Problemi urinari e seminali
buongiorno
vi spiego,
da molti mesi forse 1 anno ho notato che lo sperma nella fase di eiaculazione anzichè schizzare cola sul glande, esce piano.. ma non sempre, solo a volte, soprattutto quando sono poco eccitato.. come se eiculassi tanto per.
mentre invece se sono moderatamente eccitato soprattutto a livello mentale lo schizzo è forte, arriva anche a 20 cm di distanza.
qualche minuto dopo l'orgasmo inizia ad uscire dall'uretra una secrezione trasparente, appiccicosa e filante.
e questi sono i problemi a livello seminale.
quanto a quelli urinari, gocciolamento dopo aver urinato, nel senso scopro il glande per urinare e quando lo ricopro riportando su il prepuzio continuano ad uscire delle gocce, come se il movimento meccanico della copertura del glande azioni qualcosa che fa uscire altre gocce che non posso controllare, escono e basta.
in più qualche minuto dopo aver urinato, contiuno ad avere dlle fastidiose perdite di poche gocce d' urina dovute al mio meato leggermente ipospadico rivolto verso il basso.
ma il vero motivo che mi ha azionato e fatto preoccupare è la minzione che gli ultimi 15 giorni è diventata molto intensa, ho subito lo stimolo dopo averla fatta, cioè rimane presente in modo fisso, come se la vescica non si svuotasse del tutto..anche se è lieve e questi sintomi senza motivi apparenti aumentano e diminuiscono durante i giorni senza che io faccia niente, nei caso più rognosi affrontati 3 giorni fa avevo anche dolore alla minzione ed un indolenzimento fisso al pene, non riscivo a stare in piedi o camminare per lo stimolo fortissimo, nonstante fossero poche gocce sentivo come la vescica piena.. ho preso un monuril che mi h alleviato i sintomi ma adesso anche se sono lievi danno fastidio e mi creano problemi nella quotidianità soprattutto in università.
ma già in estate avevo notato una anomalia nella frequenza urinaria, però risolta dasola dopo alcuni giorni senza che facessi niente.
leggendo un pò i sintomi sono compatibili con una prostatite, ma esendo nel mio caso che i sintomi sono iniziati quasi 1 anno fa per poi peggiorare fino allo stato attuale di cosa si può trattare? la prostatite può presentarsi cosi con sintomi lievi viia via più percettibili con il passare del tempo o si presenta all'improvviso con disturbi evidenti come mi sta succedendo ultimamente?
premetto che a novembre 2016 ho avuto una epididimite curata con levoxacin 10 giorni e ciproxin 15 giorni, per cui ho fatto spermiogramma con buoni risultati.
e sempre che di prostatite o altra infezione si tratti, perchè il levoxacin e ciproxin non me l'ha curata ma ha funzionato solo sulla epididimite?
in base alla mia età si può escludere qualche patologia specifica? perchè i problemi prostatici di solito si presentano versi gli "anta"..
grazie
gli antibiotici comunque me li hanno dati in modo empirico, solo lo spermiogramma ho fatto nessun esame colturale
vi spiego,
da molti mesi forse 1 anno ho notato che lo sperma nella fase di eiaculazione anzichè schizzare cola sul glande, esce piano.. ma non sempre, solo a volte, soprattutto quando sono poco eccitato.. come se eiculassi tanto per.
mentre invece se sono moderatamente eccitato soprattutto a livello mentale lo schizzo è forte, arriva anche a 20 cm di distanza.
qualche minuto dopo l'orgasmo inizia ad uscire dall'uretra una secrezione trasparente, appiccicosa e filante.
e questi sono i problemi a livello seminale.
quanto a quelli urinari, gocciolamento dopo aver urinato, nel senso scopro il glande per urinare e quando lo ricopro riportando su il prepuzio continuano ad uscire delle gocce, come se il movimento meccanico della copertura del glande azioni qualcosa che fa uscire altre gocce che non posso controllare, escono e basta.
in più qualche minuto dopo aver urinato, contiuno ad avere dlle fastidiose perdite di poche gocce d' urina dovute al mio meato leggermente ipospadico rivolto verso il basso.
