Infiammazione/congestione prostata
Salve.
Mi chiamo Achille e ho 29 anni, a causa di disturbi urinari quali: fastidio dopo la minzione, aumento frequenza, senso di pesantezza nella zona sovrapubica e tensione nella zona perianale e dolori al fianco dx, mi sono recato da un urologo di fiducia il quale mi ha fatto fare tutto gli esami di routine: esame del sangue, urine , urotac, ecografia e uretrocistoscopia.
Mi hanno trovato una leggera ematuria nelle urine e quindi ha deciso di fare una uretrocistoscopia che ha evidenziato una ipermia di uretraprostatica di origine infiammatoria con collo posteriore vescicale un po' sollevato.
Mi ha deciso di curare con Serenoa repens da utilizzare per 3 mesi alternati ( un mese si e uno no).
La mia situazione diciamo che è migliorata non ho più stimolo di urinare spesso e il flusso è ottimo, tuttavia in alcuni momenti della giornata o in alcune giornate in particolare ho sempre questo senso di pesantezza e fastidio nella zona pubica, ormai sono 3 mesi e mezzo che ho iniziato la cura.
Essendo ansioso non posso che farmi prendere dallo sconforto in alcuni momenti della giornata che provo questo senso di fastidio e pensare che se continuo ad avere questo senso di fastidio/doloretto mi possa venire un tumore o un altro brutto male quindi vorrei avere delle indicazioni, mi conviene tornare dal mio urologo, oppure convivere con questo leggero fastidio e andare avanti avanti nella mia vita?
Grazie delle eventuali risposte.
Mi chiamo Achille e ho 29 anni, a causa di disturbi urinari quali: fastidio dopo la minzione, aumento frequenza, senso di pesantezza nella zona sovrapubica e tensione nella zona perianale e dolori al fianco dx, mi sono recato da un urologo di fiducia il quale mi ha fatto fare tutto gli esami di routine: esame del sangue, urine , urotac, ecografia e uretrocistoscopia.
Mi hanno trovato una leggera ematuria nelle urine e quindi ha deciso di fare una uretrocistoscopia che ha evidenziato una ipermia di uretraprostatica di origine infiammatoria con collo posteriore vescicale un po' sollevato.
Mi ha deciso di curare con Serenoa repens da utilizzare per 3 mesi alternati ( un mese si e uno no).
La mia situazione diciamo che è migliorata non ho più stimolo di urinare spesso e il flusso è ottimo, tuttavia in alcuni momenti della giornata o in alcune giornate in particolare ho sempre questo senso di pesantezza e fastidio nella zona pubica, ormai sono 3 mesi e mezzo che ho iniziato la cura.
Essendo ansioso non posso che farmi prendere dallo sconforto in alcuni momenti della giornata che provo questo senso di fastidio e pensare che se continuo ad avere questo senso di fastidio/doloretto mi possa venire un tumore o un altro brutto male quindi vorrei avere delle indicazioni, mi conviene tornare dal mio urologo, oppure convivere con questo leggero fastidio e andare avanti avanti nella mia vita?
Grazie delle eventuali risposte.
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Gentile lettore,
non drammatizzi inutilmente la sua situazione clinica che non pare, da quello che ci racconta, così drammatica.
Continui a seguire le indicazioni del suo urologo di riferimento poi si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
non drammatizzi inutilmente la sua situazione clinica che non pare, da quello che ci racconta, così drammatica.
Continui a seguire le indicazioni del suo urologo di riferimento poi si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 18/03/2017.
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