Dolore uretra e glande
Gentili dottori, vi torno a scrivere perché ho un problema che non riesco a spigarmi neanche io. Circa due anni fa ebbi a detta del mio medico un uretrite in quanto quando andavo in bagno avevo dolore nella minzione. Mi diede un antibiotico Ciproxin da prendere per 5gg e anche se molto lentamente il problema scomparve.Successivamente e ancora oggi ogni tanto ho delle sensazioni come se avessi uno spillo nel pene e sento bruciore al glande.Premetto che sono dolori che ho saltuariamente e si intensificano quando provo a stringerlo con le dita. Questo dolore mi viene un giorno e poi per 10 gg scompare, o è talmente lieve che neanche lo sento, per poi magari tornare all'undicesimo giorno e così via. Chiesi conforto al mio medico e liquidò la faccenda dicendomi che era tutto normale.Gli ruppi le scatole finché 20gg fa mi visitò, il glande era a posto, mi fece fare un esame urine che risultò negativo come risultò normale il valore del psa 0,68 e dovrebbe essere minore di 4. Non so di cosa potrebbe trattarsi,secondo voi potrebbe essere una prostatite? Leggendo un po' i sintomi sembrano gli stessi, ma non vorrei prendere fischi per fiaschi e fidarmi troppo di ciò che leggo su internet molto meglio un medico. Lui invece mi ha detto che debbo controllare l'alimentazione e che questi dolori passeranno. Ho inoltre notato che l'eiaculato è diminuito di parecchio anche dopo 5 giorni di astinenza dalle attività sessuali e non vorrei che fosse questo problema l'origine della mia disfunzione erettile.Grazie anticipatamente a chi mi vorrà rispondere e magari indottrinare per tornare dal mio medico e chiedergli di fare le cose nel modo giusto.
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Gentile lettore,
i disturbi che ci descrive sono subdoli e per essere inquadrati correttamente le suggerirei una visita in ambito specialistico (Urologo o Andrologo) che valuti in dettaglio prostata, pene, corpi cavernosi, se necessario con anche ecografia durante la visita (ma ciò lo giudicherà chi la valuterà). Le cause teoriche sono molte e penso che via web sia utopistico arrivare alla definizione del suo problema.
i disturbi che ci descrive sono subdoli e per essere inquadrati correttamente le suggerirei una visita in ambito specialistico (Urologo o Andrologo) che valuti in dettaglio prostata, pene, corpi cavernosi, se necessario con anche ecografia durante la visita (ma ciò lo giudicherà chi la valuterà). Le cause teoriche sono molte e penso che via web sia utopistico arrivare alla definizione del suo problema.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 26/03/2017.
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