ma il vero motivo che mi ha azionato e fatto preoccupare è la minzione che gli ultimi 15 giorni è diventata molto intensa, ho subito lo stimolo dopo averla fatta, cioè rimane presente in modo fisso, come se la vescica non si svuotasse del tutto..anche se è lieve e questi sintomi senza motivi apparenti aumentano e diminuiscono durante i giorni senza che io faccia niente, nei caso più rognosi affrontati 3 giorni fa avevo anche dolore alla minzione ed un indolenzimento fisso al pene, non riscivo a stare in piedi o camminare per lo stimolo fortissimo, nonstante fossero poche gocce sentivo come la vescica piena.. ho preso un monuril che mi h alleviato i sintomi ma adesso anche se sono lievi danno fastidio e mi creano problemi nella quotidianità soprattutto in università.
ma già in estate avevo notato una anomalia nella frequenza urinaria, però risolta dasola dopo alcuni giorni senza che facessi niente.
leggendo un pò i sintomi sono compatibili con una prostatite, ma esendo nel mio caso che i sintomi sono iniziati quasi 1 anno fa per poi peggiorare fino allo stato attuale di cosa si può trattare? la prostatite può presentarsi cosi con sintomi lievi viia via più percettibili con il passare del tempo o si presenta all'improvviso con disturbi evidenti come mi sta succedendo ultimamente?
premetto che a novembre 2016 ho avuto una epididimite curata con levoxacin 10 giorni e ciproxin 15 giorni, per cui ho fatto spermiogramma con buoni risultati.
e sempre che di prostatite o altra infezione si tratti, perchè il levoxacin e ciproxin non me l'ha curata ma ha funzionato solo sulla epididimite?
in base alla mia età si può escludere qualche patologia specifica? perchè i problemi prostatici di solito si presentano versi gli "anta"..
grazie
gli antibiotici comunque me li hanno dati in modo empirico, solo lo spermiogramma ho fatto nessun esame colturale
[#1]
Caro Utente,la prostata secerne il 50% circa del liquido seminale, per cui un ipotetico fenomeno di prostatite é, frequentemente, caratteristico della giovane età, in assenza di una vita sessuale regolare.E' paradossale che le terapie non siano state ispirate da esami batteriologici sul liquido seminale e/o sul secreto uretrale ma, comunque,consiglierei un minore attenzionamento nevrotico verso le modalità della eiaculazione.Quanto allo gocciolamento,mi sembra di intuire che possa essere favorito da un prepuzio esuberante.Si rifaccia ai consigli dello specialista reale e non virtuale.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro lettore
lei da l'impressione di valutarsi "troppo attentamente" ed in questo modo corre il rischio di percepire in maniera distorta una serie di fenomeni legati alla eiaculazione, minzione, e secrezione uretrale che potrebbe rientrare anche nella fisiologia.
Certo, una epididimite potrebbe aver determinato od essere associata ad una prostatite che potrebbe avere avuto conseguenze sul collo vescicale .....
le ipotesi possono essere molte
uno specialista consultato direttamente potrebbe darle la risposta corretta
cari saluti
lei da l'impressione di valutarsi "troppo attentamente" ed in questo modo corre il rischio di percepire in maniera distorta una serie di fenomeni legati alla eiaculazione, minzione, e secrezione uretrale che potrebbe rientrare anche nella fisiologia.
Certo, una epididimite potrebbe aver determinato od essere associata ad una prostatite che potrebbe avere avuto conseguenze sul collo vescicale .....
le ipotesi possono essere molte
uno specialista consultato direttamente potrebbe darle la risposta corretta
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
innanzitutto grazie ad entrambi, al dr Izzo:
può spiegarmi la frase "un minore attenzionamento nevrotico verso le modalità della eiaculazione" non riesco ad interpretarla.
ha ragione quanto al prepuzio, nel mio caso è esuberante ed ho il frenulo corto(diagnosticati quando sono andato a visita per il dolore al testicolo), e quanto alla vita sessuale regolare.. ahimè non ho ancora avuto rapporti sessuali, sono leggermente soprappeso (101 kg x 1.91 di altezza) ma non è tanto quello visto che non ho problemi a rapportarmi con le ragazze ma i miei problemi a livello andrologico mi frenano ad andare oltre perchè mi vergogno...
ad esempio per via del frenulo corto, se pur non ho problemi a scappellare in erezione, il prepuzio non torna su, comincia ad arrotolarsi e devo lubrificare per permettere questa cosa.
come spiego in quel momento "scusa amore devo lubrificarmi il glande senno non posso fare sesso"
oppure durante l'eiaculazione come spiego il motivo per cui lo sperma cola anzichè schizzare tipo idrante.
tutto ciò mi blocca.
anche lei dr pozza ha ragione, sono ipocondriaco e se inizialmente il mio problema per quello che sapevo io era solo stimolo minzionale frequente, ho cominciato a cercare un pò e leggendo altri sintomi mi sono accorto di averli.
