Dolore al fianco
gentile dottore sono una donna di 46 anni circa 20 giorni ho avuto la mia prima colica renale e stata dolorosissima accompagnata da febbre alta,ho bevuto molto ed ho fatto flebo di toradol.dopo 3 giorni ho espulso un calcolo di 3 cm e renella.ho fatto l ecografia e tornato tutto alla normalita anche gli altri organi come fegato milza colicisti, risulta pero un po di renella ,La mia domanda e questa a distanza di 20 giorni e normale avere ancora qualche fitta al fianco all altezza del rene inoltre ho fatto le analisi del sangue e nell emocromo sono risultati le piastrine un po alte 430500 il limite e 400000, quest0 puo essere una conseguenza della colica,inoltre ho il ferro basso anche questo puo influire sul numero delle piastrine,Vi ringrazio per la vostra disponibilita
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Piastrine e calcolosi non hanno alcuna parentela, il risultato rilevato è comunque ancora ampiamente accettabile. Dopo una fase di coliche, specie se intense, anche se il calcolo viene espulso e la dilatazione si risolve, non è raro che per qualche tempo persista qualche dolore residuo, con generale tendenza alla risoluzione progressiva. Se però l'evoluzione non è così favorevole, è opprotuno valutare attentamente se davvero l'alta via urinaria sia libera o magari vi sia ancora qualche ospite in transito.
Cogliamo l'occasione per ricordre che la progressione dei calcoli lungo la via urinaria non è quasi mai causata dalla spinta di grandi quantità di urine, ma piuttosto dalla compiacenza della mucosa e delle pareti del canale. Pertanto vengono somministrati farmaci in grado di migliorare (almeno teoricamente) queste caratteristiche. Noi non consigliamo invece in fase acuta (calcolo in transito) di affannarsi ad assumere molti liquidi, poiché questi possono appesantire il rene e causare ulteriori inutili coliche.
Cogliamo l'occasione per ricordre che la progressione dei calcoli lungo la via urinaria non è quasi mai causata dalla spinta di grandi quantità di urine, ma piuttosto dalla compiacenza della mucosa e delle pareti del canale. Pertanto vengono somministrati farmaci in grado di migliorare (almeno teoricamente) queste caratteristiche. Noi non consigliamo invece in fase acuta (calcolo in transito) di affannarsi ad assumere molti liquidi, poiché questi possono appesantire il rene e causare ulteriori inutili coliche.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 24/03/2017.
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