Problemi uretrali post circoncisione
Cari medici,
ormai è passato quasi un anno dal mio intervento (circoncisione) e nonostante tutte le rassicurazioni ricevute in questi mesi, la situazione è ben lontana dall'essere accettabile.
purtroppo, da immediatamente dopo l'operazione, ho iniziato ad accusare una serie innumerevole di problemi, che vi illustro:
aumento delle minzioni giornaliere, circa 10 di media.
se sto a casa, senza intimo, sto abbastanza bene. urino non come prima, il getto è comunque piu debole, ma quasi dritto e i fastidi sono ridotti solamente alla frequenza. non si sa per quale strano motivo, come metto gli slip, dopo qualche ora iniziano i fastidi....il pene assume uno stato edematoso, urino a spruzzo o biforcato, corredato da sgocciolamento....e avvero un leggero fastidio, tipo bruciore......alla sera, come rientro e levo tutto...la situazione inizia lentamente a migliorare, di solito si stabilizza e ritorna normale nel giro di 8/10 ore. In questo lasso di tempo, ad ogni minzione è corredata da un rigonfiamento e un inarcamento della parte posteriore del pene, dove appunto scorre l'uretra....forma una specie di ponte.....urinando il pene si lentamente ricompone, a fine minzione faccio una spremitura dell'uretra ed escono 5/6 gocce di urina e il pene contemporaneamente si ritrae...rimane leggermente contratto per qualche secondo sulla parte dietro, poi si normalizza......e ripeto, questo si ripete per le 8/10 ore dal rientro a casa...alla mattina al risveglio la situazione si è normalizzata, mi rivesto e la situazione riinizia daccapo. Ovviamente, come avanza la settimana, la cosa è sempre piu evidente e fastidiosa e ci mette piu tempo per normalizzarsi.....
ho provato a cambiare vari tipi di mutande, slip, boxer....o visto che se lo tengo sul lato quando parte lo stimolo di urinare la parte dietro si piega su quel lato.....la situazione ideale sarebbe lasciarlo dritto, ma purtoppo non riesco a camminare per il fastidio dello sfregamento del meato sulla mutanda, che si arrossa ed inizia a prudere......nessun medico a saputo aiutarmi ne individuare l'esatto problema.
Praticamente, non urino mai normale, il pene è sempre allungato o gonfio o storto...io credo che il getto sia ridotto per questo....
tutti gli esami fatti...urine, urinocultura, eco doppler, uretrografia non hanno evidenziato nulla di particolare se non una leggera stenosi del collo vescicale.....alcuni asseriscono che la cicatrice della circoncisione possa aver creato una stenosi nella parte finale dell'uretra, ma nn collegano il fastidio con quest'altro problema. altri mi hanno proposto una uretroscopia, altri un re intervento di allargamento della cicatrice...altri una divaricazione uretrale...ma nessuna ha saputo stilare una diagnosi precisa.
Volevo chiedervi se in anni di esperienza, qualcuno di voi ha incontrato una situazione simile o se sa indirizzarmi verso una possibile soluzione.
Vi ringrazio anticipatamente.
ormai è passato quasi un anno dal mio intervento (circoncisione) e nonostante tutte le rassicurazioni ricevute in questi mesi, la situazione è ben lontana dall'essere accettabile.
purtroppo, da immediatamente dopo l'operazione, ho iniziato ad accusare una serie innumerevole di problemi, che vi illustro:
aumento delle minzioni giornaliere, circa 10 di media.
se sto a casa, senza intimo, sto abbastanza bene. urino non come prima, il getto è comunque piu debole, ma quasi dritto e i fastidi sono ridotti solamente alla frequenza. non si sa per quale strano motivo, come metto gli slip, dopo qualche ora iniziano i fastidi....il pene assume uno stato edematoso, urino a spruzzo o biforcato, corredato da sgocciolamento....e avvero un leggero fastidio, tipo bruciore......alla sera, come rientro e levo tutto...la situazione inizia lentamente a migliorare, di solito si stabilizza e ritorna normale nel giro di 8/10 ore. In questo lasso di tempo, ad ogni minzione è corredata da un rigonfiamento e un inarcamento della parte posteriore del pene, dove appunto scorre l'uretra....forma una specie di ponte.....urinando il pene si lentamente ricompone, a fine minzione faccio una spremitura dell'uretra ed escono 5/6 gocce di urina e il pene contemporaneamente si ritrae...rimane leggermente contratto per qualche secondo sulla parte dietro, poi si normalizza......e ripeto, questo si ripete per le 8/10 ore dal rientro a casa...alla mattina al risveglio la situazione si è normalizzata, mi rivesto e la situazione riinizia daccapo. Ovviamente, come avanza la settimana, la cosa è sempre piu evidente e fastidiosa e ci mette piu tempo per normalizzarsi.....
ho provato a cambiare vari tipi di mutande, slip, boxer....o visto che se lo tengo sul lato quando parte lo stimolo di urinare la parte dietro si piega su quel lato.....la situazione ideale sarebbe lasciarlo dritto, ma purtoppo non riesco a camminare per il fastidio dello sfregamento del meato sulla mutanda, che si arrossa ed inizia a prudere......nessun medico a saputo aiutarmi ne individuare l'esatto problema.
