuata il 07/02/2017.
Si conferma rene destro in sede, rene sinistro nella pelvi, a livello sovravescicale, con buon effetto nefro e pielografico.
Il rene sinistro si presenta modicamente dismorfico, senza significativa dilatazione delle cavità calico- pieliche.
Non dilatate le cavità calico-pieliche di destra in presenza di un bacinetto regolarmente opacizzato, con calibro di 16 mm.
Regolare calibro ed opacizzazione di entrambi gli ureteri.
Non immagini riconducibili a formazioni litiasiche calcifiche bilateralmente.
Vescica modicamente distesa, con pareti regolari, indenne da lesioni aggettanti endoluminali e da calcoli calcificati.
Prostata nei limiti.
Vescichette seminali simmetriche.
Fegato di regolari dimensioni e morfologia, indenne da lesioni focali sospette in senso evolutivo. Regolare pervietà dell'asse venoso spleno-portale.
Non dilatate le vie biliari intra ed extraepatiche.
Colecisti in sede, distesa, con pareti regolari, indenne da calcoli calcificati endoluminali.
Omogenea l'impregnazione contrastografica del parenchima pancreatico; non dilatato il dotto di Wirsung.
Nei limiti la milza, i surreni.
Non versamento intraperitoneale né tumefazioni adenopatiche nei settori esplorati.
Nella valutazione con la finestra per osso si riconoscono alterazioni focali sospette in senso evolutivo".
PONGO QUINDI DUE DOMANDE:
1) Rispetto ai miei disturbi (continua esigenza a dover urinare senza riuscire a trattenere per molto tempo) cosa significa?
2) Cosa indica la frase: "Nella valutazione con la finestra per osso si riconoscono alterazioni focali sospette in senso evolutivo"?
Grazie!
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La presenza del rene sinistro in sede anomala in prossimità della vescica evidentemente ne altera la capienza e la funzione. E' incerto se questa sia la causa unica dei suoi disturbi o vi siano più comuni cause irritative a livello della prostata. Questo può essere determinato dalla sensibilità dello specialista. Talora questi reni in sede anomala devono essere rimossi anche se sostanzialmete sani e funzionanti proprio per gli effetti della loro presenza in sede anatomica irregolare (perlopiù dolore non controllabile). Non ci pare questo il suo caso.
Per quanto riguarda la valutazione TAC delle ossa ci pare proprio che manchi un "non si riconoscono lesioni ... ", anche perché non vi è alcuna coerenza con il resto dell'indagine. D'ogni modo, è opportuno che vi sia un chiarimento ed un'eventuale correzione da parte del radiologo che ha refertato l'esame.
Per quanto riguarda la valutazione TAC delle ossa ci pare proprio che manchi un "non si riconoscono lesioni ... ", anche perché non vi è alcuna coerenza con il resto dell'indagine. D'ogni modo, è opportuno che vi sia un chiarimento ed un'eventuale correzione da parte del radiologo che ha refertato l'esame.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 28/03/2017.
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