(gocciolamento post-minzione e rimangono delle gocce sulla punta, devo spremere bene glande ed uretra senno sporcherei gli slip, residuo in vescica).
questo stimolo mi chedo io, è dovuto al fatto che nella vescica dopo ogni minzione rimanga sempre dell'urina o un problema funzionale dovuto magari alla prostata?
quanto al problema dello stimolo molto frequente, da quando ho cominciato ad averlo ho ridotto i liquidi pensando cosi lo stimolo passa e urino poco, cosi facendo invece favorisco la presenza dello stimolo o faccio bene? sto bevendo poco più di 1 litro d'acqua al giorno, più che altro bevo soltanto quando ho propio lo stimolo della sete oppure la gola secca.
secondo voi potrebbe esserci un problema di stenosi? io ho sempre urinato a glande coperto quidi mai notato anomalie, ma dopo la visita di novembre mi dissero che saebbe il caso che mi faccia circoncidere, cosi per abituarmi alla cosa ho iniziato ad urinare scoprendo il glande e tac getto doppio, però questo getto doppio lo controllo aprendo il meato e favorendo un getto normale quanto a forza e "spessore", che di suo però risulta un pò chiuso, come se le pareti si toccassero.
comunque lo sperma che cola viene dopo, nel senso le prime 2 uscite di eiaculazione sono con spinta, il resto invece esce colando.
ho prenotato una visita con uno specialista di roma trovato qui sul sito e speriamo bene.
essendo io ipocondriaco ricercatore di informazioni sul web ho capito che il meato è di competenza del venereologo , da ignorante e non per mancare di rispetto chiedo un urologo il meato può dirmi se ha problemi e curare queste pareti che si toccano?
può spiegarmi la frase "un minore attenzionamento nevrotico verso le modalità della eiaculazione" non riesco ad interpretarla.
ha ragione quanto al prepuzio, nel mio caso è esuberante ed ho il frenulo corto(diagnosticati quando sono andato a visita per il dolore al testicolo), e quanto alla vita sessuale regolare.. ahimè non ho ancora avuto rapporti sessuali, sono leggermente soprappeso (101 kg x 1.91 di altezza) ma non è tanto quello visto che non ho problemi a rapportarmi con le ragazze ma i miei problemi a livello andrologico mi frenano ad andare oltre perchè mi vergogno...
ad esempio per via del frenulo corto, se pur non ho problemi a scappellare in erezione, il prepuzio non torna su, comincia ad arrotolarsi e devo lubrificare per permettere questa cosa.
come spiego in quel momento "scusa amore devo lubrificarmi il glande senno non posso fare sesso"
oppure durante l'eiaculazione come spiego il motivo per cui lo sperma cola anzichè schizzare tipo idrante.
tutto ciò mi blocca.
anche lei dr pozza ha ragione, sono ipocondriaco e se inizialmente il mio problema per quello che sapevo io era solo stimolo minzionale frequente, ho cominciato a cercare un pò e leggendo altri sintomi mi sono accorto di averli.
(gocciolamento post-minzione e rimangono delle gocce sulla punta, devo spremere bene glande ed uretra senno sporcherei gli slip, residuo in vescica).
questo stimolo mi chedo io, è dovuto al fatto che nella vescica dopo ogni minzione rimanga sempre dell'urina o un problema funzionale dovuto magari alla prostata?
quanto al problema dello stimolo molto frequente, da quando ho cominciato ad averlo ho ridotto i liquidi pensando cosi lo stimolo passa e urino poco, cosi facendo invece favorisco la presenza dello stimolo o faccio bene? sto bevendo poco più di 1 litro d'acqua al giorno, più che altro bevo soltanto quando ho propio lo stimolo della sete oppure la gola secca.
