Citologia

Innanzi tutto sarebbe indispensabile sapere perché codesto esme è stato effetuato (disturbi, esiti di altri accertamenti, eccetera). In linea di massima si può ipotizzare la presenza di una situazione infiammatoria, per la presenza di abbondanti globuli bianchi. Il suo urologo di riferimento metterà in relazione questo risultato con altri fattori per formulare o confermare una diagnosi e quindi prescrivere una eventuale terapia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Gentile Dottore, grazie per l'attenta e cortese risposta. L'esame citologico delle urine era stato richiesto poichè erano state riscontrate aree arrossate e sanguinanti durante la cistoscopia. Il sopraccitato esame strumentale era stato eseguito poichè la paziente lamenta dolore pelvico cronico accompagnato da disturbi durante la minzione, un quadro di sintomi che hanno iniziato a manifestarsi dopo un intervento di colpoisterectomia, cistopessi con uretrosospensione e non ha trovato beneficio da alcun trattamento. Più in generale mi interessava capire se il risultato della citologia fosse negativo per patologie importanti, quindi come lei ha evidenziato avviare una eventuale terapia per la flogosi.

Il quadro è tipicamente infiammatorio.