Adenocarcinoma prostatico
Buongiorno ,
Scrivo in merito alla situazione di mio padre di anni 65.
A febbraio di quest 'anno e' stato sottoposto a intervento di prostectomia radicale VLS ( prostata + vescichette seminali)
Diagnosi : adenocarcinoma prostatico Gs 6 (3+3), PSa 5.1 ng / ml.
Esito esame istologico definitivo dopo intervento di prostectomia radicale :
Adenocarcinoma Gs 7 (3+4); pT2C R0
Esame macroscopico:
A- prostata di cm 4,5x4x3,5 di g.52 , in continuità con vescichetta seminale destra di cm 3x1, dotto deferente di destra di cm 1, vescichetta seminale sinistra di cm 2x1,5 e dotto deferente di sinistra di cm 2
Diagnosi:
A- adenocarcinoma prostatico di tipo acinare
Score gleason: 3+4 (7); Grade Group 2
Estensione : neoplasia coinvolgente entrambi i lobi
Apice prostatico : infiltrato da neoplasia
Multicentricita' del tumore : presente
Invasione vascolare : non evidente
Invasione perineurale : assente
Estensione extracapsulare : assente
Vescichette seminali : indenni
Tumore coinvolge i seguenti margini chirurgici :
- base prostatica;
- margine anteriore destro ;
- in strettissima prossimità del margine di escissione posteriore destro
Pin: presente, multifocale (> 3 foci ), adiacente all' adenocarcinoma
Tessuto prostatico non neoplastico mostra le seguenti alterazioni : pT2c
Questi sono gli esiti degli esami dopo intervento.
E' stato detto a mio padre di effettuare PSa tra 30 gg.
Volevo capire di che tipo di tumore si tratta e cosa dobbiamo aspettarci.
Il valore di PSa quale dovrebbe essere ora per essere tranquilli ?
Se dovesse risultare oltre i limiti cosa significherebbe ? Che il tumore e ' ancora presente e sta progredendo ?
Ringrazio fin d'ora chiunque riuscisse a darmi una risposta.
Saluti.
Scrivo in merito alla situazione di mio padre di anni 65.
A febbraio di quest 'anno e' stato sottoposto a intervento di prostectomia radicale VLS ( prostata + vescichette seminali)
Diagnosi : adenocarcinoma prostatico Gs 6 (3+3), PSa 5.1 ng / ml.
Esito esame istologico definitivo dopo intervento di prostectomia radicale :
Adenocarcinoma Gs 7 (3+4); pT2C R0
Esame macroscopico:
A- prostata di cm 4,5x4x3,5 di g.52 , in continuità con vescichetta seminale destra di cm 3x1, dotto deferente di destra di cm 1, vescichetta seminale sinistra di cm 2x1,5 e dotto deferente di sinistra di cm 2
Diagnosi:
A- adenocarcinoma prostatico di tipo acinare
Score gleason: 3+4 (7); Grade Group 2
Estensione : neoplasia coinvolgente entrambi i lobi
Apice prostatico : infiltrato da neoplasia
Multicentricita' del tumore : presente
Invasione vascolare : non evidente
Invasione perineurale : assente
Estensione extracapsulare : assente
Vescichette seminali : indenni
Tumore coinvolge i seguenti margini chirurgici :
- base prostatica;
- margine anteriore destro ;
- in strettissima prossimità del margine di escissione posteriore destro
Pin: presente, multifocale (> 3 foci ), adiacente all' adenocarcinoma
Tessuto prostatico non neoplastico mostra le seguenti alterazioni : pT2c
Questi sono gli esiti degli esami dopo intervento.
E' stato detto a mio padre di effettuare PSa tra 30 gg.
Volevo capire di che tipo di tumore si tratta e cosa dobbiamo aspettarci.
Il valore di PSa quale dovrebbe essere ora per essere tranquilli ?
Se dovesse risultare oltre i limiti cosa significherebbe ? Che il tumore e ' ancora presente e sta progredendo ?
Ringrazio fin d'ora chiunque riuscisse a darmi una risposta.
Saluti.
[#1]
Il tumore è da considerare di aggressività intermedia (Gleason 3+4 = 7), limitato alla ghiandola (pt2) ma con margini chirurgici positivi. In linea di massima, questo impone l'adozione di una radioterapia adiuvante. Per avere un'ulteriore conferma di questa indicazione, si attendono i primi valori del PSA post-operatorio, che dovrebbeo essere azzerati, o quasi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Salve,
Volevo chiedere un'informazione per quanto riguarda il problema dell'incontinenza urinaria.
Di notte mio padre riesce a controllarla;
Di giorno e' un disastro; gli sembra di avere la sensazione di dover minzionare, ma quando ci prova non riesce . Dopo un po',in modo incontrollato, l'urina scende.
Volevo capire se questa situazione rientra nella norma o meno.
Sta effettuando gli esercizi che l'urologo gli ha insegnato, dieci gg da seduto e ora da qualche giorno in piedi.
E' molto scoraggiato.
Volevo chiedere un'informazione per quanto riguarda il problema dell'incontinenza urinaria.
Di notte mio padre riesce a controllarla;
Di giorno e' un disastro; gli sembra di avere la sensazione di dover minzionare, ma quando ci prova non riesce . Dopo un po',in modo incontrollato, l'urina scende.
Volevo capire se questa situazione rientra nella norma o meno.
Sta effettuando gli esercizi che l'urologo gli ha insegnato, dieci gg da seduto e ora da qualche giorno in piedi.
E' molto scoraggiato.
[#5]
Negli esiti di questo intervento una discreta percentuale di pazienti impiega qualche tempo (da alcune settimane ad alcuni mesi) a riorendere una funzione urinaria soddisfacente. Questa variabilità è perlopiù dovuta a motivi soggettivi, perlopiù indipendenti dalle modalità dell'intervento. Quindi non vi è da stupirsi più di tanto, i margini di miglioramento sono ampi e la pazienza viene quasi sempre premiata.
[#6]
Utente
***AbTTENZIONE*** Questo consulto risulta aggiornato a più di
salve,
Volevo dei ragguagli in merito ai valori di PSa dopo prostectomia.
Il valore del PSa ad un mese e mezzo dall'intervento e' risultato essere 0,06;
Ora dopo altri tre mesi e' pari a 0,07.
Questo incremento , anche se minimo, e' segnale di una ripresa ?
Oppure possiamo star tranquilli ?
In caso quando dobbiamo cominciare a preoccuparci ?
Al momento l'urologo non ha prescritto alcuna
terapia adiuvante; dice che tutto dipende dall'andamento del PSa.
La preoccupazione e' tanta.
salve,
Volevo dei ragguagli in merito ai valori di PSa dopo prostectomia.
Il valore del PSa ad un mese e mezzo dall'intervento e' risultato essere 0,06;
Ora dopo altri tre mesi e' pari a 0,07.
Questo incremento , anche se minimo, e' segnale di una ripresa ?
Oppure possiamo star tranquilli ?
In caso quando dobbiamo cominciare a preoccuparci ?
Al momento l'urologo non ha prescritto alcuna
terapia adiuvante; dice che tutto dipende dall'andamento del PSa.
La preoccupazione e' tanta.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.2k visite dal 04/03/2017.
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