Difficoltà a raggiungere e mantenere l'erezione da oltre un anno

Buongiorno a tutti,
da oltre un anno non riesco a raggiungere e poi mantenere una erezione completa che mi permetta di avere un buon rapporto sessuale con la fidanzata.

In questo anno ho eseguito varie visite, in particolare la prima rilevava la prostata infiammata notevolmente in quanto non potendo andare spesso in bagno per motivi di lavoro ero costretto a mantenere urina e feci per diverse ore 6gg alla settimana. Curato con Ciprofloxacina per 20gg. Dopo 4 giorni i problemi di erezione si ripresentano.

Alla seconda visita mi viene eseguita ecografia transrettale che rileva prostata del volume complessivo di ml 20. Ghiandola tansizionale disomogenea per edema stomale e alcuni fibro-calcifici. Viene inoltre prescritto Cialis 5mg ed esami vari.

Eseguiti esami:
- urine tutto nella norma
- tampone uretrale negativo
- colturale liquido seminale "nessuno sviluppo".

Dopo un mese di Cialis dove chiaramente l'erezione era buona, si decide tramite una terza visita di sospendere gradualmente l'assunzione. Di nuovo le difficoltà si sono ripresentate.

Alla quarta visita il dottore riesamina l'ecografia transrettale sopra indicata scrivendo "Eco TR con segni di flogosi. Ge nella norma con testicoli lievemente ridotti. Consigliato studio ormonale e rivalutazione andrologica"

Gli esami del sangue poi eseguiti rilevano spesso valori nel range ma prossimi ai minimi. Unico valore fuori range risultava ALFA 1 a 2,40%.
Da questi esami erano esclusi testosterone libero e vitamina D.

Visto che fino a questo punto ero stato visitato sempre da urologi diversi, ho deciso di andare a pagamento da altro urologo/andrologo, il quale mi fa ripetere gli esami del sangue e riporta quanto segue:
"PSA mai eseguito. ha esegui
EO: addome trattabile, dolente alla palpazione profonda dei quadranti sinistri. Asta regolare. Scroto regolare.
ER: prostata regolare, liscia, dolente alla base soprattutto a sinistra.
Assumere Mobic 7,5mg x 20gg e Permixon 320mg x 30gg a causa di alcuni problemi di minzione. Al termine ripetere esami di testosterone totale e libero, TSH, FSH, LH, Prolattinemia, Vit D (25OH), estradiolo (E2), Cortisolo, Emoglobina Glicosilata, PSA totale e urine."

Al termine della cura, gli esami delle urine risultano regolari, mentre la Vitamina D risulta a 16,7ng/ml e il testosterone libero a 5,4pg/ml mentre il testosterone totale a 4,24ng/ml. Altri valori compresi nel range.

All'ennesima visita dopo la cura indicata, la minzione non mi da più problemi, ma persiste ancora il problema dell'erezione. Mi viene prescritto il Testogel x 3 mesi, ma in prova solo per un mese, nel caso non facesse effetto, di contattare il dott. e valutare percorso diverso. Prescritto anche Dibase 25000 una volta al mese x 3 mesi. Dopo 15 ancora nessun miglioramento.

Chiedo quindi un vostro parere sapendo che non è valido senza visita, ma almeno per capire se ci sono altre soluzioni che magari sono sfuggite ai dott. incontrati fino ad ora. Comincio ad essere anche demotivato. Grazie.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
DA quanto le è stato rilevato continua a sussistere una significativa e a volte importante congestione infiammatoria pelvico-prostatica le cui ragioni in nessuna delle occasioni è stata determinata. Stante le colture eseguite negative (ma sarebbe stato ed è utile eseguire la coltura del secreto prostatico estratto al meato uretrale) è ovvio che non servano terapie antibiotiche. Gli antinfiammatori generali generalmente non aiutano in nulla, soprattutto se associati ad un anti-androgeno come il permixon (o altri a base di serenoa o saw palmetto) che riducono la produzione di DHT e i relativi stimoli riparatori. Nulla si sa della funzione testicolare in carenza di uno spermiogramma con analisi spermatica (veda in proposito i miei blog) ben eseguiti. Non ci riporta i parametri ormonali: non è sufficiente che siano negli intervalli di normalità, ma bisogna valutare i loro rapporti; inoltre in quelli fatti mancano i valori di AMH e Inibina B... quindi il profilo deve essere rieseguito in modo completo per poter dare una utile valutazione. La carenza di Vit 25-OH-D3 può avere effetti concorrenti negativi, ma va verificato il valore della (1-25)-OH-D3 che è la forma più attiva e che si modifica in modo più significativo. Peraltro la questione della Vit. D3 va valutata nello schema nutrizionale. Non ha senso la somministrazione di testosterone (testogel) con un livello di 4.24 ng/ml di testosterone: l'effetto che si ottiene è l'inibizione della produzione propria e quindi un effetto negativo invece che positivo, soprattutto sulla spermiogenesi. Credo che tutta la questione debba essere ripresa in mano, adeguatamente definita con gli esami mancanti citati, eventualmente affrontata sul fronte metabolico-ossidativo. Quindi sarà possibile definire un adeguato percorso terapeutico di medio termine.
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