Dolore basso ventre
Buon giorno egregi dottori,
Per questione di numero massimo caratteri dovró accorciare molto:
Sono un ragazzo di 27 anni alto 1,70, ansioso.L'anno scorso tra febbraio e luglio ho sofferto di colon irritabile da stress e ansia diagnosticatomi da un vostro collega gastroenterologo.Soffro di eczema sulle nocche di entrambe mani da stress.Da settembre a febbraio non ho avuto importanti problemi, il colon si é sistemato da solo e ho sofferto solo di un po' di eczema sulle mani.A febbraio 2017 grande stress e inoltre mio padre ha avuto malesseri per tutta una settimana che sono culminati in una crisi notturna e in una nostra corsa in ospedale di notte col 118 mentre io praticamente tremavo.Ora mio padre sta molto meglio.
A 5-7 giorni dall'evento con mio padre mi alzo una mattina e sento un dolore, dei pizzichii centrati nel basso ventre a sinistra a circa 10-12cm (ho misurato) dall'ombelico in basso, il disturbo partiva da li e si irradiava lungo tutto il basso ventre.
Il giorno dopo comincio a soffrire di notti insonni in cui mi sveglio improvvisamente, risento i tipici dolori del colon irritabile (crampetti lungo l'apparato digerente che si spostano), inoltre comincio a sentire tirare un po' la vescica quando si riempie e la notte (cosa mai capitatami) sono costretto ad alzarmi una volta (una sola) nelle mattinate per andare in bagno a urinare.
A distanza di 5 settimane da questi eventi arriviamo a oggi dove i crampi in giro per l'addome sono quasi del tutto passati, riesco di nuovo a dormire tranquillamente la notte, non ho più problemi con l'andare in bagno e la vescica si riempie tranquillamente senza portare disturbo, non mi alzo più di notte per andare in bagno.
Permane peró il dolore al basso ventre sinistro. Analizzo tale dolore per farvi capire:
2 medici di famiglia mi hanno detto che quella é la zona del colon basso (senza attenta visita) e che quindi potrebbe far parte della sindrome del colon irritabile di cui io soffro (non ne sono convinto)
é un dolore sempre nello stesso punto (10-12cm in linea d'area dall'ombelico,in genere i miei sintomi del colon camminano indistintamente lungo tutto il tubo digerente)
non è un dolore insopportabile, in queste 5 settimane non lo avró avuto in totale per 5 giorni ed é presente circa l'70% del tempo della giornata
Aumenta se svolgo attivitá fisica o lo sovraccarico (in genere i dolori al colon mi diminuiscono quando svolgo attivitá fisica).
Noto ieri sera di avere la zona inguinale sinistra vicino al pene un po' indolensita, premendo su un punto esatto sento anche maggior disturbo nel solito punto del basso addome (anche se il punto in cui premo dista 8-9cm da esso)
Esami:
3 settimane fa: ecografia vescica e basso addome: tutto ok tranne prostata con grandezza di volume quasi massimo considerando l'età del paziente
2 settimana fa: esami su urine e urinocoltura: tutto negativo, nessun problema
4 mesi fa: esame urologico ed ecografia ai testicoli: varicocele sinistro di basso grado clinico
Per questione di numero massimo caratteri dovró accorciare molto:
Sono un ragazzo di 27 anni alto 1,70, ansioso.L'anno scorso tra febbraio e luglio ho sofferto di colon irritabile da stress e ansia diagnosticatomi da un vostro collega gastroenterologo.Soffro di eczema sulle nocche di entrambe mani da stress.Da settembre a febbraio non ho avuto importanti problemi, il colon si é sistemato da solo e ho sofferto solo di un po' di eczema sulle mani.A febbraio 2017 grande stress e inoltre mio padre ha avuto malesseri per tutta una settimana che sono culminati in una crisi notturna e in una nostra corsa in ospedale di notte col 118 mentre io praticamente tremavo.Ora mio padre sta molto meglio.
A 5-7 giorni dall'evento con mio padre mi alzo una mattina e sento un dolore, dei pizzichii centrati nel basso ventre a sinistra a circa 10-12cm (ho misurato) dall'ombelico in basso, il disturbo partiva da li e si irradiava lungo tutto il basso ventre.
