Prostatite e flogosi con probabile sclerosi del collo vescicale

Buon giorno a tutti.
Tutto è iniziato molto lentamente circa 1 anno e mezzo fa.
A seguito di una sensazione di indebolimento del mitto urinario e dell eiaculazione accusato già da diversi mesi ( circa un anno fa e piu) feci la prima visita urologica ( che fu sinceramente molto veloce e superficiale) e venni liquidato con prostata infiammata, gonfia ma morbida al tatto. Semplicemente con la visita rettale e supportato da ecografie che già avevo fatto.
6 mesi con permixon( mia colpa non ho eseguito bene la cura lho fatta per poco e male non sapendo e non essendo informato che poteva esser grave) ed ad Aprile di questo anno avrei dovuto effettuare sempre da loro visita di controllo e uroflussimetria.
Pero dalla settimana scorsa ho accusato minzione frequente, dolenzia basso ventre,sensazione di incompleto svuotamento.
Sintomi mai avuti.per anni sono andato ad urinare 4/5 volte al di..senza problemi. Di improvviso 10/11 volte raramente anche di notte è capitato ( 1/2 episodi)
Al che mi sono rivolto ad un urologo privato perche allarmato.
Esami urine regolari.
No infezioni.
Alla prima visita rileva prostata un po grande per mia eta( possibile creata da prostatite cronica?) ,ma morbida al tatto supportata da ecografia effettuata un mese prima(tutto nella norma addirittura prostata normale dimensione NON aggettante in vescica) e quindi mi prescrive 5 GG di Levofloxacina e 5 GG antinfiammatorio.
Finita la cura ho di effettuato sempre da lui visita di controllo e uroflussimetria con post minzionale ecografico.(la prima fatta era sballatissima con un residuo assurdo! Al che il medico mi ha detto che ero arrivato li con vescica troppo troppo piena e dopo 10 minuti l'ho ripetuta un po meglio ma comunque patologica il residuo invece regolare stavolta intorno ai 20cc)
E qui le paure sono un po salite.
Tracciato patologico irregolare appunto.( che vuol dire patologico irregolare ?)
Massimo: 13.7 ml/s
Medio: 6.7 ml/s
Urologo mi ga detto di non preoccuparmi troppo che non è nulla di troppo grave ma va effettuata cistoscopia ed una cura
Qui ho avuto molta paura..
Che vuol dire? Potrei avere qualche neoplasia?
Oppure come da lui tranquillizzato dovrebbe esser una patologia "benigna" ovvero una associazione tra prostatite cronica con gonfiore ed flogosie un probabile sclerosi del collo vescicale. Mi ha detto per ora di voler evitare esami" fastidiosi ".
Servono o mi consigliate altri esami secondo voi? (PSA, spermiocultura?)

Con la cistoscopia si vedrà tutto?
Uretra e vescica?
Si riuscirà ad escludere patologie maligne?
Mio zio è stato operato di tumore alla prostata ho paura di famigliarità. Visto che i miei sintomi sono peggiorati improvvisamente.
Terapia :Xatral e una compressa a base di serenoa che non ricordo il nome, più supposte per 10 GG.
La cistoscopia è dolorosa?Pericolosa?
Ed è possibile che la esegue lui nel suo studio privato?
Non serve sala operatoria o per lo meno stanza asettica? Lui mi ha detto la faremo li.
Ultimo quesito il ridotto flusso di minzione ed "potenza" eiaculatoria e il fatto che nella ultimo anno sia stato presente in forma lieve ma che improvvidamente la sintomatologia sia peggiorata nelle ultime setimane avendo appunti un rapido e crescente peggirmaento dei sintomi è compatibile con la diagnosi fatta?( minzione ridotta, stimolo frequente,peso basso ventre eiaculazione debole )
Scusate per la lunghezza ma sono davvero molto preoccupato.
Sia per la diagnosi sia di dover fare esami invasivi e cure di difficile gestione.
Vorrei diventare padre tra qualche anno non vorrei avere danni permanenti con operazioni.
Grazie a tutti anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Alla sua giovane età non può esservi sospetto di malattia tumorale, grossolane alterazioni per altee cause sarebbero state evidenziate dall'ecografia. Parimenti, non ha alcuna indicazione valutare il marcatore tumorale PSA, che anzi in una situazione con presumibile componente infiammatoria potrebbe risultare falsamente alterato, inducendo inutili preoccupazioni. Il sospetto di patologia del collo vescicale è invece del tutto condivisibile, così come la necessità di una valutazione endoscopica. Questa indagine, se eseguita con uno strumento flessibile, è fattibile anche in una situazione ambulatoriale e non richiede anestesia. Le modalità comunque possono variare in base alle preferenze dell'operatore e della struttura a sua disposizione. Ovviamente si tratta di un esame ad invasività limitata e scevro da pericoli. Nel frattempo, la terapia consigliata è altrettanto condivisibile, quanto di meglio si possa proporre oggi in una simile situazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buon giorno dottore e grazie mille per la celere ed esaustiva risposta.
