Idrocele, testicolo gonfio, attività sessuale
Buongiorno,
da un po' di tempo ho il testicolo gonfio, senza dolore, nemmeno alla palpazione (ma talvolta fastidio all'inguine, specialmente se cammino molto).
Mi è stato detto dal medico curante di fare ecografia e visita urologica per sospetto idrocele (con spunta sulla richiesta di ottenerla dal SSN entro 10 giorni), e domani andrò a prenotarle.
Ho chiesto se c'erano controindicazioni per l'attività sessuale, e mi è stato risposto di no (dice anche che potrebbe non essere necessario l'intervento chirurgico, fra l'altro).
Tuttavia sono qui a scrivere perchè la mia sessualità è un filino variegata, pratico BDSM e raramente ho un orgasmo senza che vi sia anche stimolazione/manipolazione dei testicoli (nessun impedimento fisiologico: quando mi tocco da solo non ho problemi a raggiungere un orgasmo soddisfacente semplicemente toccandomi il pene, ma raramente se mi tocca una donna raggiungo l'orgasmo solo con la stimolazione del pene - o ci si impiega tre quarti d'ora).
Quello che chiedo quindi è se forme di "palpazione/stimolazione energica ma non violenta" dei testicoli sono possibili o rimangono comunque da evitare.
.
Ovviamente escludo già di mio colpi ai testicoli come calci, ginocchiate e pugni, ma rimango in dubbio su altre cose come:
1) leggera strizzata ai testicoli (mano che si chiude intorno ai testicoli premendo un po', ma senza tirare in una direzione)
2) parziale compressione dei testicoli (ad esempio lasciandosi poggiare un tallone sul perineo con la pianta del piede che stimola il resto)
3) sdraiarsi a pancia in giù con un piede infilato sotto le palle (in genere con scarpa con tacco, quindi piuttosto elevato) e strusciarsi (quindi leggera compressione e sfregamento dei testicoli)
4) pressione del tallone sulla base del pene (non dando un colpo, ma se fatto da sdraiato di solito i testicoli vengono un po' spinti verso il basso)
5) leggere frustate sulla palle - da vestito - con flogger semplice (vengono colpite le terminazioni nervose, ma il colpo leggero arriva da un corpo non rigido quindi non c'è compressione o spostamento del testicolo)
Ringrazio anticipatamente chi avrà la pazienza di rispondermi, pur sapendo che qualcuno si farà una risatina pensando a una trollata.
Il fatto è che sappiamo bene come fastidio e dolore - anche a livello di evoluzione - ci servono a evitare cose dannose per la nostra salute.
E siccome il mio fisico è tarato un po' diversamente e cose che per altri sono generalmente fastidiose per me sono piacevoli, ho bisogno di un parere esterno.
da un po' di tempo ho il testicolo gonfio, senza dolore, nemmeno alla palpazione (ma talvolta fastidio all'inguine, specialmente se cammino molto).
Mi è stato detto dal medico curante di fare ecografia e visita urologica per sospetto idrocele (con spunta sulla richiesta di ottenerla dal SSN entro 10 giorni), e domani andrò a prenotarle.
Ho chiesto se c'erano controindicazioni per l'attività sessuale, e mi è stato risposto di no (dice anche che potrebbe non essere necessario l'intervento chirurgico, fra l'altro).
Tuttavia sono qui a scrivere perchè la mia sessualità è un filino variegata, pratico BDSM e raramente ho un orgasmo senza che vi sia anche stimolazione/manipolazione dei testicoli (nessun impedimento fisiologico: quando mi tocco da solo non ho problemi a raggiungere un orgasmo soddisfacente semplicemente toccandomi il pene, ma raramente se mi tocca una donna raggiungo l'orgasmo solo con la stimolazione del pene - o ci si impiega tre quarti d'ora).
Quello che chiedo quindi è se forme di "palpazione/stimolazione energica ma non violenta" dei testicoli sono possibili o rimangono comunque da evitare.
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Ovviamente escludo già di mio colpi ai testicoli come calci, ginocchiate e pugni, ma rimango in dubbio su altre cose come:
1) leggera strizzata ai testicoli (mano che si chiude intorno ai testicoli premendo un po', ma senza tirare in una direzione)
2) parziale compressione dei testicoli (ad esempio lasciandosi poggiare un tallone sul perineo con la pianta del piede che stimola il resto)
3) sdraiarsi a pancia in giù con un piede infilato sotto le palle (in genere con scarpa con tacco, quindi piuttosto elevato) e strusciarsi (quindi leggera compressione e sfregamento dei testicoli)
4) pressione del tallone sulla base del pene (non dando un colpo, ma se fatto da sdraiato di solito i testicoli vengono un po' spinti verso il basso)
5) leggere frustate sulla palle - da vestito - con flogger semplice (vengono colpite le terminazioni nervose, ma il colpo leggero arriva da un corpo non rigido quindi non c'è compressione o spostamento del testicolo)
Ringrazio anticipatamente chi avrà la pazienza di rispondermi, pur sapendo che qualcuno si farà una risatina pensando a una trollata.
Il fatto è che sappiamo bene come fastidio e dolore - anche a livello di evoluzione - ci servono a evitare cose dannose per la nostra salute.