secondo voi potrebbe esserci un problema di stenosi? io ho sempre urinato a glande coperto quidi mai notato anomalie, ma dopo la visita di novembre mi dissero che saebbe il caso che mi faccia circoncidere, cosi per abituarmi alla cosa ho iniziato ad urinare scoprendo il glande e tac getto doppio, però questo getto doppio lo controllo aprendo il meato e favorendo un getto normale quanto a forza e "spessore", che di suo però risulta un pò chiuso, come se le pareti si toccassero.
comunque lo sperma che cola viene dopo, nel senso le prime 2 uscite di eiaculazione sono con spinta, il resto invece esce colando.
ho prenotato una visita con uno specialista di roma trovato qui sul sito e speriamo bene.
essendo io ipocondriaco ricercatore di informazioni sul web ho capito che il meato è di competenza del venereologo , da ignorante e non per mancare di rispetto chiedo un urologo il meato può dirmi se ha problemi e curare queste pareti che si toccano?
[#6]
Utente
salve a tutti,
ho svolto la visita e mi ha diagnosticato una prostatite, ho sentito un lieve dolore alla palpazione.
mi ha segnato spermiocoltura, analisi urine e urinocoltura, uroflussometria.
un dubbio sull'ultimo esame, vi volevo chiedere io solitamente quando mi sveglio oppure non urinando per diverse ore svuoto sempre minimo 400 ml, la mattina anche 500-550.
però lo faccio velocemente, nel senso che il getto è forte e veloce e di conseguenza lo svuotamento della vescica è rapido, circa 20 secondi.
volevo chiedervi dunque, svuotare 500 ml in 20 secondi anzichè 50 secondi, è una informazione che indica qualcosa?
cioè svuotare più velocemente indica che è "meglio" o il flusso dovrebbe impiegare di meno??
grazie
ho svolto la visita e mi ha diagnosticato una prostatite, ho sentito un lieve dolore alla palpazione.
mi ha segnato spermiocoltura, analisi urine e urinocoltura, uroflussometria.
un dubbio sull'ultimo esame, vi volevo chiedere io solitamente quando mi sveglio oppure non urinando per diverse ore svuoto sempre minimo 400 ml, la mattina anche 500-550.
però lo faccio velocemente, nel senso che il getto è forte e veloce e di conseguenza lo svuotamento della vescica è rapido, circa 20 secondi.
volevo chiedervi dunque, svuotare 500 ml in 20 secondi anzichè 50 secondi, è una informazione che indica qualcosa?
cioè svuotare più velocemente indica che è "meglio" o il flusso dovrebbe impiegare di meno??
grazie
[#7]
caro lettore,
se lei ha trovato la determinazione di consultare uno specialista, cerchi di seguire i suoi consigli senza cercare di averne conferma dal web
la medicina si fa con un medico in carne ed ossa che conosce il paziente e lo ha visitato.
il web è utile per pareri generici (sempre utili)
cari saluti
se lei ha trovato la determinazione di consultare uno specialista, cerchi di seguire i suoi consigli senza cercare di averne conferma dal web
la medicina si fa con un medico in carne ed ossa che conosce il paziente e lo ha visitato.
il web è utile per pareri generici (sempre utili)
cari saluti
[#8]
Utente
caro dottore, ho svolto l'uroflussometria
flusso max: 22 ml/s
flusso medio: 12 ml/s
volume espulso 420 ml
tempo di svuotamento: 21 s
tempo di flusso: 21 s
RPM: 50 ml
flussometria nella norma, si consiglia visita urologica per valutazione RPM.
come avevo già detto, ho un flusso molto forte e la vescica si vuota subito, porterò questo esame all'urologo, nel mentre potreste aiutarmi a capire se
1 RPM è dovuto alla prostatite?
2 RPM può essere dovuto al fatto che la vescica era molto piena ?
3 fino a quanti ml un RPM è da considerarsi non patologico?
perchè mi capita tipo se non urino dopo tante ore questa cosa.
