Infezione da pseudomonas in seguito ad intervento
salve, chiedo il consulto per mio padre. si è operato a dicembre per ipertrofia prostatica benigna e per vescica acontrattile ( ha inserito un neuromodulatore anche ). Grazie a dio ha risolto il problema dell'urinare dopo 1 anno di cateterismo usa e getta. Dopo l'intervento il medico aveva detto di una brutta infezione dovuta anche all "irritazione dall'utilizzo del catetere" dimesso, dopo qualche gg con cura antibiotica a casa. Appena a casa però salì la febbre e fu di nuovo ricoverato e ha fatto cura antibiotica in ospedale continuata a casa CON: nebicina,toradol, pantorac, augemtin. Gli esami del sangue erano tutti nella norma tranne proteina C reattiva un po alta e infezione batterica dall urinocolutura . Dopo un mesetto dall'urinicolutura risultava la presenza di pseudomonas carica batterica 600 mila se nn sbaglio(non ho ora l'urinocolutura a portata di mano) e ha preso nebicina intramuscolo. Però ha ancora fenomeni di urine a volte maleodoranti e torbide. E dalla nuova urnicoltura dopo una ventina di gg, risulta che erano meno credo 500 mila ma nn scomparsi ancora e. Il medico mi ha detto che se nn ho febbre o bruciori altri sintomi di nn prendere nnt perché potrebbe andrsene da sola solo che in seguito a un episodio di un coagulo post operatorio gli usci molto sangue ad urinare e essendoci l'infezione per precauzione sempre sotto antibiogrammo gli prescrisse un antibiotico tazobactam mi sa in associazione a un altro per via orale. Ma continua a sentire sempre certe volte l'urina un po' maleodorante e talvolta mi esce del pus non sempre ) Cosa mi consigliate? cioè ci sono metodi per abbettere quesst'infezione? può essere un post operatorio? va via? ho letto di lavaggi anche vescicali.
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Gentile lettore,
lasci perdere i "lavaggi vescicali" e segua attentamente sempre e solo tutte le indicazioni cliniche che il vostro urologo di fiducia in diretta le può dare, essendo per altro la situazione clinica di suo padre complessa e complicata.
Un cordiale saluto.
lasci perdere i "lavaggi vescicali" e segua attentamente sempre e solo tutte le indicazioni cliniche che il vostro urologo di fiducia in diretta le può dare, essendo per altro la situazione clinica di suo padre complessa e complicata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Ma il problema dottore è nn ci può essere una conseguenza sui reni se nn passa, visto che ora sono sani xk il problema dello svuotamento ormai nn c'è più, il residuo è nullo.Cmq la ringrazio ancor, sicuramente il suo urologo è punto di riferimento ma sentire altri pareri fa sempre comodo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 22/02/2017.
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