Uretrotomia e catetere vescicale
Buongiorno,
il giorno 8.3.17 sono stato operato per una stenosi uretrale e mi è stato posizionato il catetere in vescica. Adesso sto notando che: nella maggior parte delle volte non avverto l'uscita delle urine che confluiscono in sacca, altre volte, invece, l'uscita delle urina e preceduta da stimolo. In questo secondo caso, oltre a avere spasmi e fastidi, noto anche che l'urina, sopratutto all'inizio della minzione, fuoriesce, per un po', esternamente al catetere (altro caso in cui ho notato fuoriuscita di urine all'esterno del catetere è stato quando sono andato di corpo). Vorrei sapere se tale comportamento rientra nel normale funzionamento del catetere e corretto decorso post operatorio.
In attesa di vostre preziose informazioni,
porgo cordiali saluti.
il giorno 8.3.17 sono stato operato per una stenosi uretrale e mi è stato posizionato il catetere in vescica. Adesso sto notando che: nella maggior parte delle volte non avverto l'uscita delle urine che confluiscono in sacca, altre volte, invece, l'uscita delle urina e preceduta da stimolo. In questo secondo caso, oltre a avere spasmi e fastidi, noto anche che l'urina, sopratutto all'inizio della minzione, fuoriesce, per un po', esternamente al catetere (altro caso in cui ho notato fuoriuscita di urine all'esterno del catetere è stato quando sono andato di corpo). Vorrei sapere se tale comportamento rientra nel normale funzionamento del catetere e corretto decorso post operatorio.
In attesa di vostre preziose informazioni,
porgo cordiali saluti.
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In linea di massima, chi porta il catetere vescicale a permanenza non dovrebbe avvertire stimoli, poichè l'urina dovrebbe essere continuamente drenata all'esterno. Talora però, la presenza del catetere viene avvertita come presenza di un corpo estraneo in grado di scatenare lo stimolo indipendentemente dalla presenza di urine in vescica. La contrazione della vescica può causare fastidio, modesto sanguinamento, modesta perdita di urina a fianco del catetere. Quando questo accade troppo spesso, il dubbio è quello che il caterere sia libero e scarichi correttamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la celere risposta,
ho anche notato che il forte stimolo ad urinare lo avverto anche nel momento in cui mi alzo dopo essere stato seduto o in posizione supina per alcune ore.
Cosa vuol dire "quando questo accade troppo spesso, il dubbio è quello che il catetere sia LIBERO E SCARICHI CORRETTAMENTE"?
Grazie ancora
ho anche notato che il forte stimolo ad urinare lo avverto anche nel momento in cui mi alzo dopo essere stato seduto o in posizione supina per alcune ore.
Cosa vuol dire "quando questo accade troppo spesso, il dubbio è quello che il catetere sia LIBERO E SCARICHI CORRETTAMENTE"?
Grazie ancora
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Utente
Buongiorno dottore,
a distanza di 9 giorni dall'intervento di uretromia (il catetere verrà rimosso il 27 marzo, dopo 20 giorni) ho notato che, oltre ad avere ancora lo stimolo (non é solo uno stimolo apparente; l'urina, anche se con un certo fastidio lungo il tratto del pene e glande, la sento uscire) ad urinare, ancora espello, sovente quando sono in piedi e meno in posizione supina, filamenti e grumi di sangue. L'urina sembra discretamente limpida, però non mi spiego la presenza di tali coaguli e mi chiedo quando sarà opportuno notare la loro scomparsa.
Grazie mille per la Vostra disponibilitá e cortesia
a distanza di 9 giorni dall'intervento di uretromia (il catetere verrà rimosso il 27 marzo, dopo 20 giorni) ho notato che, oltre ad avere ancora lo stimolo (non é solo uno stimolo apparente; l'urina, anche se con un certo fastidio lungo il tratto del pene e glande, la sento uscire) ad urinare, ancora espello, sovente quando sono in piedi e meno in posizione supina, filamenti e grumi di sangue. L'urina sembra discretamente limpida, però non mi spiego la presenza di tali coaguli e mi chiedo quando sarà opportuno notare la loro scomparsa.
Grazie mille per la Vostra disponibilitá e cortesia
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Mantenere il catetere così a lungo dopo una uretrotomia non rientra nelle nostre abitudini, ma ogni operatore si regola in base alla propria esperienza e le proprie preferenze. La presenza stessa del catetere per motivi meramente meccanici può causare la perdita di tracce di sangue, sia nell'urina che come secrezione attorno al catetere. Questo accade in modo molto variabile ed imprevedibile, condizionato da un elevato numero di fattori (es. movimenti, tipo ed entità dell'intervento subito, predisposizione personale al sanguinamento). Si tratta comunque di perdite modestissime che non hanno alcuna rilevanza, quindi nulla di cui preoccuparsi. Come invece già le dicemmo, la presenza di stimoli e fughe di urina attorno al catetere non è da considerarsi normale. anche questo non è per sè foriero di grossi problemi, anche se possibilmente fastidioso. Vi sono degli eventuali provvedimenti da prendere, a partire dalla valutazione del buon funzionamento idraulico del catetere stesso, alla somministrazione di farmaci per sedare le contrazioni della vescica. Deve ovviamente valutare il suo urologo di riferimento.
