La balanite è insorta
Salve,
Sono un ragazzo di 31 anni, l'anno scorso ho avuto episodi ricorrenti di balanite e balanopostite. Sono stato da due specialisti e ho fatto moltissime analisi (tra cui tamponi vari, spermiogrammi etc etc) riscontrando sempre dati assolutamente nella norma. La balanite è insorta in modo sempre più graduale (liquido biancastro senza altro accompagnato a rossore e prurito sul glande negli episodi successivi e un linfonodo reattivo, gonfio, sull'inguine dx, sottoposto ad ecografia come tutto l'apparato urinario). I sintomi sparivano e ritornavano (senza alcun trattamento). Gli episodi si ripetevano con la frequenza di circa 1 irritazione ogni due-tre settimane.
Gli episodi sono terminati a Giugno scorso ma sono ritornati due settimane fa.
Ripercorrendo le mie abitudini alimentari e il mio stile di vita ho riscontrato le stesse identiche abitudini da almeno 6-7 anni eccezion fatta per l'utilizzo di proteine del siero del latte solubili in acqua: nello specifico a Gennaio 2016 ho cominciato ad assumere circa 50 gr. Di proteine 4 volte a settimana e circa due settimane dopo la ptima assunzione ho accusato i primi sintomi.
Ho smesso di assumere le proteine a metà Aprile ma i sintomi della balanite (sempre a episodi ricorrenti) si sono protratti fino a Giugno per scomparire del tutto per i 7 mesi successivi. Ho ripreso ad assumere le proteine a Febbraio 2017 e la balanite si è ripresentata due settimane dopo (come l'anno scorso in forma molto lieve, solo liquido sul glande per poi peggiorare dopo un rapporto protetto con la mia partner, da 5 anni, in una balanopostite con molta secrezione di liquido sul solco del glande e glande molto arrossato, disinfiammatosi il giorno dopo ma in fase di screpolatura).
La domanda che vi pongo è:
Potrebbe esserci una correlazione tra questi episodi ricorrenti di balanite e quest'assunzione di proteine solubili?
Ovviamente ho un nuovo appuntamento con lo specialista per la prossima settimana.
Cordialmente
Sono un ragazzo di 31 anni, l'anno scorso ho avuto episodi ricorrenti di balanite e balanopostite. Sono stato da due specialisti e ho fatto moltissime analisi (tra cui tamponi vari, spermiogrammi etc etc) riscontrando sempre dati assolutamente nella norma. La balanite è insorta in modo sempre più graduale (liquido biancastro senza altro accompagnato a rossore e prurito sul glande negli episodi successivi e un linfonodo reattivo, gonfio, sull'inguine dx, sottoposto ad ecografia come tutto l'apparato urinario). I sintomi sparivano e ritornavano (senza alcun trattamento). Gli episodi si ripetevano con la frequenza di circa 1 irritazione ogni due-tre settimane.
Gli episodi sono terminati a Giugno scorso ma sono ritornati due settimane fa.
Ripercorrendo le mie abitudini alimentari e il mio stile di vita ho riscontrato le stesse identiche abitudini da almeno 6-7 anni eccezion fatta per l'utilizzo di proteine del siero del latte solubili in acqua: nello specifico a Gennaio 2016 ho cominciato ad assumere circa 50 gr. Di proteine 4 volte a settimana e circa due settimane dopo la ptima assunzione ho accusato i primi sintomi.
Ho smesso di assumere le proteine a metà Aprile ma i sintomi della balanite (sempre a episodi ricorrenti) si sono protratti fino a Giugno per scomparire del tutto per i 7 mesi successivi. Ho ripreso ad assumere le proteine a Febbraio 2017 e la balanite si è ripresentata due settimane dopo (come l'anno scorso in forma molto lieve, solo liquido sul glande per poi peggiorare dopo un rapporto protetto con la mia partner, da 5 anni, in una balanopostite con molta secrezione di liquido sul solco del glande e glande molto arrossato, disinfiammatosi il giorno dopo ma in fase di screpolatura).
La domanda che vi pongo è:
Potrebbe esserci una correlazione tra questi episodi ricorrenti di balanite e quest'assunzione di proteine solubili?
Ovviamente ho un nuovo appuntamento con lo specialista per la prossima settimana.
Cordialmente
[#1]
Caro utente,
non è descritta tale interazione in letteratura. Il consulto specialistico è necessario per la ricerca di eventuali altre cause che possono essere associate alla comparsa di questa balanite.
Cordialità
non è descritta tale interazione in letteratura. Il consulto specialistico è necessario per la ricerca di eventuali altre cause che possono essere associate alla comparsa di questa balanite.
Cordialità
Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com
[#2]
Utente
Nel ringraziarLa per la tempestività nella risposta le pongo una domanda: il fatto che non risulti dalla letteratura attuale esclude la correlazione positiva aprioristicamente? O potrebbe esserci, secondo il suo parere prettamente personale, una possibilità di causa/effetto, magari ancora da dimostrare?
In sostanza, è del tutto improbabile che tali integratori di proteine possano essere coinvolti in questi episodi? Posso tranquillamente continuare a farne uso?
Cordialmente,
In sostanza, è del tutto improbabile che tali integratori di proteine possano essere coinvolti in questi episodi? Posso tranquillamente continuare a farne uso?
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 19/03/2017.
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