Post pielonefrite
Buongiorno gentili dottori, scrivo per un consulto sulla mia attuale situazione post pielonefrite (rene sx). Diagnosticatami a fine settembre 2016, sono stata dimessa dall'ospedale dopo 8 gg e curata con Ciproxin x 15 gg e Rocefin (quest'ultimo sospeso dopo qualche giorno).
Già durante la permanenza in ospedale e ancora ad oggi (anche se più sporadicamente) ho cominciato ad avvertire qualche spasmo post minzionale che, nello specifico, dura qualche secondo e va e viene. Durante la minzione invece sento come un calore misto a un lievissimo bruciore e a volte, a vescica piena, capita che premendo sotto la pancia avverto bruciore lungo tutto il canale uretrale. Inoltre per quanto riguarda il rene avverto , a distanza di 4 mesi, sporadicamente, qualche "scossetta" lieve soprattutto quando sono nervosa e un senso di pesantezza nella zona del rene colpito (sinistro).
Ho effettuato qualche giorno fa un'ecografia apparato urinario completo ma risulta tutto ok. Su consiglio della ginecologa settimana scorsa ho effettuato anche: tampone cervicale su 4 patogeni risultato negativo, urinocoltura anche questa negativa, ed esame urine dal quale si notano i seguenti valori alterati:
- Leucociti 59 (fino a 20)
- Batteri 686 (fino a 500)
- Cellule epiteliali 44 (fino a 20)
Da cosa dipendono questi valori? E' normale questa situazione post- pielonefrite? E quanto tempo occorre per ritornare alla "normalità"?
Vi ringrazio anticipatamente.
Già durante la permanenza in ospedale e ancora ad oggi (anche se più sporadicamente) ho cominciato ad avvertire qualche spasmo post minzionale che, nello specifico, dura qualche secondo e va e viene. Durante la minzione invece sento come un calore misto a un lievissimo bruciore e a volte, a vescica piena, capita che premendo sotto la pancia avverto bruciore lungo tutto il canale uretrale. Inoltre per quanto riguarda il rene avverto , a distanza di 4 mesi, sporadicamente, qualche "scossetta" lieve soprattutto quando sono nervosa e un senso di pesantezza nella zona del rene colpito (sinistro).
Ho effettuato qualche giorno fa un'ecografia apparato urinario completo ma risulta tutto ok. Su consiglio della ginecologa settimana scorsa ho effettuato anche: tampone cervicale su 4 patogeni risultato negativo, urinocoltura anche questa negativa, ed esame urine dal quale si notano i seguenti valori alterati:
- Leucociti 59 (fino a 20)
- Batteri 686 (fino a 500)
- Cellule epiteliali 44 (fino a 20)
Da cosa dipendono questi valori? E' normale questa situazione post- pielonefrite? E quanto tempo occorre per ritornare alla "normalità"?
Vi ringrazio anticipatamente.
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Gentile lettrice,
quello che ci scrive non è una situazione non frequente dopo una pielonefrite , come quella da lei descritta.
Sulla prognosi ("quanto tempo occorrerà per ritornare alla "normalità"?") invece dobbiamo purtroppo rimandarla a chi ha seguito in diretta la sua reale situazione clinica in questi ultimi mesi dall'insorgenza dell'infiammazione delle vie urinarie da lei lamentata.
Rifatta la valutazione, se lo desidera, ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
quello che ci scrive non è una situazione non frequente dopo una pielonefrite , come quella da lei descritta.
Sulla prognosi ("quanto tempo occorrerà per ritornare alla "normalità"?") invece dobbiamo purtroppo rimandarla a chi ha seguito in diretta la sua reale situazione clinica in questi ultimi mesi dall'insorgenza dell'infiammazione delle vie urinarie da lei lamentata.
Rifatta la valutazione, se lo desidera, ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 08/03/2017.
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