Fastidio post minzione
Buonasera, ho 22 anni e da qualche mese soffro di disturbi post minzione: mi da fastidio toccare l'asta del pene dopo aver urinato, sento fastidio alla punta e sento che dopo aver urinato rimangono delle gocce stagnanti di urina che puntualmente esce dopo qualche minuto nelle mutande.
Mesi fa avevo fatto esami delle urine, urinocoltura ( entrambe non hanno riscontrato nulla) e visita urologica, con la quale ho controllato anche la prostata.Anche qui l'urologo ha detto che era tutto a posto.
Secondo lei, dovrei fare un tampone uretrale per evitare ogni dubbio, e infatti ora dovrei farlo.Tuttavia ho l'ansia che non risulti nulla e che non riesca a trovare una soluzione a questo fastidioso problema ( che tra l'altro per dei periodi si era attenuato).
E se invece fosse una malattia delle vie seminali e non c'entrasse nulla con il tampone uretrale?Farei un esame doloroso per nulla..
Aspetto vostro pensiero.
Mesi fa avevo fatto esami delle urine, urinocoltura ( entrambe non hanno riscontrato nulla) e visita urologica, con la quale ho controllato anche la prostata.Anche qui l'urologo ha detto che era tutto a posto.
Secondo lei, dovrei fare un tampone uretrale per evitare ogni dubbio, e infatti ora dovrei farlo.Tuttavia ho l'ansia che non risulti nulla e che non riesca a trovare una soluzione a questo fastidioso problema ( che tra l'altro per dei periodi si era attenuato).
E se invece fosse una malattia delle vie seminali e non c'entrasse nulla con il tampone uretrale?Farei un esame doloroso per nulla..
Aspetto vostro pensiero.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Per quanto la valutazione clinica prostatica (immagino a questa si riferisca) possa aver dato un esito negativo è meglio verificare lo stato pelvico-prostatico con una ecografia con fase doppler dell'area, anche eseguita per via sovrapubica. Può poi essere utile la coltura del secreto prostatico estratto al meato uretrale (lo deve fare l'andrologo/urologo). Altro aspetto da valutare, senza minimizzazioni, è lo stato del prepuzio. Sulla base degli esiti di queste due valutazioni si potrà poi decidere come proseguire per accertare le possibili ragioni o per definire le ragioni della probabile congestione infiammatoria dell'area pelvico-prostatica.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Il problema è che se non viene effettuata la valutazione doppler non si può valutare lo stato di congestione, ma solo la struttura che può anche essere normale. Comunque ne discuta con l'urologo o meglio con l'andrologo poiché probabilmente potrebbe essere una questione che coinvolge di più le componenti genitali e gli aspetti che le regolano.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 07/03/2017.
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