Praticamente, non urino mai normale, il pene è sempre allungato o gonfio o storto...io credo che il getto sia ridotto per questo....
tutti gli esami fatti...urine, urinocultura, eco doppler, uretrografia non hanno evidenziato nulla di particolare se non una leggera stenosi del collo vescicale.....alcuni asseriscono che la cicatrice della circoncisione possa aver creato una stenosi nella parte finale dell'uretra, ma nn collegano il fastidio con quest'altro problema. altri mi hanno proposto una uretroscopia, altri un re intervento di allargamento della cicatrice...altri una divaricazione uretrale...ma nessuna ha saputo stilare una diagnosi precisa.
Volevo chiedervi se in anni di esperienza, qualcuno di voi ha incontrato una situazione simile o se sa indirizzarmi verso una possibile soluzione.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
La situazione è molto paricolare e, nonostante il suo impegno nel descrivere i dettagli, a distanza non è ovviamente possibile giudicare alcunché. L'impegno dello specialista è quello di dare significato a quelle che per lei sono sensazioni fastidiose, in particolare se vi sia veramente un nesso tra la circoncisione e la comparsa dei disturbi (non è detto). Ci riferisce che le indagini di primo livello sono risultate nella norma, ma se - come pare - la cosa costituisce per lei un grave problema, vi sono certamente i presupposti per approfondire, a partire eventualmente dalla valutazione endoscopica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Carissimo Dott. la ringrazio per la risposta.
La valutazione endoscopica è in piedi da un paio di mesi, ma per un medico che mi dice di farla, ce ne sono altri 2 che mi dicono di evitare, visti i fastidi, di andare a procurare altre piccole lesioni all'interno del canale uretrale che poi andrebbero a creare ancora più fastidi. Ora vorrebbero farmi una divaricazione dell'uretra finale....ma sa, dopo avermi sondato 4 volte con il cateterino e aver fatto tampone e l'uretrografia.........se posso evitare.......
La cosa che mi rattrista, e lo dico con franchezza, è che dei 5 urologi da cui sono stato visitato, solo uno si è preso la briga di guardare il dischetto con le lastre dell'uretrografia retrogada, tutti gli altri si sono limitati a dare una letta al referto e a dirmi che comunque per capirci qualcosa serve la valutazione endoscopica...come a dire...mi hanno fatto fare l'uretrografia per nulla?
Il pene, visto a riposo, nn da alcun problema e sembra normalissimo...come Le dicevo si gonfia solamente con lo stimolo ad urinare o stando ore negli slip...e nonostante io abbia fatto un sacco di foto mentre urino in cui si denota una situazione imbarazzante, sono tutti molto restii a fare valutazioni.
cmq, a completezza, il referto cita solamente una modesta riduzione dell'uretra prostatica e una mancata formazione del trigono, con la svuotamento pressochè completo della vescica...mi dicono che nn ci sia nulla di correlato ai fastidi che ho.
Mi hanno pure detto che mi hanno letteralmente spolpato con la circoncisione, e nonostante l'intervento esteticamente dicono sia fatto molto bene a parte tagliato un po corto....e che non cè alcun margine per rimetterci mano.
Non so se c'entra l'intervento, ma ho iniziato ad urinare male dal giorno successivo allo stesso....un paio di mesi prima mi avevano tolto il frenulo, ma dopo il primo intervento non avevo nessun problema...è iniziato tutto dopo la circoncisione...ad iniziare dei gonfiore del corpo del pene.
Mi dica Lei dott. come muovermi. Quello che voglio evitare è fare esami che possano peggiorare la mia situazione...per il resto sono disposto a spostarmi se trovo qualcuno che prenda la mia situazione a cuore.
La ringrazio per l'attenzione.
La valutazione endoscopica è in piedi da un paio di mesi, ma per un medico che mi dice di farla, ce ne sono altri 2 che mi dicono di evitare, visti i fastidi, di andare a procurare altre piccole lesioni all'interno del canale uretrale che poi andrebbero a creare ancora più fastidi. Ora vorrebbero farmi una divaricazione dell'uretra finale....ma sa, dopo avermi sondato 4 volte con il cateterino e aver fatto tampone e l'uretrografia.........se posso evitare.......
La cosa che mi rattrista, e lo dico con franchezza, è che dei 5 urologi da cui sono stato visitato, solo uno si è preso la briga di guardare il dischetto con le lastre dell'uretrografia retrogada, tutti gli altri si sono limitati a dare una letta al referto e a dirmi che comunque per capirci qualcosa serve la valutazione endoscopica...come a dire...mi hanno fatto fare l'uretrografia per nulla?
Il pene, visto a riposo, nn da alcun problema e sembra normalissimo...come Le dicevo si gonfia solamente con lo stimolo ad urinare o stando ore negli slip...e nonostante io abbia fatto un sacco di foto mentre urino in cui si denota una situazione imbarazzante, sono tutti molto restii a fare valutazioni.
cmq, a completezza, il referto cita solamente una modesta riduzione dell'uretra prostatica e una mancata formazione del trigono, con la svuotamento pressochè completo della vescica...mi dicono che nn ci sia nulla di correlato ai fastidi che ho.
