Deficienza erettile
oggi ho 49 anni,da sempre ho avuto problemi si di eiaculazione precoce,ma anche di erezioni durature. nei ultimi anni la cosa si è accentuata,mi sono rivolto da un Urologo che mi ha fatto un eco doppler dove si evidenzia una veno occlusivo,fuga venosa
da prima mi ha prescritto del caverjet,poi del cialis.devo dire che il problema per quanto riguarda l'erezione risolto in parte per l'eiculazione precoce per niente nonostante qualche elopram.tutto questo mi ha creato forti problemi con mia moglie e nei ultimi anni mi provoca ansie che anche con cialis il mio pene non và,cosa posso fare?
da prima mi ha prescritto del caverjet,poi del cialis.devo dire che il problema per quanto riguarda l'erezione risolto in parte per l'eiculazione precoce per niente nonostante qualche elopram.tutto questo mi ha creato forti problemi con mia moglie e nei ultimi anni mi provoca ansie che anche con cialis il mio pene non và,cosa posso fare?
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Dr. Diego Pozza
Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo
16.1k 474
caro lettore 11433,
se effettivamente esiste una problematica da disfunzione veno occlusiva cavernosa le possibilità di risolverla sono, purtroppo, non molto elevate
L'uso del caverjet sembra avere una qualche capacità anche terapeutica, il Cialis, allo stato attuale delle conoscenze, rimane un ottimo rimedio ma non una cura
Le ipotesi chirurgiche non vanno dimenticate, specie se il problema crea grave disagio relazionale
cari saluti
se effettivamente esiste una problematica da disfunzione veno occlusiva cavernosa le possibilità di risolverla sono, purtroppo, non molto elevate
L'uso del caverjet sembra avere una qualche capacità anche terapeutica, il Cialis, allo stato attuale delle conoscenze, rimane un ottimo rimedio ma non una cura
Le ipotesi chirurgiche non vanno dimenticate, specie se il problema crea grave disagio relazionale
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
la terapia medica della eiculazione precoce è complessa, lunga e prevede molta pazienza da parte sia del paziente che del Medico.
Non si può ridurla a "qualche elopram".
Pena ovviamente la totale inefficacia e la totale mancanza di risultati terapeutici.
Ottima l'idea del farmaco che Le è stato consigliato. Ma non da solo chiaramente.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
la terapia medica della eiculazione precoce è complessa, lunga e prevede molta pazienza da parte sia del paziente che del Medico.
Non si può ridurla a "qualche elopram".
Pena ovviamente la totale inefficacia e la totale mancanza di risultati terapeutici.
Ottima l'idea del farmaco che Le è stato consigliato. Ma non da solo chiaramente.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
Dr. Silvio Presta
Psichiatra, Farmacologo
464
Gentile utente,
i farmaci serotonergici, ai quali l'elopram appartiene, possono essere utili in alcuni casi di eiaculazione precoce. E' inoltre utile un programma di 'desensibilizzazione' da impostare con l'aiuto dello specialista: provi perciò a consultare uno psichiatra sessuologo con esperienza farmacoterapica.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
i farmaci serotonergici, ai quali l'elopram appartiene, possono essere utili in alcuni casi di eiaculazione precoce. E' inoltre utile un programma di 'desensibilizzazione' da impostare con l'aiuto dello specialista: provi perciò a consultare uno psichiatra sessuologo con esperienza farmacoterapica.
Cari saluti
Silvio Presta
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Silvio Presta
[#4]
Utente
Egregio Dr. Pozza dalla sua risposta ne deduco che lei mi consiglia l'intervento chirurgico(veno occlusivo),mi può delucidare a riguardo? volevo aggiungere che non ho mai fatto una terapia regolare nè con il caverjet prima,tantomeno con il Cialas ora.Se posso chiedere,cosa si può veramente fare anche per e.i.
Grazie e distinti Saluti
Grazie e distinti Saluti
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Gentile utente,
se il problema e' di tipo organico ovviamente nessun farmaco serotoninergico avra' la capacita' di risolverle il problema. Tutti i farmaci che prendera' avranno lo scopo di un palliativo piuttosto che di una vera cura.
E' necessario che si rivolga da un urologo che possa anche prospettarle la possibilita' di un intervento chirurgico.
Si puo' rivolgere al Dr. Virgilio Cicalese primario dell'ospedale di Avellino.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
se il problema e' di tipo organico ovviamente nessun farmaco serotoninergico avra' la capacita' di risolverle il problema. Tutti i farmaci che prendera' avranno lo scopo di un palliativo piuttosto che di una vera cura.
E' necessario che si rivolga da un urologo che possa anche prospettarle la possibilita' di un intervento chirurgico.
Si puo' rivolgere al Dr. Virgilio Cicalese primario dell'ospedale di Avellino.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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[#6]
Utente
Egregio Dr. Pozza dalla sua risposta ne deduco che lei mi consiglia l'intervento chirurgico(veno occlusivo),mi può delucidare a riguardo? volevo aggiungere che non ho mai fatto una terapia regolare nè con il caverjet prima,tantomeno con il Cialas ora.Se posso chiedere,cosa si può veramente fare anche per e.i.
Grazie e distinti Saluti
Grazie e distinti Saluti
[#7]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo
16.1k 474
caro lettore 11433,
Le ribadisco che il Cialis, non può essere visto come terapia della disfunzione veno occlusiva ma può essere considerato un accettabile modo per avere, comunque, delle rezioni accettabili.
La terapia intracavernosa con PGE1, invece, in alcuni casi, riesce a dare risultati che perdurano per qualche tempo.
Si faccoia comunque vedere da uno specialista competente
cari saluti
Le ribadisco che il Cialis, non può essere visto come terapia della disfunzione veno occlusiva ma può essere considerato un accettabile modo per avere, comunque, delle rezioni accettabili.
La terapia intracavernosa con PGE1, invece, in alcuni casi, riesce a dare risultati che perdurano per qualche tempo.
Si faccoia comunque vedere da uno specialista competente
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.5k visite dal 09/03/2006.
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