Dolore testicolo dx

Buonasera mi rivolgo a Voi per avere una interpretazioni dei miei sintomi e della Etg appena eseguita. Premesso che da circa 10 anni ho un idrocele al testicolo dx in seguito ad un intervento di ernioplastica dx con probabile intrappolamento di qualche struttura nervosa e che di tanto in tanto lo scroto si ingrandisce e sento dolore al testicolo, all'inguine, alla coscia o al fianco dx. Circa quattro mesi fa, a seguito di una prostatite diagnosticata dall'urologo lo scroto si ingrandisce e nonostante due mesi di antibiotici e di bromelina il volume dello scroto e il conseguente dolore non è diminuito se non di poco. Ho continuato a cicli ad assumere bromelina. Due giorni fa a seguito di autopalpazione sento nella parte bassa dello scoto una pallina piccolina, dura e mobile non aderente al testicolo. La visita dal mio medico di base/urologo evidenziava una coda dell'epididimo ingrossata/infiammata, una presenza di liquido. Il medico non ha dato rilevanza alla pallina nello scroto descrivendola come reattiva all'infiammazione prescrivendomi Flaminase per un mese e dieci giorni di topster supposte. Non ha ritenuto necessario l'esame ecografico.
Per volermi tranquillizzare oggi ho eseguito l'esame Etg di mia iniziativa che vi riporto:
L'esame di entrambi i testicoli condotto con sonda ad elevata frequenza ha evidenziato la presenza di una formazione ovalare ipoecogena a margini regolari, adesa al versante interno della tunica endovaginale del testicolo destro in sede infero-anteriore, non vascolarizzata all'integrazione color-doppler, di non univoca interpretazione, meritevole follow-up ecografico a breve distanza di tempo.
Normale aspetto morfovolumetrico ed ecostrutturale di entrambi i didimi (didimo destra: 44 mm - didimo sinistro: 46mm) e degli epididimi con regolare vascolarizzazione intraparenchimale alla valutazione color-doppler.
Si segnala versamento fluido con qualche eco in sospensione a carico della tunica vaginale del testicolo destro, come da idrocele.
Lieve ectasia venosa del plesso pampiniforme bilateralmente (calibro vasale massimo: 3mm a destra e 2,8 mm a sin) con modico segnale doppler a riposo che incrementa con manovre funzionali come da varicocele di I grado.
Regolare calibro e segnale doppler a carico del plesso pampiniforme controlaterale.
Potete spiegarmi il significato della Etg? La formazione ovalare rilevata è preoccupante, cosa significa? Perché l'ecografista vuole rifare l'esame a breve distanza di tempo se è non vascolarizzata?
Potete indicarmi come liberarmi da questo dolore non fortissimo ma presente?
Grazie anticipatamente per l'aiuto che vorrete darmi.
Buona serata
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Dr. Eduard Bercovich Urologo 15 1
Da quanto descritto la le cause del dolore potrebbero essere :
la presenza di esiti dell'ernioraffia (versamenti liquidi)
-episodi saltuari di torsione del testicolo
- infiammazioni che frequentemente sono causate da prostatite.

Indubbiamente si tratta di una situazione che richiede ulteriori e più approfonditi accertamenti ed una visita specialistica.
La presenza dei versamenti liquidi potrebbe indicare un intervento correttivo associato eventualmente al fissaggio del testicolo nel dubbio di episodi di torsione seppur parziali.
L'esplorazione ecografica della prostata potrebbe altresì indicare una terapia medica basxata su eventuale spermiogramma.
Potrebbe essere eccessivo ma comunque per maggior cautela eseguire il dosaggio dell'alfa fetoproteina e della beta HCG.
Il controllo a distanza può fare parte di una normale prassi ma mi sembra che nel frattempo sia utile consultare uno specialista e valutare un programma terapeutico dopo 10 anni di ttraversie

Dr. eduard bercovich

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta velocissima, in buona sostanza questa formazione ovalare ipoecogena del versante interno della tunica endovaginale potrebbe essere qualcosa di non buono? Altrimenti che significato può avere. Fa parte del testicolo o sta nello scroto perché a toccarla sembra lontana dal testicolo.
La non vascolarizzazione non è un indice di certezza? Farò gli esami come Lei mi consiglia ma il dosaggio dell'alfafetoproteina e della beta Hcg sono markers tumorali?
La ringrazio anticipatamente per la risposta
[#3]
Utente
Utente
Gentile Dottore oggi ho eseguito gli esami che mi ha consigliato di seguito riportati:
AFP Alfafetoproteina 6,02 (0.0 - 8.8)
BETA Gonadotropina Corionica 0,03 (0 - 5)
Come li considera?
Alla luce di questi esami devo sempre seguire il follow up ecografico?
Grazie per l'attenzione
Buona serata
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