Il cattivo stato degli spermatozoi alla vecchia prostatite

Buongiorno. Il mio problema è questo.
Non riuscendo, mia moglie ed io, ad avere figli, dopo quasi due anni di tentativi, abbiamo cominciato a fare tutti gli accertamenti del caso.
Lo spermiogramma indica una percentuale di forme normali del 25%.
Ho fatto una prima visita dall'andrologo che mi ha riscontrato una prostatite pregressa (per la quale peraltro non ho mai avuto alcun sintomo) ed un varicocele. A suo dire, il varicocele non meritava attenzione e le cure si sono concentrate sulla prostatite (antiossidanti e antinfiammatori).
La visita di controllo mi è stata efferruata da altro medico, dato che il primo aveva seri problemi di salute. Anche lui ha dato poca importanza al varicocele e ha imputato il cattivo stato degli spermatozoi alla vecchia prostatite. Lo spermiogramma è rimasto sostanzialmente uguale.
Ci siamo rivolti allora in un centro per l'infertilità. Nuova visita e nuovo spermiogramma. Anche qui l'androloga mi riscontra il varicocele, ma anche lei non gli attribuisce molta importanza perché "la quantità di spermatozoi e elevata, mentre ad essere carente è la percentuale di forme mobili".
Nel frattempo, per un altro problema (di bronchi) mi ha visitato il mio medico di fiducia che, sentiti i problemi di fertilità, ha voluto anche lui farmi una visitina andrologica. Appena notato il varicocele ha subito detto che era ovviamente quella la causa della scarsa motilità degli spermatozoi, che gli andrologi hanno sbagliato a non tenerne conto e mi ha prescritto un ecocolordoppler scrotale.
Ora, io ho una grandissima fiducia nel mio medico, internista, ospedaliero di grande esperienza, finora dimostratosi un eccellente diagnosta, che, pur non avendo una specializzazione in andrologia (è specialista di malattie polmonari, malattie tropicali e diabetologia), ha spesso risolto, a me e a miei familiari, problemi che gli specialisti non avevano risolto.
Ma daltronde, come non fidarsi delle indicazioni di ben 3 andrologi, pergiunta specializzati in problemi di infertilità?
Io l'ecocolor lo vado a fare lo stesso, anche se gli andrologi non me lo hanno chiesto, però poi mi si porrà il problema di come agire. A chi dare retta?
Per completezza di dettagli:
- il varicocele è di secondo grado (ma non ho ancora fatto l'eco)
- io ho 40 anni e mia moglie 37
grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656 55
Egergio signore,
non ho il suo spermiogramma da vedere, per cui posso solo arguire che si tratti di un problema di scarsa motilità isolata, in assenza di altra anormalità. Se così fosse il fattore dirimente della infertilità di coppia, i figli si fanno in due, non è quella alterazione bensì l' età della moglie, infatti dopo i 35 anni le donne subiscono bruschi cali di fertilità. Ora dubito fortemente che una correzione della motilità isolata possa produrre un concepimento naturale nella signora. In tale chiave farei due ulteriori chiacchere con la dottoressa del centro di fecondazione assistita.
[#2]
Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
gentile Utente:
Il Varicocele, come si sa, è I causa di sterilità maschile.

Molti lavori scientifici indicano praticamente inutile la correzione chirurgica del varicocele dopo i 35 anni ma se ipoteticamente tale collezione dovesse errerLe proposta da un Centro della Fertilità valido Le consiglio di prendere in cosiderazione la procedura meno invasiva (laddove possibile) che è la scleroembolizzazione per via retrogrda .
per ogni approfondimento
Clicca qui
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/
L'intervento,totalmente a carico sel SSN, si esegue anche da noi a Lecce presso il servizio di Radiologia Interventistica di cui sono il responsabile ( ma a Roma vi sono almeno 8 Centri).Il ricovero (DS 1 g) avviene in una delle due divisioni di urologia.
Saluti.


DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce

[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473 2
Caro lettore,

il suo caso è abbastanza emblematico della problematica riproduttiva della coppia che abbia superato i 35 anni e che decide di procreare-
Il varicocele quasi sicuramente "disturba" il liquido seminale ma correggerlo a 40 anni può consentire di migliorare sostanzialmente le cose ???
L'attesa di miglioramento dei parametri seminali dopo eliminazione del varicocele potrebbe anche richiedere alcuni mesi ( molto importanti, più per la donna che per il maschio).
Per quanto riguarda lo stimatissimo collega internista, tenga presente che in Medicina a consigliare un intervento non si sbaglia mai, caso mai lo sbaglio viene effettuato da chi deve direttamente operare magari inutilmente.
Ad un mio paziente che mi ponesse un caso analogo al suo consiglierei una forma di terapia medica "di supporto" nel contempo consigliando di contattare un centro di Procreazione Medicalmente Assistita ove fare i primi passi tesi, intanto, alla considerazione di pratiche fecondative assistite.
Se nel frattempo una gravidanza arriva naturalmente, tutti saranno felici, ma non si sarà perso il tempo che nella vostara situazione sembra essrere il fattore preponderante
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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