Da quello che ho capito posso "stare tranquillo" nel senso che in pratica è molto plausibile questa stenosi vescicale che in pratica può esser considerata "benigna" a quello che ho capito.
Quindi è comunque necessaria anche secondo il suo parere da quanto ho capito l indagine endoscopica.
Quindi che ne pensa lei dei valori uroflyssometria? Sono molto gravi?
La ringrazio molto per avermi tranquillizzato e dato delucidazioni importanti.
Buona domenica e grazie di nuovo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
I valori della flussometria sono bassi per la sua età, con conseguente sospetto di ostruzione congenita del collo vescicale, o stenosi dell'uretra da accertare per via endoscopica. Tutto qui,
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Utente
Utente
Perfetto quindi diciamo che l endoscopia dovrebbe accertare quasi con sicurezza una delle due problematiche.
Ho capito, la ringrazio molto davvero..
Mi affidero a questo punto alla urologo che mi ha fatto la uroflussimetria e seguirò la sua terapia ed eventuali ulteriori indagini.
Con la speranza che non diventino necessari interventi chirurgici o che la patologia diventi molto invalidante visto che da quello che ho capiti l unica terapia possibile è quella.
Grazie di nuovo
Cordiali Saluti.
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Utente
Utente
Un ultimo quesito.
Quindi è compatibile e normale pur essendo una patologia congenita che sia uscita fuori improvvisamente bell ultimo anno?
Con il tempo tende quindi sempre più a peggiorare?
Perche fino ad un anno fa sia il.mitto urinario che l eiaculazione erano molto potenti e non davano segno di problemi.
Può esser se pur congenito uscito solo l ultimo anno?
Grazie molte davvero
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Difficile rispondere a queste domande. In linea di massima, ogni organo ha dei margini abbastanza ampi di compenso, pertanto eventuali difetti posono rimanere silenti per parecchio tempo, appunto mascherati da codesti meccanismi compensatori. Si tratta comunque solo di ipotesi, su cui forse non è neanche il caso di concentrare eccessiva attenzione.
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Utente
Utente
Grazie davvero delle risposte e delle delucidazioni.
Buona domenica.
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Utente
Utente
Buon giorno dottor Piana e buon giorno a tutti.
Ho iniziato a prendere ieri come da indicazione urologo Xatral da 10 la sera dopo cena.
Stanotte un paio di ore dopo la somministrazione ho iniziato ad accusare fiato corto, tachicardia lieve e un senso di malessere generale.
Ho continuato bene o male a dormire se pur non in modo ottimale.
Stamattina al risveglio mi sentivo stanco e spossato, e sono andato ad urinare, la.minzione mi è sembrata un po meno contratta del solito, come se riuscissi a " spingere" meno, come se non riuscissi a spingere con la stessa forza. Il mitto pero mi è sembrato uguale o forse anche migliore.
Unica cosa che finita ho iniziato a sudare, a sentire debolezza agli arti e come un senso di svenimento..è tutti normale? Ogni giorno sara cosi? Inoltre anche ora sento leggero fiato corto e sensazione di confusione generale con lievi tachicardia.
Il mio urologo non è contattabile fino a martedì prossimo.
Ovviamente lo contattero e lo informero.
Un ultima curiosità ma durante la cistoscopia devo sospendere xatral?
Potrebbe falsare le esame endoscopico visto che rilassa la muscolatura e la vescica?
Dalla cistoscopia riuscirò a capire quale è il mio problema? Si vede sia uretra che vescica che prostata?O servono ulteriori indagini?
Grazie anticipatamente a tutti.
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Tutti i farmaci alfa-litici hanno come effetto collaterale il possibile abbassamento della pressione. Nel suo caso questo ci pare assai evidente, al punto che non pare prudente proseguire la terapia prima di aver parlato con il suo urologo. Si può ridurre la dose oppure provare un altro farmaco, questo a giudizio del nostro Collega. Peraltro, pare essersi comunque dimostrata già inizialmente una buona efficacia dal punto di vista "idraulico". La terapia potrà essere proseguita anche in occasione della cistoscopia, eventuali alterazioni anatomiche sarebbero comunque ben evidenti.
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Utente
Utente
Ho capito.
Si a livello "idraulico" sembra funzionare pero dopo solo una somministrazione non saprei tirare le somme...