Mi hanno pure detto che mi hanno letteralmente spolpato con la circoncisione, e nonostante l'intervento esteticamente dicono sia fatto molto bene a parte tagliato un po corto....e che non cè alcun margine per rimetterci mano.
Non so se c'entra l'intervento, ma ho iniziato ad urinare male dal giorno successivo allo stesso....un paio di mesi prima mi avevano tolto il frenulo, ma dopo il primo intervento non avevo nessun problema...è iniziato tutto dopo la circoncisione...ad iniziare dei gonfiore del corpo del pene.
Mi dica Lei dott. come muovermi. Quello che voglio evitare è fare esami che possano peggiorare la mia situazione...per il resto sono disposto a spostarmi se trovo qualcuno che prenda la mia situazione a cuore.
La ringrazio per l'attenzione.
[#3]
Di urologi ne ha visti forse anche troppi ... Noi a distanza non possiamo che formulare delle indicazioni generali, che vanno verso un'ulteriore definizione. Una retrazione cicatriziale dei tegumenti del pene è teoricamente possibile, ma francamente sono cose che si vedono con assoluta rarità. Una ecografia dei tessuti molli del pene, una endoscopia potrebbero fornire qualche elemento in più. In quanto a quest'ultima indagine, non vi è da assolutamente nulla da temere in quanto a possibili lesioni, posto che ovviamente la pocedura sia eseguita con la dovuta competenza.
[#4]
Utente
L ecografia è stata la prima cosa che ho fatto...anche xke nella parte posteriore...in zona leggermente decentrata dall uretra c'è pure un piccolo granuloma....esito di un punto dato su un capillare che sanguinava....ma mi hanno detto che nn cera nulla di anomalo ne particolare....idem nell eco dippler fatto.
A questo punto mi farò coraggio x la visita endoscopica anche se....oggi ad esempio mi è capitato di urinare molto meglio del.solito....ogni tanto capita....secondo me segno di un problema che deriva dall esterno...ma ripeto...io riporto le mie sensazioni ma nn sono un medico.
La ringrazio ancora per la gentilezza...la terrò informato dott.
A questo punto mi farò coraggio x la visita endoscopica anche se....oggi ad esempio mi è capitato di urinare molto meglio del.solito....ogni tanto capita....secondo me segno di un problema che deriva dall esterno...ma ripeto...io riporto le mie sensazioni ma nn sono un medico.
La ringrazio ancora per la gentilezza...la terrò informato dott.
[#5]
Utente
Caro Doc
questa settimana mi ha visitato l'ennesimo medico, che ha confermato quelli che erano i miei timori....tutti questi fastidi che provo sono dovuti ad uno strozzamento cicatriziale, conseguente alla circonsione.
Ha detto che i tempi di recupero sono un po lenti, i tessuti si stanno appena iniziando a mollare un po....è che cmq non vede un modo certo per risolvere la cosa che non sia armarsi di pazienza ed incrociare le dita. Rincuorante, vero?
Nel frattempo, da questa settimana ho abbandonato la protezione in cotone che usavo negli slip da quasi 6 mesi per evitare eccessivo sfregamento del glande.....e purtroppo sono tornati tutti i problemi iniziali....si attacca il meato allo slip dopo ogni minzione, aumentando di molto fastidi e irritazione.
Devo ammettere che a parte la zona dietro dove c'era il frenulo, il resto del grande non mi crea alcun fastidio.
Ha qualche consiglio da darmi per migliorare la situazione?
da una decina di giorni sto usando una crema idratante datami dalla dermatologa, all'arnica e non co che altro...devo dire che la situazione lungo la cicatrice è migliorata, il problema grosso permane il glande.
cordiali saluti
questa settimana mi ha visitato l'ennesimo medico, che ha confermato quelli che erano i miei timori....tutti questi fastidi che provo sono dovuti ad uno strozzamento cicatriziale, conseguente alla circonsione.
Ha detto che i tempi di recupero sono un po lenti, i tessuti si stanno appena iniziando a mollare un po....è che cmq non vede un modo certo per risolvere la cosa che non sia armarsi di pazienza ed incrociare le dita. Rincuorante, vero?
Nel frattempo, da questa settimana ho abbandonato la protezione in cotone che usavo negli slip da quasi 6 mesi per evitare eccessivo sfregamento del glande.....e purtroppo sono tornati tutti i problemi iniziali....si attacca il meato allo slip dopo ogni minzione, aumentando di molto fastidi e irritazione.
Devo ammettere che a parte la zona dietro dove c'era il frenulo, il resto del grande non mi crea alcun fastidio.
Ha qualche consiglio da darmi per migliorare la situazione?
da una decina di giorni sto usando una crema idratante datami dalla dermatologa, all'arnica e non co che altro...devo dire che la situazione lungo la cicatrice è migliorata, il problema grosso permane il glande.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.1k visite dal 07/03/2017.
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