Calcolosi ureterale
Buonasera,
qualche giorno fa ho effettuato una visita presso un urologo in seguito a dolori nella zona dell'epididimo e dopo un'attenta visita e ecografia mi viene riscontrata della renella e un micro calcolo che fino al giorno della visita non mi aveva dato problemi.Comunque qualche ora dopo inizio a sentire delle fitte molto dolorose nel basso ventre sinistro e posteriormente nella zona renale e decido di andare al pronto soccorso dove mi viene diagnosticata un'algia lombare causata da una somatizzazione d'ansia( la dottoressa sospettava che io avessi sentito dolore solo perchè ero venuto a conoscenza del microcalcolo) e dopo una flebo vengo rimandato a casa con il consiglio di tornare dall'urologo il quale mi ricontrolla e dall'ecografia risulta il rene sinistro leggermente dilatato e l'urologo mi ha prescritto di fare una tac addome per sospetta calcolosi ureterale.
Io però continuo ad urinare normalmente,solo qualche volta lo stimolo è più forte e doloroso e arriva a distanza di pochi minuti.Volevo chiedervi se questa calcolosi non dovrebbe in teoria ostruire le vie urinarie e diminuire la quantità di urine e se questa lieve idronefrosi è compatibile con la calcolosi ureterale?E inoltre è possibile espellere un calcolo dall'uretere in via naturale?Grazie
qualche giorno fa ho effettuato una visita presso un urologo in seguito a dolori nella zona dell'epididimo e dopo un'attenta visita e ecografia mi viene riscontrata della renella e un micro calcolo che fino al giorno della visita non mi aveva dato problemi.Comunque qualche ora dopo inizio a sentire delle fitte molto dolorose nel basso ventre sinistro e posteriormente nella zona renale e decido di andare al pronto soccorso dove mi viene diagnosticata un'algia lombare causata da una somatizzazione d'ansia( la dottoressa sospettava che io avessi sentito dolore solo perchè ero venuto a conoscenza del microcalcolo) e dopo una flebo vengo rimandato a casa con il consiglio di tornare dall'urologo il quale mi ricontrolla e dall'ecografia risulta il rene sinistro leggermente dilatato e l'urologo mi ha prescritto di fare una tac addome per sospetta calcolosi ureterale.
Io però continuo ad urinare normalmente,solo qualche volta lo stimolo è più forte e doloroso e arriva a distanza di pochi minuti.Volevo chiedervi se questa calcolosi non dovrebbe in teoria ostruire le vie urinarie e diminuire la quantità di urine e se questa lieve idronefrosi è compatibile con la calcolosi ureterale?E inoltre è possibile espellere un calcolo dall'uretere in via naturale?Grazie
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L'ostruzion ureterale da calcolo non è mai così completa e persistente da ridurre la quantità di urine, anche perché il rene controlaterale "sano" compensa immediatamente aumentando la funzione. I calcoli in transito lungo l'uretere possono causare il classico dolore lombare con irradiazione obliqua anteriore, solo nell'ultimissimo tratto alle porte della vescica i disturbi virano verso sintomi irritativi (bruciore, stimolo frequente. Un calcolo dell'retere al di sotto dei 6-7 mm in genere è in grado di scendere eventualmente aiutato da farmaci specifici (alfa-litico, cortisone). L'espyulsione dve però avvenire comunque entro tempi ragionevoli di 3-4 settimane, a patto che nel frattempo i disturbi non diventino eccessivi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 24/03/2017.
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