4 tale esame esclude una stenosi?
se me lo concedete, vorrei che mi aiutaste ad interpretare gli esami che andrò a fare successivamente, visto che appena ho un risultato non è che prendo e vado dall'urologo, come ben saprete esercitando questo lavoro bisogna prendere un appuntamento.
grazie
flusso max: 22 ml/s
flusso medio: 12 ml/s
volume espulso 420 ml
tempo di svuotamento: 21 s
tempo di flusso: 21 s
RPM: 50 ml
flussometria nella norma, si consiglia visita urologica per valutazione RPM.
come avevo già detto, ho un flusso molto forte e la vescica si vuota subito, porterò questo esame all'urologo, nel mentre potreste aiutarmi a capire se
1 RPM è dovuto alla prostatite?
2 RPM può essere dovuto al fatto che la vescica era molto piena ?
3 fino a quanti ml un RPM è da considerarsi non patologico?
perchè mi capita tipo se non urino dopo tante ore questa cosa.
4 tale esame esclude una stenosi?
se me lo concedete, vorrei che mi aiutaste ad interpretare gli esami che andrò a fare successivamente, visto che appena ho un risultato non è che prendo e vado dall'urologo, come ben saprete esercitando questo lavoro bisogna prendere un appuntamento.
grazie
[#9]
caro lettore,
come ho avuto modo di dirle, l'interpretazione di un esame clinico non può prescindere dalla conoscenza del paziente, dai dati della visita
come le è stato calcolato il RPM (immagino con ecografia)?
senta il suo specialista e lasci a lui la interpretazione degli esami
cari saluti
come ho avuto modo di dirle, l'interpretazione di un esame clinico non può prescindere dalla conoscenza del paziente, dai dati della visita
come le è stato calcolato il RPM (immagino con ecografia)?
senta il suo specialista e lasci a lui la interpretazione degli esami
cari saluti
[#10]
Utente
si con ecografia, mi è stato detto che avevo ancora un pò di urina in vescica e di dover urinare, poi hanno fatto una nuova ecografia che ha evidenziato il totale svuotamento.
per questo chiedevo se era normale che quando la vescica è molto "distesa" per via del fatto che è relativamente piena, possa in modo fisiologico trattenere pochi ml di urina.
che nel mio caso comunque è stata espulsa pochi minuti dopo , facendo una sorta di minzione in 2 fasi, che poi però alla fine è emerso uno svuotamento completo.
grazie
per questo chiedevo se era normale che quando la vescica è molto "distesa" per via del fatto che è relativamente piena, possa in modo fisiologico trattenere pochi ml di urina.
che nel mio caso comunque è stata espulsa pochi minuti dopo , facendo una sorta di minzione in 2 fasi, che poi però alla fine è emerso uno svuotamento completo.
grazie
[#11]
Utente
posso avere un parere su questo spermiogramma ritirato nel pomeriggio
ETÀ 19
Giorni astinenza 4
VOLUME 1.8
Ph 7.5
Aspetto PROPRIO
VISCOSITÀ NEI LIMITI
FLUIDIFICAZIONE FISIOLOGICA
CONCENTRAZIONE EIACULATO: 131.400.000
Concentrazione nemaspermica/ml 73.000.000
Motilità alla prima ora: 60
Progressiva 55
Rapida 45
Discinetica 10
Non progressiva 5
Morfologia nemaspermica:
Forme tipiche 22%
Forme atipiche 78%
Leucociti 100.000
Cellule germinali RARE
Cellule epiteliali assenti
Zone di spermioagglutinazione rare
Corpuscoli prostatici assenti
in base alle norme who 2010 è da ritenersi buono?
grazie
ETÀ 19
Giorni astinenza 4
VOLUME 1.8
Ph 7.5
Aspetto PROPRIO
VISCOSITÀ NEI LIMITI
FLUIDIFICAZIONE FISIOLOGICA
CONCENTRAZIONE EIACULATO: 131.400.000
Concentrazione nemaspermica/ml 73.000.000
Motilità alla prima ora: 60
Progressiva 55
Rapida 45
Discinetica 10
Non progressiva 5
Morfologia nemaspermica:
Forme tipiche 22%
Forme atipiche 78%
Leucociti 100.000
Cellule germinali RARE
Cellule epiteliali assenti
Zone di spermioagglutinazione rare
Corpuscoli prostatici assenti
in base alle norme who 2010 è da ritenersi buono?
grazie
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6.7k visite dal 22/02/2017.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.