Infiammazione alla vescica
Egregio Dottore,
è da lunedì 17 novembre che sento un dolore/bruciore nel basso ventre e uno stimolo frequente ad andare in bagno a fare pipì, mentre faccio pipì sento un leggero bruciore ma la pipì è comunque limpida, esce senza fatica (solo con un pò di bruciore come ho già detto) e senza sangue. Il mio medico curante (tramite telefono)senza farmi fare alcun esame vuole prescrivermi direttamente degli antibiotici ma io non sono d'accordo. Vorrei sapere da lei dunque quale trattamento ritiene che io debba effettuare prima di passare agli antibiotici, le premetto che quasi sicuramente questa infiammazione si è presentata a causa di un rapporto sessuale avuto il giorno prima (domenica 16 novembre) e durato più del solito durante il quale ho sentito leggermente dolore. La prego di rispondermi il più presto possibile. Nel ringraziarla le porgo distinti saluti
è da lunedì 17 novembre che sento un dolore/bruciore nel basso ventre e uno stimolo frequente ad andare in bagno a fare pipì, mentre faccio pipì sento un leggero bruciore ma la pipì è comunque limpida, esce senza fatica (solo con un pò di bruciore come ho già detto) e senza sangue. Il mio medico curante (tramite telefono)senza farmi fare alcun esame vuole prescrivermi direttamente degli antibiotici ma io non sono d'accordo. Vorrei sapere da lei dunque quale trattamento ritiene che io debba effettuare prima di passare agli antibiotici, le premetto che quasi sicuramente questa infiammazione si è presentata a causa di un rapporto sessuale avuto il giorno prima (domenica 16 novembre) e durato più del solito durante il quale ho sentito leggermente dolore. La prego di rispondermi il più presto possibile. Nel ringraziarla le porgo distinti saluti
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Cara signora concordo con la sua valutazione e le suggerisco comunque di eseguire un esame delle urine con urinocultura ed antibiogramma prima di assumere qualsiasi farmaco antibiotico. Ciò avrebnbe il vantaggioi in caso di infezione urinaria di tipizzare il germe e poter assumere l'antibiotico più efficace nei suoi confronti. Diversamente se l'esame fosse negativo lei potrebbe assumere comunque un antibiotico disinfettante urinario a larga copertura unitamente a dei prodotti che aumentino il potere difensivo della mucosa vescicale.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
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Ex utente
Sono appena stata dal mio medico curante per farmi segnare l'esame dell'urina con urinocultura ma il mio medico (dopo avermi sentito l'addome) mi ha detto che avrei perso solo tempo dicendomi che per l'esito sarebbero passati 4/5 giorni e io nel frattempo sarei peggiorata e avrei anche rischiato di fare pipì con il sangue. Io ho comunque insistito mostrando la mia titubanza riguardo al fatto che non sapendo che tipo di battereo mi può aver causato l'infezione magari avrei potuto prendere un antibiotico sbagliato ma lui mi ha risposto come se io non mi fidassi di lui e volessi fare io il medico! Non ho voluto insistere ulteriormente e alla fine mi ha segnato il Ciproxin 500 mg dicendo di prenderlo per 3 giorni. A questo punto non so che fare, avrei preferito sicuramente fare l'esame come anche lei mi ha consigliato ma vista la reazione del medico come mi devo comportare? Secondo lei devo prendere l'antibiotico e vedere come va oppure no? Grazie ancora per la sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 20/11/2008.
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