Congestione prostatica

Salve,ho 33 anni e da due mesi circa avverto i seguenti sintomi:
-bruciore alla minzione in particolare la sento all'interno della vescica
-dolore tra scroto e ano in modo maggiore dopo l'eiaculazione
-fuoriuscita di goccia di sperma dopo la defecazione
-difficoltà a mantenere l'erezione durante i rapporti sessuali
-assenza di erezioni mattutine e spontanee
- calo del desiderio
Sono andato dall'urologo che mi ha riscontrato una congestione prostatica dandomi una cura di AGILEV 500 per 5 giorni, ORUDIS 50 per 7 giorni e IDIPROST per 15 giorni.Mi ha prescritto anche gli esami ormonali che sono nella norma( FSH a 6,4 mui; LH a 3,10 mui; TESTOSTERONE a 22,51 nmol/L; PROLATTINA a 6,04 ng; E2 a 13 pg e FT4 a 1,05 ng ).
Durante la cura stavo avendo dei miglioramenti ma finita la cura sono ritornati gli stessi sintomi.
Quello che mi preoccupa maggiormente è la difficoltà a mantenere l' erezione durante il sesso anche perchè stiamo cercando con mia moglie un figlio da circa un anno e questo problema rende tutto più difficile.
Volevo chiedervi come mai dopo la cura è tornato tutto come prima? I medicinani che mi sono stati dati vanno bene? Quanto tempo ci vuole per curare tutto questo?
Grazie per una vostra riposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

da quello che ci scrive, possiamo pensare ad una recidiva, situazione clinica frequente quando presente una infiammazione a livello delle vie uro-seminali, prostata compresa.

Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
Grazie dottore per la celere risposta..e quindi lei cosa mi consiglia di fare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene ora sentire o risentire in diretta un esperto andrologo e poi si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la risposta.
le indicazioni sopra elencate già le sto seguendo da una 15ina di giorni.
Secondo il suo parere, quanto tempo ci vuole affinchè si vedano i benefici attraverso la cura farmacologica?
Come le dicevo in precendeza, durante l'assunzione dei farmaci ho notato miglioramenti.
Secondo lei la cura l'ho assunta per un periodo troppo breve?
Grazie anticipatamente.
Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
In alcuni casi, per vedere un miglioramento del quadro clinico, sono necessarie almeno 12 settimane di terapia, come quella a lei indicata.
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Utente
Utente
Grazie mille dottore..è stato esaustivo. Saluti
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