Idronefrosi, giuntopatia

Buongiorno inseguito a un'ecografia all'addome completo scopro di avere un rene che non funziona bene.
Vi scrivo l'esito dell'ecografia:
RENI DI DIMENSIONI E SPESSORI PARENCHIMALI REGOLARI. A DESTRA SI DOCUMENTA IDRONEFROSI DI SECONDO-TERZO GRADO CON VISUALIZZAZIONE DELL'URETERE PROSSIMALE SENZA APPREZZABILI E SICURE IMMAGINI RIFERIBILI A CALCOLI APPREZZABILI CON GLI US. NON CALCOLI NE STASI URINARIA A SINISTRA.
Si decide con l'urologo di eseguire una tac con contrasto, URO TC:
LE SCANSIONI BASALI NON EVIDENZIANO CALCOLI LUNGO IL DECORSO DELLE VIE ESCRETRICI URINARIE. ENTRMBI I RENI SONO REGOLARI PER DIMENSIONI,STRUTTURA E FASE NEFROGRAFICA, PRESENZA DI PICCOLE ISOLATE CISTI CORTICALI.
NON IDRONEFROSI A SINISTRA. A DESTRA SI OSSERVA MODERATA ECTASIA CALICO-PIELICA RIFERIBILE A GIUNTOPATIA, CON INGINOCCHIAMENTO DELL'URETERE A TALE LIVELLO.LA VESCICA,PARZIALMENTE DISTESA, È PRIVA DI LESIONI VEGETANTI.
Infine ho eseguito una scintigrafia sequenziale renale,scintigrafia renale con angioscintigrafia:
FASE CORTICALE:RENE DX IN SEDE,DI MORFOLOGIA NORMALE,DIAMETRO 11 CM . CAPACITÀ DI CONCENTRAZIONE LIEVEMENTE RIDOTTA,NON LESIONI FOCALI INTRARENALI,MARCATA ACCENTUAZIONE DELL'IMMAGINE NEGATIVA CALIOPELICA.
RENE SN IN SEDE,DI MORFOLOGIA NORMALE,DIAMETRO LONGITUDINALE DI 11 CM . CAPACITÀ DI CONCENTRAZIONE NORMALE,NON LESIONI FOCALI INTRARENALI.
FASE ESCRETORIA: A DX LA VISUALIZZAZIONE DEI CALICI E DELLE PELVI AVVIENE IN TEMPI NORMALI, SONO PRESENTI DILATAZIONE E STASI CALICIALE SUPERIORE A MEDIA E STASI PIELICA, CHE INCREMENTA PROGRESSIVAMENTE NEL CORSO DELL'INDAGINE E SI RIDUCE IN GRAN PARTE DOPO ORTOSTASI E MINZIONE. A SIN LA VISUALIZZAZIONE DEI CALICI DELLE PELVI AVVIENE IN TEMPI NORMALI, È PRESENTE MINIMA DILATAZIONE CALICIALE SUPERIORE CHE SCOMPARE TOTALMENTE ENTRO LA FINE DELL'ESAME.
CURVE NEFROGRAFICHE E DATI SEMIQUANTITATIVI: LA CURCA DEL RENE DX ASSUME ANDAMENTO IN ACCUMULO, RAGGIUNGE IN TMAX A 22.8 MIN E NON RAGGIUNGE IL T50% FINO ALLA FINE DELL'ESAME, CON ATTIVITÀ RESIDUA PARI AL 87.7%, ATTIVITÀ CHE SI RIDUCE DI CIRCA IL 75% CON L'ORTOSTATISMO E LA MINZIONE PRESSOCHÉ TOTALMENTE NELLA POSIZIONE ORTOSTATICA DOPO MINZIONE DI CIRCA 1 ORA.
LA CURVA DEL RENE SIN HA UNA NORMALE FASE PARENCHIMALE,RAGGIUNGE IL TMAX A 4.5 MIN E IL T50% A 10 MIN, CON ATTIVITÀ RESIDUA PARI AL 11%

IL RENE DX PARTECIPA ALLA FUNZIONALITÀ RENALE GLOBALE PER IL 35%
IL RENE SIN PARTECIPA ALLA FUNZIONALITÀ RENALE GLOBALE PER IL 65%.

CONCLUSIONI: SI DOCUMENTA LIEVE RIDUZIONE DELLA FUNZIONALITÀ RELATIVA DEL RENE DX RISPETTO AL CONTROLATERALE E MAGGIOR DILATAZIONE E STASI CALICO-PIELICA DI NATURA NON OSTRUTTIVA.

Da circa una decina di giorni io ho delle coliche e sto prendendo spasmex per il dolore. Cosa ne pensate? Bisognerà intervenire chirurgicamente? Grazie molte per la vostra attenzione.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il farmaco che lei adopera non ha uno spiccato effetto antidolorifico sulle vie urinarie, come quello degli antidolorifici "puri" (es. FANS), con i quali non è però prudente eccedere.
Al di là di questo, preso atto degli accertamenti, senz'altro una decisione operativa o di semplice attesa dipende appunto più che altro dalla presenza, entità e persistenza di eventualidei disturbi. La decisione va quindi ponderata e presa in accordo con il suo urologo di riferimento. Oggigiorno le correzione della patologia del giunto pielo ureterale (nel suo caso quasi sicuramente dovuta all'incrocio di una coppia di vasi accessori) si effettua perlopiù in laparoscopia con eccellenti risultati e modesta invasività.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Ma secondo lei è da operare?rischio che il rene peggiori? Grazie molte
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Ovviamente noi da qui non si può giudicare alcunché. I fattori da valutare sono quelli di cui s'è detto, la presenza di disturbi (che in queste situazioni è incostante) ha ovviamente una notevole importanza nalla decisione da prendere.
[#4]
Utente
Utente
Grazie molto dottore per il suo consulto.