Il giorno dopo comincio a soffrire di notti insonni in cui mi sveglio improvvisamente, risento i tipici dolori del colon irritabile (crampetti lungo l'apparato digerente che si spostano), inoltre comincio a sentire tirare un po' la vescica quando si riempie e la notte (cosa mai capitatami) sono costretto ad alzarmi una volta (una sola) nelle mattinate per andare in bagno a urinare.
A distanza di 5 settimane da questi eventi arriviamo a oggi dove i crampi in giro per l'addome sono quasi del tutto passati, riesco di nuovo a dormire tranquillamente la notte, non ho più problemi con l'andare in bagno e la vescica si riempie tranquillamente senza portare disturbo, non mi alzo più di notte per andare in bagno.
Permane peró il dolore al basso ventre sinistro. Analizzo tale dolore per farvi capire:
2 medici di famiglia mi hanno detto che quella é la zona del colon basso (senza attenta visita) e che quindi potrebbe far parte della sindrome del colon irritabile di cui io soffro (non ne sono convinto)
é un dolore sempre nello stesso punto (10-12cm in linea d'area dall'ombelico,in genere i miei sintomi del colon camminano indistintamente lungo tutto il tubo digerente)
non è un dolore insopportabile, in queste 5 settimane non lo avró avuto in totale per 5 giorni ed é presente circa l'70% del tempo della giornata
Aumenta se svolgo attivitá fisica o lo sovraccarico (in genere i dolori al colon mi diminuiscono quando svolgo attivitá fisica).
Noto ieri sera di avere la zona inguinale sinistra vicino al pene un po' indolensita, premendo su un punto esatto sento anche maggior disturbo nel solito punto del basso addome (anche se il punto in cui premo dista 8-9cm da esso)
Esami:
3 settimane fa: ecografia vescica e basso addome: tutto ok tranne prostata con grandezza di volume quasi massimo considerando l'età del paziente
2 settimana fa: esami su urine e urinocoltura: tutto negativo, nessun problema
4 mesi fa: esame urologico ed ecografia ai testicoli: varicocele sinistro di basso grado clinico
[#1]
Gentile lettore,
i sintomi complessi che ci descrive potrebbe avere anche una concausa di natura psicologica ma le ricordo che, in questi casi particolari e complicati, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa o le vere cause del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
i sintomi complessi che ci descrive potrebbe avere anche una concausa di natura psicologica ma le ricordo che, in questi casi particolari e complicati, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa o le vere cause del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta. Certo capisco cosa intende, mi sono abituato ormai all'idea che spesso è difficile distinguere le mie patologie "vere" da quelle che "crea" la mia testolina :). Senta colgo l'occasione per farle una domanda perchè su internet non trovo alcuna domanda simile alla mia casistica.
é un po' imbarazzante comunque:
Sempre da un mese ho notato dopo la masturbazione una alterazione oggettiva dello sperma. Vedo di spiegarmi perché non ho raffronti:
Sembra aver perso densità. Osservandolo noto che in alcune parti é lo stesso di sempre, in altre é praticamente liquido, trasparente, scivola sin dai primi secondi "dall'emissione" come acqua (nessuna presenza di sangue o altre cose strane). é un sintomo su cui si deve indagare? Prima era abbastanza uniforme, di media densitá. Pensa che dovrei indagare? é normale questo "cambiamento"? Potrebbe essere collegato ai pizzichii che sento ogni tanto ai testicoli? Che esame dovrei fare?
é un po' imbarazzante comunque:
Sempre da un mese ho notato dopo la masturbazione una alterazione oggettiva dello sperma. Vedo di spiegarmi perché non ho raffronti:
Sembra aver perso densità. Osservandolo noto che in alcune parti é lo stesso di sempre, in altre é praticamente liquido, trasparente, scivola sin dai primi secondi "dall'emissione" come acqua (nessuna presenza di sangue o altre cose strane). é un sintomo su cui si deve indagare? Prima era abbastanza uniforme, di media densitá. Pensa che dovrei indagare? é normale questo "cambiamento"? Potrebbe essere collegato ai pizzichii che sento ogni tanto ai testicoli? Che esame dovrei fare?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 16/03/2017.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.