Stenosi dell'uretere con idroureteronefrosi

Buongiorno, in seguito a diagnosi di endometriosi, mi sono sottoposta a risonanza magnetica con contrasto, che ha evidenziato una importante stenosi del III distale dell'uretere con idroureteronefrosi associata. Cosa significa? A cosa andrò incontro?
Grazie
Cordiali saluti
Ely
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Le chiediamo innanzi tutto se questo problema al rene abbia già manifestato disturbi, o meno. In linea di massima, bisogna considerare se sia presumibile che questa ostruzione da parte del tessuto endometriosico possa ridursi con le cure ormonali ginecologiche adatte a questo tipo di disturbo (LHRH analoghi ed altro). In questo caso l'ostruzione potrebbe essere temporaneamente risolta con l'inserimento di una endoprotesi tradizionelae (stent o doppio j) oppure segmentaria, nell'attesa che la terapia ormonale faccia effetto. Se invece si presume già da subito che la situazione non possa essere risolta in modo conservativo, si pongono indicazioni alla correzione operativa, la procedura varia a seconda del punto dell'ostruzione, ma in genere consiste nella sezione dell'uretere a monte dell'ostruzione ed il suo reimpianto in vescica. Questo intervento viene oggi eseguito in laparoscopia, quindi con accesso mini-invasivo, dagli operatori tecnicamente più dotati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la celere risposta. Per ora il rene non mi crea disturbo se non ogni tanto qualche doloretto al fianco destro e l'ecografia evidenzia ingrossamento del rene destro. Riguardo all'uretere destro, dalla risonanza "presenta decorso tortuoso, con discreta dilatazione di calibro di circa cm 0,7. Quando giunge in prossimità della sessione annessiale presenta stenosi con iperintensità periferiche nelle sequenze T1, quali possibili fatti fibrocicatriziali in localizzazione endometriosica."
Grazie,
cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Nonostante gli scarsi sintomi, è necessario prendere una decisione con una certa solerzia.
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Utente
Utente
Sono in attesa di effettuare una visita urologia tra circa un mese... In questo lasso di tempo secondo Lei potrei andare in contro a problemi? Ultimamente ho una sete persistente e mi chiedevo se, avendo un uretere bloccato, sia positivo o meno bere molto. Ci sono comportamenti e/o accorgimenti che è meglio adottare in attesa di intervenire?

Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Le consigliamo di anticipare quanto possibile la valutazione, poiché comunque nella struttura pubblica vi sarà poi da attendere per qualsiasi procedura, pertanto è meglio che le indicazioni siano poste al più presto possibile. Nel frattempo sarà comunque opportuno eseguire i semplici esami di sangue per la funzionalità renale. In quanto all'acqua, in linea di massima non dovrebbero esservi problemi, a meno che il carico di liquidi causi l'insorgenza di dolore.
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Utente
Utente
Grazie, cercherò di anticipare se possibile. Ad ogni modo... cosa rischio se non si interviene in tempo? Il rene potrebbe venire compromesso in modo irreversibile? Quali sarebbero i sintomi in questo caso?

Ancora grazie per la cortesia e disponibilità.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Non si faccia ora troppi probemi, ovviamente la situazione deve essere emendata, ma entro tempi ragionevoli, diciamo qualche mese. Il peggioramento certamente esiste, ma è molto lento, probabilmente questo è un problema che è insorto da parecchi anni.
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