Trattamento per rialzo psa dopo prostatectomia radicale
Dopo avere eseguito una prostatectomia radicale per adenocarcinoma gleason 4+4, senza interessamento dei linfonodi nel 2002. ho avuto il PSA praticamente sempre a valori da 00.1 fino a 00.20,fino al 2007, ma nell'ultimo anno il psa è salito prima a 0,43 e poi progressivamente a 0,90. Eseguiti tutti gli esami (Pet, scintigrafia, tac, risonanza magnetica rettale) essi sono del tutto negativi, ma ho eseguito comunque un ciclo di radioterapia IGVR sulla loggia prostatica.Attualmente il PSA è 1,40. Il mio urologo (Univ. Firenze Careggi) mi ha consigliato terapia ormonale con iniezioni di Eligard 7,50 una ogni 28 gg. Non convinto, ho fatto una visita specialistica presso il centro del Progetto Prostata a Milano dal direttore, Prof. Valdagni il quale mi ha consigliato di attendere la risalita del psa fino a valori superiori a 4,50 per intraprendere poi una cura a base di Casodex. Dal momento che le due proposte di trattamento sono diverse e sono quindi molto in ansia, gradirei da voi un chiarimento e parere data la vostra ottima professionalità. Grazie tanto
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Caro lettore,
la sua situazione clinica particolare e complessa può essere valutata solo in diretta e da questa postazione purtroppo , senza alcuna indagine specifica valutabile, esami clinici, ecc, ecc , è veramente difficile o meglio impossibile darle una precisa e corretta indicazione terapeutica. La due strutture, da lei inopportunamente citate, sono entrambe comunque prestigiose ed hanno chiaramente in queste situazioni cliniche specifiche e particolari, protocolli terapeutici diversi.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
la sua situazione clinica particolare e complessa può essere valutata solo in diretta e da questa postazione purtroppo , senza alcuna indagine specifica valutabile, esami clinici, ecc, ecc , è veramente difficile o meglio impossibile darle una precisa e corretta indicazione terapeutica. La due strutture, da lei inopportunamente citate, sono entrambe comunque prestigiose ed hanno chiaramente in queste situazioni cliniche specifiche e particolari, protocolli terapeutici diversi.
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 19/11/2008.
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