E siccome il mio fisico è tarato un po' diversamente e cose che per altri sono generalmente fastidiose per me sono piacevoli, ho bisogno di un parere esterno.
[#1]
Caro Utente,sarebbe il caso di evitare pratiche, sessuali o no,non ortodosse che, assieme alla presenza di obesità, comportano danni certi alla spermatogenesi, e,quindi penalizzano il potenziale di fertilità.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Izzo,
la ringrazio per la risposta.
Tuttavia devo specificare il fatto che la fertilità non è una mia priorità, al contrario di un certo equilibrio psicofisico cui certe pratiche - che so bene essere poco ortodosse - giovano decisamente.
Ripeto, so bene di essere poco convenzionale; ma tutto ciò che scrivo lo scrivo con cognizione di causa, a seguito di un lungo percorso che mi ha portato a queste conclusioni.
E anche in passato non ho esitato a consultare specialisti per essere informato su eventuali rischi di alcune pratiche.
Quindi al momento la mia priorità rimane semplicemente quella di non danneggiare l'eventuale idrocele, anche nella speranza di riuscire a evitare l'intervento chirurgico.
la ringrazio per la risposta.
Tuttavia devo specificare il fatto che la fertilità non è una mia priorità, al contrario di un certo equilibrio psicofisico cui certe pratiche - che so bene essere poco ortodosse - giovano decisamente.
Ripeto, so bene di essere poco convenzionale; ma tutto ciò che scrivo lo scrivo con cognizione di causa, a seguito di un lungo percorso che mi ha portato a queste conclusioni.
E anche in passato non ho esitato a consultare specialisti per essere informato su eventuali rischi di alcune pratiche.
Quindi al momento la mia priorità rimane semplicemente quella di non danneggiare l'eventuale idrocele, anche nella speranza di riuscire a evitare l'intervento chirurgico.
[#4]
Utente
Buongiorno,
torno a scrivere per un aggiornamento e una richiesta di consiglio.
L'ecografia non ha rilevato idrocele, e due diversi urologi mi hanno detto che è tutto a posto.
Tuttavia continuavo a sentirmi i testicoli un po' gonfi e il mio medico di base mi ha fatto prendere Futurase per 10 giorni.
Le cose sono migliorate progressivamente, anche dopo la fine del Futurase.
Diciamo che da circa dieci giorni inizio a sentirmi i testicoli quasi come prima dell'inizio del problema.
Rimane però un problema durante l'attività sessuale.
Prima di gennaio con l'eccitazione i testicoli si ritiravano verso il corpo e assumenvano una posiozne parallela.
Adesso invece continuo a sentirli duri, distanti dal corpo, ingrossati e in posizione a V.
In sè non sento fastidio, ma provo fastidio a farmeli toccare.
E questo condiziona la piacevolezza dell'esperienza sessuale.
So che può sembrare un problema irrilevante, ma è una cosa che mi condiziona non poco e mi rende paranoico.
Avete qualche consiglio/idea?
torno a scrivere per un aggiornamento e una richiesta di consiglio.
L'ecografia non ha rilevato idrocele, e due diversi urologi mi hanno detto che è tutto a posto.
Tuttavia continuavo a sentirmi i testicoli un po' gonfi e il mio medico di base mi ha fatto prendere Futurase per 10 giorni.
Le cose sono migliorate progressivamente, anche dopo la fine del Futurase.
Diciamo che da circa dieci giorni inizio a sentirmi i testicoli quasi come prima dell'inizio del problema.
Rimane però un problema durante l'attività sessuale.
Prima di gennaio con l'eccitazione i testicoli si ritiravano verso il corpo e assumenvano una posiozne parallela.
Adesso invece continuo a sentirli duri, distanti dal corpo, ingrossati e in posizione a V.
In sè non sento fastidio, ma provo fastidio a farmeli toccare.
E questo condiziona la piacevolezza dell'esperienza sessuale.
So che può sembrare un problema irrilevante, ma è una cosa che mi condiziona non poco e mi rende paranoico.
Avete qualche consiglio/idea?
[#6]
Utente
mi perdoni dr. Izzo, ma questa volta temo di non aver capito, o di essermi spiegato male io.
Intende dire che l'obesità (acuita da in recente aumento di peso) può fare sì che i testicoli siano in posizione a v anzichè paralleli fra loro?
In secondo luogo, so che con l'erezione i testicoli si ritraggono, ma io appunto in questo periodo sto verificando il comportamento opposto, ossia non si ritraggono più verso il corpo assumendo una "configurazione compatta" come prima.
Intende dire che l'obesità (acuita da in recente aumento di peso) può fare sì che i testicoli siano in posizione a v anzichè paralleli fra loro?
In secondo luogo, so che con l'erezione i testicoli si ritraggono, ma io appunto in questo periodo sto verificando il comportamento opposto, ossia non si ritraggono più verso il corpo assumendo una "configurazione compatta" come prima.
[#7]
...non esiste una posizione "standard" dei testicoli nel sacco scrotale.Essi sono mobili e possono trovarsi paralleli, sfalsati o altro, l'uno rispetto al controlaterale.Non potendo vedere di persona, credo che altro non sia lecito ipotizzare.Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 18.9k visite dal 15/03/2017.
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