Mi sembra di stare meglio a livello di tensione vescicale.
Ho anche meno stimolo ad urinare.
Per gli effetti collaterali ero stato in effetti in parte avvisato..
Il.mio urologo pero mi disse che a volte i primi giorni sono più brutti e che col tempo si assesta...
Che avendo io pressione bassa potevo avere dei capogiri e abbassamenti di pressione

Quindi le in pensa che debba smettere subito di prenderlo finché non riesco a contattare lui? Il mio medico di base potrebbe esser di utilità?
Oppure posso provare qualche altro giorno?
Perche non so prorpio che fare.
La ringrazio anticipatamente per la consueta cortesia.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Dipende essenzialmente da come lei si sente, certo non è il caso di essere costantemente ai limiti dello svenimento (!) od essere impediti in qualche modo nello svolgimento delle attività quotidiane. In questo solo lei è in grado di giudicare su se stesso. Sarebbe il caso di misurare comunque la pressione, anche per avere un dato oggettivo. Certo è che se pensa di trovare un compromesso e si sente sollevato dal punto di vista urinario, nulla toglie che possa continuare ad avvantaggiarsi dei benefici effetti del farmaco.
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Utente
Utente
La ringrazio davvero dottor Piana della precisione, della disponibilità ,della cortesia dimostrata.
Davvero indicazioni preziose e dettagliate.
Le auguro una buona giornata e in caso l aggiornero, per avere gentilmente un suo ulteriore prezioso parere, dopo aver effettuato gli esami endoscopici
Grazie.
Cordiali Saluti.
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Utente
Utente
Buon giorno Dott Piana, e buon giorno a tutti.
Più per casistica e statistica su gli effetti collaterali, volevo informarla che dopo il primo giorno di somministrazione di xatral da 10 che aveva dato un calo di pressione al mattino importante, nei giorni a seguire la sintomatologia indesiderata è andata man mano sfumandosi arrivando dopo 4/5 GG di somministrazione quasi a zero effetti collaterali.
Pressione lievemente più bassa del solito (sono sempre stato ipotesi intorno ai 95-100/60) di media durante terapia con Xatral (90/50) senza pero ripeto sintomatologia cosi evidente apparte leggero fiato corto in alcune circostanze.
Anche l eiaculazione retrograda completa nel mio caso non si è presentata sempre.
Vi è stata solo una piccola riduzione parziale dello sperma.
È possibile quindi che Xatral non dia a tutti i stessi effetti collaterali tipo ipotensione,eiaculazone retrograda,disturbi cardiaci?
Grazie anticipatamente.
Cordiali Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gli effetti collaterali e l'efficacia degli alfa-litici sono sostanzialmente molto simili fra i vari prodotti in commercio. Vi possono essere comunque delle variazioni tra soggetto e soggetto, sia come qualità di risultato che come percezione di sensazioni sgradevoli.
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Utente
Utente
Buona sera domani pomeriggio ho visita con cistoscopia.
La segretaria(il medico oggi non c era) mi ha detto di iniziare da stasera con Ciproxin 500 e di riprenderlo domani mattina.
Solo che non ho pensato a chiedergli se assumendo Ciproxin potevo continuare ad assumere lo Xatral ( entrambe dovrei prenderle dopo cena ), oppure è meglio evitare lo xatral per questi due giorni?
In caso possono essere assunti insieme?
Può portare la concomitante assunzione dei due farmaci a effetti indesiderati ?
Grazie , domani dopo la visita e l endoscopia in caso aggiorno sulla situazione.
Grazie
Cordiali Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Non vi è nessuna interazione, può tranquillamente assumerli contemporaneamente.
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Utente
Utente
Salve e buon giorno.
Ieri ho seguito presso lo studio medico del urologo che mi segue la cistoscopia con cistoscopio flessibile.
Unica cosa che non ho ben capito è se il cistoscopio è sterile poiché monouso o se viene sterilizzato anche se non mi sembra do aver visto più ci sto scopi in studio e sono state eseguite varie cistoscopie consecutive nel corso della giornata.
Apparte questo l esame è stato abbastanza sopportabile, salvo bruciore intenso durante il movimento del cistoscopio sopratutto a livello credo prostatico e sensazione di forte bruciore "alla interno dell ano".
Il medico oggi mi darà il referto scritto,(problemi alla stampante) comunque questo è ciò che intanto mi ha dato provvisoriamente: entrata dello strumenti agevole, pervia uretra che appare iperemica.
Agevole il passaggio in sede prostatica che appare pero infiammata, collo vescicale stenotico lieve iperemia, vescica esente da neoformazioni nel lume vescicale.
Quando avrò il foglio scritto lo scriverò.