[#6]
Utente
Buongiorno,
il 27 marzo ho tolto il catetere e fin qui tutto apparentemente bene. Dal 29 marzo avverto un forte senso di stipsi. Premetto che prima dell'intervento (8 marzo) e comunque fino al 28 marzo andavo molto regolare con feci morbide. Altra premessa: da sempre seguo un regime alimentare ricco di fibre, yogurt e mangio due kiwi al giorno. Andare in bagno questi giorni è un dramma. Quale può essere la causa? Intervento, anestesia (non ricordo se è stata fatta epidurale o subarcnoidea), eccessiva quantità di acqua bevuta post intervento (anche 4 l al giorno)?
Possibili rimedi?
grazie sin d'ora per cortesia e disponibilità
il 27 marzo ho tolto il catetere e fin qui tutto apparentemente bene. Dal 29 marzo avverto un forte senso di stipsi. Premetto che prima dell'intervento (8 marzo) e comunque fino al 28 marzo andavo molto regolare con feci morbide. Altra premessa: da sempre seguo un regime alimentare ricco di fibre, yogurt e mangio due kiwi al giorno. Andare in bagno questi giorni è un dramma. Quale può essere la causa? Intervento, anestesia (non ricordo se è stata fatta epidurale o subarcnoidea), eccessiva quantità di acqua bevuta post intervento (anche 4 l al giorno)?
Possibili rimedi?
grazie sin d'ora per cortesia e disponibilità
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Utente
Buongiorno,
il decorso post operatorio dell'uretrotomia sembra procedere discretamente. Anche il problema della stipsi dovuta ad antibiotici sembra essere rientrato; sono circa 10 giorni che sono tornato ad andare di corpo in maniere regolare come precedentemente all'intervento.
Ora però ho notato che quando mi reco in bagno per defecare ho delle perdite che direi essere verosimilmente sperma. A cosa potrebbe essere attribuito?
Grazie come sempre per disponibilità e cortesia.
il decorso post operatorio dell'uretrotomia sembra procedere discretamente. Anche il problema della stipsi dovuta ad antibiotici sembra essere rientrato; sono circa 10 giorni che sono tornato ad andare di corpo in maniere regolare come precedentemente all'intervento.
Ora però ho notato che quando mi reco in bagno per defecare ho delle perdite che direi essere verosimilmente sperma. A cosa potrebbe essere attribuito?
Grazie come sempre per disponibilità e cortesia.
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Si tratta molto verosimilmente di secrezione della ghiandola prostatica che viene "strizzata" dall'aumento della pressione addominale durante la defecazione (ponzamento). In assenza di disturbi particolari, questo è in linea di massima compatibile con i suoi recenti trascorsi e possibilmente anche con l'astinenza prolungata. Non vi sono indicazioni particolari, lo segnali comunque al suo urologo al prossimo controllo.
[#10]
Utente
Buongiorno dottore,
sono passati 3 mesi (08.03) dall'intervento di uretrotomia e tutto sembra procedere discretamente. Il flusso, da quello che posso osservare ed intuire non sembra essere diminuito rispetto a quanto evidenziato dall' ultima uroflussometria del 27.04.
Le uniche anomalie riscontrate sono le seguenti:
1)per avere un getto più lineare, quindi senza frastagliature, devo esercitare una minima pressione nella parte finale del pene a ridosso del meato;
2)ho notato anche che tali frastagliature sono assai più evidenti nel momento che urino con il pene in erezione;
Per il resto sembra procedere tutto nella norma.
Attenfo sua opinione in merito ai miei interrogativi.
sono passati 3 mesi (08.03) dall'intervento di uretrotomia e tutto sembra procedere discretamente. Il flusso, da quello che posso osservare ed intuire non sembra essere diminuito rispetto a quanto evidenziato dall' ultima uroflussometria del 27.04.
Le uniche anomalie riscontrate sono le seguenti:
1)per avere un getto più lineare, quindi senza frastagliature, devo esercitare una minima pressione nella parte finale del pene a ridosso del meato;
2)ho notato anche che tali frastagliature sono assai più evidenti nel momento che urino con il pene in erezione;
Per il resto sembra procedere tutto nella norma.
Attenfo sua opinione in merito ai miei interrogativi.
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Ovviamente la geometria della sua uretra non può essere assolutamente lineare, questo giustifica le irregolarità del getto spontaneo, che possono essere facilmente corrette come lei ci descrive. Moltissimi uomini urinano in questo modo anche senza aver avuto precedenti chirurgici. La distensione dei corpi cavernosi comprime l'uretra e può rendere il,tutto più evidente. La maggioranza degli uomini non riesce ad urinare in erezione. In conclusione, stia sereno e ... non cerchi il pelo nell'uovo!
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 9.9k visite dal 11/03/2017.
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