Bruciore meato

Buonasera,
Sono un ragazzo di 33 anni e da circa 7 giorni ho un bruciore tollerabile al meato. Questo è l'unico sintomo che avverto.
Il dolore è iniziato in concomitanza di uno stato febbrile influenzale curato dal mio medico con la prescrizione di un antibiotico Levoxacin 500 mg 1 cpr al dì per coprire entrambe le sintomatologie.
Ad oggi il bruciore persiste e sono preoccupato.
Certamente la settimana prossima tornerò dal medico curante. Ma a vostro esperto parere cosa potrà essere?
Grazie mille
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Le ragioni possono essere più di una e variabilmente concorrenti. Una infiammazione locale legata alle condizioni del prepuzio, una infiammazione prostato-uretrale acne senza batteri in gioco, un eccesso di detergenti impiegati per la pulizia locale, un qualche microtrauma nell'attività sessuale, ecc. La attenta e corretta valutazione potrà dare le utili risposte. Nel frattempo può tenere pulito con sola acqua corrente ed applicare un poco di gel di aloe vera una volta al giorno.
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Utente
Utente
Per prima cosa la ringrazio per la celere risposta e cortesia.
Secondo lei potrebbe trattarsi di clamidia?
Rinnovo i ringraziamenti.
Buona domenica
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Non posso saperlo e l'unico sistema è una coltura specifica, ma non punterei più di tanto a dei batteri (clamidia compresa) prima di aver valutato gli altri fattori citati con un andrologo.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore. Andrò dal medico curante e poi dall'andrologo a partire dalla prossima settimana. Speriamo bene perché l'idea di aver contratto la clamidia mi sta agitando notevolmente.
Grazie ancora
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Non vedo perché la debba agitare... ammesso che ci sia in ballo una infezione da clamidia, la si azzera con il giusto antibiotico in pochi giorni. Poi il problema, ripeto perché mi sembra passa in secondo piano, è risolvere le condizioni per le quali qualunque batterio compresa la clamidia, possa impiantarsi nel suo apparato genitale.
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Utente
Utente
Grazie mille. Le sue parole hanno decisamente tranquillizzato il mio stato d'animo.
Grazie davvero.
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Utente
Utente
Buonasera,
Sono stato dall'urologo il quale mi ha visitato e mi ha detto che non ha trovato nulla di sospetto. Mi ha prescritto analisi delle urine, urinocoltura con eventuale antibiogramma e la ricerca della clamidia nelle urine.
Mi ha detto che probabilmente il problema derivava da poca idratazione per cui mi ha consigliato di bere tanto.
A dire il vero il fastidio si è molto ridotto ed in alcuni giorni scomparso. Forse ieri, ed un po' oggi, a volte, ho piccoli bruciori repentini o in generale un leggero fastidio.
Non riesco a dire che non ho più nulla, certo molto meno di prima.
Comunque le analisi hanno avuto tutte esito negativo.

Nonostante la negatività della Clamidia nelle urine non sarebbe opportuno, per sicurezza, fare la terapia antibiotica (sia io che il mio partner) dal momento che sono solo due compresse di azitromicina e almeno siamo certi al 100% di non averla più. Leggevo che, purtroppo, non sempre la ricerca della Clamidia nelle analisi dia risultati positivi anche in presenza de batterio.
Grazie mille come sempre.
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Utente
Utente
Buonasera domani faro gli esami del sangue per la ricerca degli anticorpi della clamidia igG igM.
Nel frattempo il fastidio è presente, un po' diverso da prima.
Ho una sensazione di fastidio a prescindere se urino o meno. Non ho più bruciore quando urino.
Ora ho anche un fastidio alla fine della schiena quando mi siedo su cose dure o in posizioni un po' più sdraiate.
Potrebbe essere una irritazione alla prostata?
Sto facendo una cura con le supposte riflog.
Che ne pensate? La clamidia è da escludere?
Grazie mille