Il.medico durante l esame anche per mettermi a mio agio credo, mi faceva vedere dal monitor.
In più ha scattato alcune foto.
Secondo lui non ce nulla di troppo preoccupante apparte questa stenosi che già per altro aveva ipotizzato da uroflussimetria, ma che è una cosa congenita e non ci sono pericoli di formazioni ne benigne ne maligne.
mi ha detto che il collo vescicale dovrebbe essrr tondeggiante io invece lo ho "stretto e verticale" come una "fessura " fortunatamente non troppo stretta e che possiamo provare ad usare Xatral per rimandare intervento visto la giovane eta dopo eventuali gravidanze per via della possibilità di eiaculazione retrograda.
È tutto corretto?
È possibile che sia congenita?
Quindi non causato da formazioni o altre cause?
È compatibile il fatto che sia congenita con il fatto che appare "tipo fessura verticale" invece che rotondo?Questa cosa mi ha in po preoccupato e lasciato perplesso perche anche su internet tutte le foto viste il collo vescicale erano sempre Tondeggianti se pur stretti, il mio appare più che altro "verticale e stretto"( del.mio ho foto da cistoscopia)
Grazie anticipatamente.
Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Esistono cistoscopi flessibili monouso, ma costano ancora troppo per un uso routinario. Nelle situazioni in cui ci sia necessità di eseguire più indagini nello stesso giorno, o si hanno a disposizione più strumenti (raro) ed il tempo di sterilizzarli tra una procedura e l'altra, oppure si utilizzano delle guaine sterili mono-uso che si calzano sullo strumento (uso più corrente). Quanto osservato durante le endoscopie (così come nell'ecografia) è perlopiù strettamente legato al giudizio dell'operatore che esegue l'esame in quel momento, pertanto è impossibile giudicare in seguito. Le immagini fotografiche statiche hanno raramente un significato dirimente e la registrazione video non è nell'uso comune. In pratica "bisogna fidarsi" di quanto descritto, per questo motivo è opportuno che ad eseguire l'endoscopia sia uno specialista che sarà comunque coinvolto nelle decisioni terapeutiche od operative successive. Il restringimento congenito del collo vescicale è una frequente causa di disturbi urinari nel maschio giovane. Talora si complica con una irritazione prostatica a decorso prolungato. Solo l'endoscopia è in grado di definire la diagnosi con precisione. Le indicazioni sono perlopiù quelle che le sono già state fornite, si tratta di situazioni da seguire comunque con calma nel tempo, preferibilmente dallo stesso specialsita, perché le indicazioni possono variare nel tempo.
[#19]
Utente
Utente
Grazie dottore della solita e consueta cordialità e rapidità.
Quindi in pratica se ho ben capito il quadro espresso dal urologo che mi sta seguendo è comunque compatibile con una patologia diciamo abbastanza comune nei giovani.
Quindi l iter eseguito è corretto?
Ora mi ha prescritto Riflog supposte per 10 GG, Xatral da 10 mg e per 3 mesi ogni 15 GG cura con delle bustine di cui ora non ricordo il nome che servono per togliere flogosi ed infiammazione alla prostata.
Tra tre mesi nuova uroflussimetria conncomitante alla assunzione di xatral per vedere se il flusso migliora.
Io sono abbastanza sereno anche perché ovviamente è lui che avendo effettuato la cistoscopia ha visionato direttamente e scritto il referto.
Unico mio dubbio che volevo chiederle è se è compatibile con stenosi congenita una forma cosi assottigliata e "verticale" tipo fessura del collo vescicale.
Se a punto in letteratura scientifica ci erano questi casi.
Inoltre lei reputa corretto il follow up e la terapia?
Ogni quanto andrà ripetuta la cistoscopia?
Perche anche se l esame non è stato cosi doloroso e traumatico i postumi si sentono tutti specialmente durante la minzione avverto un forte bruciore in uretra e dentro l ano(credo sia la prostata).
La ringrazio nuovamente
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In genere non è necessario ripetere l'endoscopia. La terapia è congrua con quanto indicherebbe la maggioranza degli specialisti, posto che mai esisteranno due Colleghi che prescrivano in questi casi esattamente la stessa cura ... La morfologia del collo vescicale, verticale o sghemba che sia, non ha di per sè alcuna influenza, il dato essenziale è la scarsa compiacenza e la rigidità che è stata rilevata all'esame endoscopico.
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Utente
Utente
Grazie della disponibilità e della cortesia dimostrata in questa mia vicenda.
Questo strumento creato da Me di ci itali a da la possibilità di relazionarsi con specialisti ed avere rassicurazioni ed indicazioni importantissime per i pazienti.
Ringraziando di nuovo, cordiali saluti.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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